Sabato 17 febbraio 2024 alle ore 18 nel Palazzo Ranone a Spinoso è in programma l’incontro sul tema “Georges Brassens nel cinema di René Clair”, nell’ambito della 15^ edizione della rassegna “Frammenti autoriali-Le visioni altre” promossa dall’Amministrazione Comunale e dal “Premio Basilicata Marateale”. Di seguito i particolari.
“Frammenti autoriali- Le visioni altre”è una rassegna ideata come osservatorio ed analisi sul cinema classico e sulle nuove filmografie d’autore del mondo . Il 17 febbraio prendendo spunto dal capolavoro “Quartiere dei lillà” di René Clair, si parlerà del rapporto che ebbe con la settima arte il maestro in assoluto degli chansonnier Georges Brassens (1921-1981) che, ricordiamo, aveva “sangue lucano”. In “Quartiere dei lillà”, pellicola ispirata al romanzo “La grande ceinture” di René Fallet, Brassens è uno dei due protagonisti (l’altro è il magnifico Pierre Brasseur) che riveste il ruolo di un artista, meglio di un “Pierrot sognante” che canta, accompagnato dall’inseparabile chitarra, noti brani della discografia brasseniana (“Il mandorlo”, “Il vino”, “Il giardino del mio cuore”). Girato tutto in studio, il film è tratteggiato da sentori romanzeschi che rimandano ai “Miserabili” Victor Hugo e da atmosfere di “realismo poetico”, tipiche del cinema d’oltralpe antecedente alla seconda guerra mondiale (vedi “il cinema di papà” di Marcel Carné). Nel centro valligiano l’iniziativa sotto il brand “Frammenti autoriali- Le visioni altre” è promossa dall’amministrazione locale insieme al “Premio Basilicata Marateale” su ideazione del cinecronista Mimmo Mastrangelo.
Prossimo appuntamento il 28 febbraio a Rivello con mediometraggio “La giostra” di Ulderico Pesce, ’omaggio alla poetessa Amelia Rosselli.