Sabato 30 luglio 2022, apertura porte 18,30, inizio concerti ore 19,30 si chiude la 26^ edizione del Pollino Music Festival. Di seguito la nota integrale.
Dal tramonto in poi, la splendida location del Giardino di Mulino Iannarelli, a San Severino Lucano (PZ), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, ospita Max Casacci (Subsonica), Alioscia aka BBDai e le due performance esclusive OSA 2.2 di Open Sound il format che, dopo quattro anni dal suo esordio nel programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, continua a creare e mettere in scena produzioni originali basate sul dialogo tra musica contemporanea e suoni appartenenti ai rituali della tradizione.
La prima delle due performance, in scena alle 19.30, è curata dal Prof. Nicola Scaldaferri ed ha come protagonista il pianista e polistrumentista albanese Robert Bisha insieme al Gruppo vocale tradizionale arbëresh Lule sheshi di San Costantino Albanese (PZ): 8 voci femminili per un nucleo di ragazze tra i 15 e 16 anni, affiancate da persone più adulte, eredi dell’antica polifonia arbëreshe, portata in Italia dai profughi albanesi nel XV secolo, e conservata nei piccoli centri dell’Italia meridionale. A seguire go-Dratta, musicista e producer innovativo che unisce l’uso degli strumenti organici all’elettronica, trasportando gli ascoltatori più esigenti in percorsi musicali mai esplorati, incontra i musicisti lucani Alberico Larato e Rino Locantore per una nuova tappa del percorso di co-creazione che li ha visti già performare nelle “Open Sound Sessions” di Matera, Milano, Hong Kong, Dubai, Bari, Potenza, dal 2019 ad oggi.
Nel cartellone della serata anche Max Casacci (from Subsonica) che presenta dal vivo “Earthphonia”, la sua opera sonora pubblicata da Sugar Music e interamente realizzata con suoni e rumori della natura e dei suoi ecosistemi. Un’esperienza concepita durante il lock-down, senza strumenti musicali, destinata al mondo che verrà. Non un’opera concettuale ma un trascinante intreccio di melodie, tessiture armoniche e ritmi estratti dal mondo naturale. Il disco esce contenuto in un libro: Earthphonia (Slow Food editore) e va in ristampa superando le 5000 copie vendute e vincendo il premio “Lorenzo il Magnifico” alla Florence Biennale 2021. Oggi Earthphonia diventa anche un live che, rispetto all’album, acquista ritmo e intensità per coinvolgere il pubblico in un’esperienza vibrante, sempre esclusivamente mediante la manipolazione del suono di oceani, vulcani, pietre, insetti, fiumi, foreste, versi di animali. Dice Max Casacci “Quando si parla di suoni della natura non ci si aspetta di trovarsi di fronte a trame armoniche, linee melodiche, e soprattutto ritmi pulsanti. Ma la natura sonora di Earthphonia non è relax da sottofondo, è una natura vibrante che talvolta rapisce in modo immersivo per poi caricarsi di ritmo e scuoterti fino a farti ballare tra la lava di un vulcano o sulla linea di basso realizzata con l’ululato di un lupo. Oceani, uccelli, radici, fiumi, pietre, insetti… tutta la Terra contiene musica. Earthphonia dal vivo, a modo suo, si ripropone di svelarla in una cornice di immagini e parole che si battono per l’ambiente.”
A chiudere il festival, fino alle 00.30, “Road to OSA” di Alioscia aka BBDai (Casino Royale) che racconta tra musica e parole della genesi di “OSA” -progetto del format Open Sound- di cui Alioscia Bisceglia cura la supervisione artistica. Il viaggio parte dall’Open Sound Library, repertorio open source in cui sono stati raccolti e catalogati campionamenti di suoni della tradizione lucana, per prosegue attraverso ricerca, scoperta e costruzione, fra sperimentazione, elettronica, strumenti tradizionali e interazione con i musicisti del territorio. Così, nella doppia veste di dj selecter e Ambassador del progetto, Alioscia racconta la strada che ha portato alle composizioni e performance inedite nate da questo percorso tra il il 2019 e il 2021.
I biglietti per la serata sono disponibili, sia in prevendita che in cassa sul luogo dell’evento. Avendo il biglietto è anche possibile acquistare, sia online che in loco, la cena/buffet presso la venue a cura del Ristorante Mulino Iannarelli.
Escursioni, avventure, attività ludico sportive, campeggio, percorsi di arte contemporanea (Artepollino), immersi nella natura incontaminata caratterizzano la manifestazione come un’esperienza che va oltre la fruizione degli spettacoli. Non distante dalla venue, è possibile poi fare un giro sulla Giostra Panoramica “RB RIDE” dell’artista Carsten Holler (ArtePollino) in Località Timpa della Guardia con accesso gratuito tutti i giorni. Infine, in località Bosco Magnano, oltre a godere dei percorsi tra cerri, faggi e torrenti, si può visitare il Parco Avventura del Pollino e praticare Tree climbing, River trek e tante altre attività per tutte le età a stretto contatto con la natura.
Tutte le info su www.pollinomusicfestival.it
Il Pollino Music Festival e Open Sound sono ideati, curati e organizzati dall’associazione culturale Multietnica di Potenza con la collaborazione del Comune di San Severino Lucano (Pz). La direzione artistica è di Nico Ferri, fondatore e coordinatore di entrambe le iniziative.
IL PROGRAMMA DI SABATO 30 LUGLIO
Sabato 30 luglio – ingresso 20,00 euro + d.p – Apertura area concerti: 18:30 – Inizio live: 19:30
Live set _ OSA 2.2 con Robert Bisha e il gruppo vocale arbëresh Lule Sheshi
Live set _ Max Casacci (Subsonica)
Live set _ OSA 2.2 con go-Dratta feat. Agotrance, Alberico Larato & GUESTS
A seguire _ Dj set Alioscia aka BBDai (Casino Royale) – fino alle 00:30
Biglietti disponibili in prevendita qui bit.ly/OSAPMF2022-BIGLIETTI oppure in cassa sul luogo dell’evento
I possessori di biglietto o abbonamento al festival possono acquistare, sia online che in loco, la cena/buffet a cura del Ristorante Mulino Iannarelli.