Mercoledì 12 Gennaio 2021 al Cinema Guerrieri di Matera per la rassegna “Cinergia” de “Il Cineclub” è in programma la proiezione del film “Mandibules – Due uomini e una mosca” (Francia/Belgio 2020) di Quentin Dupieux.
Orari: 18:00 – 19:50 – 21:40
Posto Unico: 5 euro.
La più grande furbizia delle cose intelligenti è quella di apparire inevitabilmente stupide. Si tratta di una questione di apparenze che, come ben sappiamo, è più urgente della sostanza. Quentin Dupieux, da questo punto di vista, è in netta controtendenza rispetto ai suoi connazionali, e ha dato vita a un vero e proprio surrealismo a bassa intensità camuffato da campionario di
osservazioni comportamentali postmoderno. Ed è proprio nello scarto fra la descrizione critica e l’oggetto film (dove si spalancano praterie interpretative) che risiede il divertimento, l’elemento comico. Data una premessa assurda – una coppia di balordi trova una mosca gigante che speranodi potere addestrare per compiere rapine in banca – il resto delle sventure e avventure che capitano ai protagonisti sono diretta conseguenza della premessa. Come dire che una volta aperte le porte all’assurdo scambiato per reale (realtà) tutto è possibile. Dupieux, come tutti i grandi moralisti, possiede un genio comico che si manifesta alla stregua di una costruzione formale perfetta. Da quella premessa assurda deriva una conseguenza folle che provoca una catastrofe (in minore) che genera a sua volta un’altra premessa assurda. Il tutto in un clima di attonita normalità documentaria. Come se tutto fosse inevitabile. Dupieux accumula gag su gag e non accenna mai a un solo momento di stanchezza. Tutto avviene con una lucidità stordita e si ride increduli di fronte alle manifestazioni di un “possibile” impossibile reso “possibile” dalla frontalità documentaria del manifestarsi dell’assurdo. Insomma, se non siamo di fronte a del “grande cinema” poco ci manca.