La kermesse Cinemadamare si avvia alla conclusione ed una giuria di esperti, che rispecchia lo spirito del festival e si ispira alla magia della settima arte, sceglierà i vincitori della nona tappa, ventesima edizione, che ha animato la cittadina di Nova Siri con un intenso programma di eventi, proiezioni, seminari e momenti di grande spessore culturale. Presieduta da Salvatore Verde, giornalista lucano e studioso di cinema, la giuria è composta da: Cinzia Alitto, docente di dizione, fonetica e recitazione in Roma (Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico) e in importanti Accademie e Scuole di Teatro (Laboratorio di Arti Sceniche di Massimiliano Bruno); Cinzia Calciano, docente di Lettere nel Liceo Pitagora di Nova Siri; Elena Vigilante, storica e saggista, docente nel Liceo Galilei di Potenza; Nicoletta Calciano, docente di Inglese nel Liceo Musicale A. Cairoli di Pavia. Come sempre di livello il gruppo dei giurati che assegnerà, nella serata finale di mercoledì 17 agosto, in Piazza Massimo Troisi, sia il premio Epeo d’Oro, al film vincitore assoluto del concorso ufficiale, sia tutti gli altri premi previsti: Miglior Film, Miglior Regia, Sceneggiatura, Attore/Attrice, Montaggio, Fotografia, Musiche originali, ai corti inediti. Weekly e Main Competition sono i due concorsi principali del Campus Itinerante: la Weekly è la competizione settimanale aperta a tutti i filmmakers, i veri protagonisti della kermesse, che realizzano cortometraggi, raccontando spaccati di vita o emozioni nascoste, riunendosi in troupes internazionali che coinvolgono la popolazione locale, ed i turisti, nelle riprese e nella fase di produzione. La Main, invece, è il concorso ufficiale internazionale di cortometraggi e documentari:“Necessity of Life”, Director Kevin Rahardjo (Indonesia), “As Apple Pie”, Director Pierre Marais (United States), “La pescatora” (The fishergirl), Director Lucia Lorè (Italy), “Just Like Water”, Director Manos Triantafillakis (Greece) sono soltanto alcuni dei film finalisti in gara nella Main Competition. Il cuore del Festival è, sicuramente, la serata finale, con la proiezione dei corti che, attraverso l’incontro tra le diverse culture, permettono di condividere arte, ricordi, emozioni, e di guardare il mondo da una prospettiva diversa. I film realizzati in questi vent’anni di Cinemadamare, in Basilicata, hanno permesso di capire e preservare il passato, su cui si fondano le nostre radici, dando vita ad una vera e propria “memoria collettiva”, in grado di farci riflettere, comprendendo, meglio, il presente e costruendo il futuro. “La Manifestazione ha aperto una finestra sul mondo, permettendoci di promuovere le nostre bellezze paesaggistiche e culturali in modo più ampio e partecipato, grazie ad un cinema che ci ha proiettato in una dimensione di ascolto e di visione, che se pur lontani da noi, sono diventati prossimi grazie alla genialità e passione di questi giovani filmmaker. Il Campus itinerante è diventato negli anni un punto di riferimento importante per la città e per i registi lucani, stimolando nel pubblico la conoscenza del cinema e favorendo la circolazione di idee ed opinioni tra gli spettatori, e gli operatori del settore, presenti nelle varie serate.” E’ ciò che ha dichiarato il primo cittadino di Nova Siri, Eugenio Lucio Stigliano.
“Ciò che mi lascerà questa ventesima edizione –afferma il Direttore della kermesse Franco Rina- è la quantità e la qualità dei film che i nostri cidiemmini, i nostri filmmaker hanno prodotto, qui, a Nova Siri, nonché la straordinaria ed assidua partecipazione alla produzione dei film dei novasiresi e dei turisti”. “Questo è il segno –ha, poi, aggiunto Rina- di quanto Cinemadamare, in vent’anni, sia riuscito ad entrare nell’animo dei miei concittadini e, anche, di chi abitualmente viene a trascorrere le vacanze qui”. “Tutto ciò – ha concluso Rina- è segno di una grande ed assoluta fusione, che ha segnato questa edizione speciale: un fenomeno che ha inciso, anche, sulla quantità e sulla qualità dei film prodotti”.