Dopo Milano, anche a Matera il cinema diventa a prezzo variabile. E’ la novità introdotta da “Il Piccolo” di via XX Settembre, fra le prime sale in Italia ad adottare questo innovativo modello di vendita dei biglietti, già utilizzato all’estero da importanti catene cinematografiche e da poco impiegato con successo anche in alcuni cinema milanesi.
Grazie a questo sistema, elaborato dalla società specializzata Dynamitick, gli spettatori possono ora accedere all’intera programmazione settimanale dei film a prezzi variabili, compresi fra 2 e 7 euro, con biglietti acquistabili direttamente al botteghino del cinema.
Una novità importante per “Il Piccolo” e per gli amanti del grande schermo, anche in vista del 2019, quando Matera sarà la Capitale Europea della Cultura.
Il costo di ogni ingresso potrà variare sulla base di un ampio numero di fattori, dall’orario di proiezione e dall’anticipo con cui si acquista il proprio biglietto fino alla tipologia di film, la reputazione degli artisti, le opinioni espresse sui social, le condizioni meteorologiche e decine di altri fattori, tutti analizzati scientificamente dagli algoritmi di Dynamitick, leader in Italia nella realizzazione e gestione di sistemi di dynamic pricing per il settore dello spettacolo e dello sport.
Gli spettatori possono così scegliere lo spettacolo da seguire a seconda del prezzo che sono disposti a pagare.
Il dynamic ticket pricing è il più evoluto modello di vendita nel ticketing, che, attraverso l’utilizzo di algoritmi, permette di modulare i prezzi in base alla domanda del mercato, ai risultati di vendita e alle oscillazioni di specifiche variabili, offrendo così l’opportunità di incrementare la presenza di spettatori e contenere i biglietti invenduti.
È una formula innovativa, già utilizzata con successo da importanti cinema esteri (come l’inglese Odeon e la catena americana di sale cinematografiche AMC), che Dynamitick ha introdotto per la prima volta in Italia in alcune sale milanesi, facendo registrare un consistente aumento dell’affluenza di spettatori e dei ricavi. Dall’avvio nel maggio 2016, i cinema che hanno adottato un sistema di prezzo variabile hanno registrato un aumento del 19% degli spettatori e del 17% del fatturato.