È stata finalmente ufficializzata la data di uscita dell’ultimo film di James Bond: 007 – No Time To Die è previsto nelle sale a partire dal 12 novembre nel Regno Unito e in Italia, e dal 20 novembre nelle sale americane. Sarà l’ultima volta che Daniel Craig vestirà i panni dell’affascinante agente inglese con licenza di uccidere. No time to die è stato girato tra Norvegia, Giamaica, Scozia, Londra e Italia, in particolare a Matera e Gravina le cui strade acciottolate spiccano già dai primissimi fotogrammi del trailer: oltre a far da sfondo al poster IMAX del film. I sassi di Matera saranno la scenografia per scene di lotte mirabolanti e inseguimenti in macchina dir poco esplosivi.
Trama del film
Il 25esimo film della fortunata serie vedrà un mix di nuovi personaggi e vecchie conoscenze: sono passati 5 anni dall’ultima missione e James Bond è ufficialmente in pensione, a godersi una vita tranquilla in Jamaica, quando il suo vecchio amico, l’agente della CIA Felix, gli chiede di tornare in azione un’ultima volta per salvare uno scienziato rapito. Naturalmente nulla sarà semplice e le cose si complicheranno con l’entrata in scena di Safin (Rami Malek), un criminale misterioso che vuole distruggere il pianeta.
Il regista britannico Danny Boyle (Trainspotting e The Millionaire) era stato inizialmente selezionato per dirigere il film ma, in seguito a divergenze di opinioni, è stato sostituito poco prima dell’inizio delle riprese da Cary Joji Fukunaga, ufficialmente il primo regista statunitense nella quasi sessantennale storia della saga. Costato 250 milioni di dollari, No Time To Die è il primo film le cui sequenze d’azione sono state girate in Panavision 65mm e IMAX 65mm.
Il villain in No Time To Die
Ogni film di James Bond si caratterizza per la presenza di un cattivo spietato, ruolo che negli anni è stato ricoperto da attori premio oscar quali Javier Bardem e Christoph Waltz. In questa pellicola il ruolo è stato assegnato a Rami Malek, salito alla ribalta per il suo ruolo da protagonista nella popolare serie tv Mr Robot, poi premiato agli Oscar per la sua interpretazione come Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. Malek, egiziano di origine, prima di accettare il ruolo del cattivo ha voluto però fissare alcuni limiti: l’attore non voleva infatti che il suo personaggio – un potente terrorista – compisse gesti che potessero riflettere un’ideologia o una religione precisa. Per fortuna non era questa la visione del regista Fukunaga, permettendo così a Rami Malek d’incarnare Safin, uno dei villain più cattivi di sempre.
Curiosità sulla saga di James Bond
James Bond è la saga più longeva del cinema, infatti No Time to Die è il venticinquesimo episodio. Tutto nacque dai romanzi di Ian Fleming che nel primo libro, Casino Royale, fin dalla prima scena presentò l’agente segreto davanti a un tavolo di roulette iniziando a delineare i vari aspetti che caratterizzano il personaggio: dalla passione per le donne a quella per le Aston Martin.
La saga cinematografica, con protagonista la spia inglese, iniziò nel 1962 con Licenza di Uccidere, interpretato dal grande Sean Connery. Nel corso di quasi 60 anni, diversi attori si sono succeduti in questo ambito ruolo e, se Daniel Craig con questo film potrà consolarsi di essere stato l’attore che ha ricoperto questo ruolo per più tempo (ben 14 anni), Roger Moore è quello che ha girato più film, mentre Pierce Brosnan è quello che ha ucciso più nemici, ben 135 in soli 4 film.
Possibile spin-off?
Voci di corridoio parlano della possibilità di sviluppare uno spin-off di James Bond: i quotidiani inglesi hanno infatti riportato nuovi dettagli sul personaggio di 007, in particolare sul suo nuovo ruolo di padre. Ebbene sì, dopo anni di conquiste femminili, anche James Bond scopre le meraviglie della paternità: dalla love story con Madeleine Swann (Léa Seydoux) nasce la figlia Mathilde Una novità sicuramente inaspettata per i fan del personaggio che può aprire le porte a intriganti sviluppi futuri. Pare infatti che la figlia di Bond sarà protagonista di una saga correlata, con protagonista una giovane spia alle prese con addestramenti e missioni ad alto rischio.