L’industria cinematografica ha saputo cogliere l’importanza del mondo digitale e le sue implicazioni nella nostra società sempre più connessa. I migliori film a tema social, web e informatica ci immergono in storie avvincenti che esplorano le dinamiche dei social media, le sfide dell’era digitale e la complessità delle reti informatiche. Questi film ci offrono una prospettiva unica sugli effetti della tecnologia sulla nostra vita quotidiana, inclusi i casino online, che sono diventati parte integrante dell’esperienza di intrattenimento digitale odierna. In questo articolo, esploreremo una selezione dei migliori film che affrontano questi temi affascinanti, offrendoti un’opportunità per scoprire nuove pellicole, che si tratti film, mediometraggi o cortometraggi, tali temi sono stati approfonditi in maniera molto avvincente in svariati prodotti. Ma quali sono, almeno per il momento, i migliori film che riguardano il mondo di internet? Ecco una selezione.
The Social Network (2010)
Uno dei tanti film ben riusciti del cineasta David Fincher, questa pellicola racconta la nascita di Facebook – forse il più importante social network della storia – e le lotte legali e personali che ne derivarono, con un cast di grande qualità che comprendeva Jesse Eisenberg, Andrew Garfield e Justin Timberlake nei ruoli principali. Il film, un avvincente drama in grado di offrire uno sguardo efficiente dietro le quinte della nascita di Facebook, vinse anche tre Premi Oscar nell’edizione 2011 (miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio e miglior colonna sonora).
Disconnect (2012)
In questo caso parliamo di un film che, seguendo storie diverse ma parallele, evidenzia la dipendenza da internet e i pericoli che possono emergere da una mancata connessione tra persone, in un’era digitale che, inevitabilmente, finisce per distorcere alcune situazioni e rapporti. Un drama movie interessante anche se non molto ricordato dagli appassionati di cinema.
Unfriended (2014)
Stavolta invece parliamo di un film horror abbastanza curioso e originale, poiché girato e ambientato interamente attraverso uno schermo di un PC. Il film, infatti, segue un gruppo di amici che viene preso di mira e tormentato da uno spirito desideroso di vendetta durante una videochiamata su Skype. Sicuramente un prodotto originale, che ha saputo rileggere in chiave horror alcuni pericoli potenziali del web.
Nerve (2016)
Avvincente thriller con molte fasi action in cui la protagonista Emma Roberts interpreta il ruolo di una ragazza coinvolta in un gioco online che si rivela estremamente pericolosi per i risvolti che genera nella vita reale. Un film che mette in luce come i social media possano spingere i comportamenti delle persone verso estremità inesplorate, al fine di guadagnare un po’ di notorietà, spesso effimera e in verità poco utile.
Ingrid Goes West (2017)
Commedia agrodolce che racconta la storia di una giovane donna esageratamente ossessionata dalla voglia di celebrità, ricercata tramite Instagram. A causa di ciò, la donna si trasferisce a Los Angeles al fine di avvicinarsi a una star del web, mostrando un comportamento sociopatico e pericoloso. Il film vede protagoniste Aubrey Plaza ed Elizabeth Olsen e parla, in chiave tragicomica e satirica, della forte ossessione moderna per la vita virtuale e la fama sui social.
The Hater (2020)
Il film in questione è un thriller polacco che è stato distribuito su Netflix. La pellicola racconta la storia di un ex studente di legge che sfrutta i social media per vendicarsi delle persone da cui ha subito rifiuti, evidenziando quindi il lato oscuro dell’uso delle piattaforme digitali, spesso utilizzate per scopi personali o distruttivi per gli altri.
The Social Dilemma (2020)
Concludiamo con un’altra uscita del 2020, sempre pensata per Netflix. In questo caso, però, si tratta di un docudramma che si pone l’intento di spiegare come i social network possano influire sul comportamento tenuto dalle persone nella società. Presentando interviste e testimonianze, li documentario svela conseguenze inquietanti del mondo social, tra cui rischi palesi di dipendenza e pericoli della disinformazione.