Mercoledì 27 aprile 2022 al Cinema Guerrieri di Matera è in programma il film “Tiepide acque di primavera di Xiaogang Gu (Cina 2021)” per la rassegna “Il Cineclub”.
Orari: 18:00 – 21:00
Posto Unico: 5 euro.
Fin dal titolo, l’opera prima di Gu Xiaogang ci riporta alla pittura paesaggistica della tradizione
cinese che su lunghi rotoli di seta dipingeva monti dalle cime vaporose e sinuosi corsi d’acqua.
Incastonate nel paesaggio, vignette ricche di dettagli e piccole figure umane. Con gusto sublime
per la panoramica, Gu fonde il movimento della camera con il gesto della mano che dispiega il
rotolo e nella fluidità del pianosequenza – uno zoom delicato per avvicinarsi al dettaglio, poi un
passo indietro per apprezzarlo nel contesto – racconta le sue storie: nella cittadina di Fuyang,
lungo le rive del fiume Fuchun, i quattro figli di una madre ormai anziana affrontano nel corso di
un anno decisioni e cambiamenti. Debiti, amori contrastati, una città in cambiamento, mentre il
tempo fluisce, le stagioni passano e il fiume continua a scorrere silenzioso. Un film assieme
confuciano e taoista, in continua negoziazione fra l’etereo e il materiale, che parte dal concetto di
pietà filiale per interrogarsi sul destino delle virtù fondamentali di una civiltà millenaria: l’anziana è
metafora della Cina tradizionale, i figli discutono su chi deve occuparsene, dunque chi si farà carico
della Cina dei valori? Ci si abbandona infine allo scorrere irresistibile delle cose, come le acque del
fiume che non fermano la loro corsa, come il dao che comanda l’ordine naturale. L’eterno
racconto della Cina in trasformazione in un affresco umanista di limpidezza cristallina. Film di
chiusura della Semaine de la Critique a Cannes 2019, Tiepide acque di primavera segna uno degli
esordi più significativi del cinema cinese degli ultimi anni.