Il 10 gennaio 2015 si è spento a Roma all’età di 92 anni il Maestro Francesco Rosi, uno dei più grandi protagonisti del cinema italiano del secondo Novecento, tra i massimi esponenti del cinema di inchiesta, un cinema impegnato, che ha sempre ricercato e messo in scena la verità, anche se scomoda o urticante, con passione civile e politica.
Le mani sulla città, Il caso Mattei, Cadaveri Eccellenti, sono alcuni tra i titoli più importanti del regista che, dai primi anni Sessanta, ha puntato il suo sguardo sul potere e le sue contraddizioni, svelando intrecci, trame, collegamenti e soprattutto raccontando vicende, vere o verosimili (come nel caso di Cadaveri Eccellenti ispirato al romanzo Il Contesto di Leonardo Sciascia), che hanno segnato la storia del nostro paese.
Al Maestro Rosi, che aveva girato a Matera e in Basilicata tre importanti film, tra i quali Cristo si e’ fermato a Eboli con Gian Maria Volontè, tratto dalle parole di Carlo Levi, il Comune di Matera ha voluto conferire la cittadinanza onoraria della nostra città il 21 settembre del 2013, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, in presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Anche per questa ragione e per ricordare insieme le straordinarie immagini e le storie di questo cinema così importante, la Soprintendenza per i beni storici e artistici della Basilicata ha deciso di promuovere, insieme al Comune di Matera e a Matera 2019, un omaggio al grande regista italiano nella cornice della mostra dedicata al Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, ancora in corso.
La rassegna comprende 5 capolavori di Francesco Rosi, nato a Napoli nel 1922 (lo stesso anno di Pasolini), che verranno proiettati insieme nella Sala Levi dopo una breve presentazione. Abbiamo scelto di aggiungere alla piccola rassegna monografica, che raccoglie i principali capolavori di Rosi, anche Il cineasta e il labirinto, il documentario su Francesco Rosi di Roberto Andò, oggi affermato regista ma che fu assistente del maestro fin dai tempi del Cristo, girato tra Matera e i calanchi di Aliano nel 1978, anche con la collaborazione del poeta e amico Roberto Linzalone.
Saranno tre serate all’insegna del “cinema verità”, un racconto per immagini di storie e vicende ancora straordinariamente attuali: un cinema che ci aiuta a pensare, a guardare le immagini in movimento distinguendo, ragionando, esercitando il senso critico.
Programma delle proiezioni ad ingresso gratuito.
Venerdì 16, ore 18.30
Presentazione
Salvatore Giuliano, 1962 [135′]
Cadaveri eccellenti, 1976 [127′]
Venerdì 23, ore 18.30
Testimonianze
Le mani sulla città, 1963 [105′]
Il caso Mattei, 1972 [118′]
Venerdì 30, ore 18.30
Testimonianze
Cristo si è fermato a Eboli, 1979 [154′]
Il cineasta e il labirinto, 2002 [52′]
Documentario su Francesco Rosi di Roberto Andò