E’ andato a “Mille lire”, dei registi materani Angelo Calculli e Vito Cea, il premio per il miglior cortometraggio, della prima edizione del “Valle d’Itria Corto Festival”, la manifestazione dedicata al cinema, promossa dall’associazione “Teatri e Culture” che si è svolta dall’8 all’11 dicembre a Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Il corto narra la storia di solitudine, abbandono ed emarginazione sociale e familiare di Gianni detto “Mille lire”, impersonato da Paolo Sassanelli, ispirata alle vicende del materano Luigi, conosciuto appunto come “Gino Mille lire”. L’uomo ha trascorso tutta la vita a chiedere mille lire, anche dopo l’arrivo dell’euro, per le sigarette o un panino, ma anche per avere attenzione o affetto, soprattutto da quando la sua famiglia lo ha cacciato di casa, lasciandolo vivere in mezzo ad una strada. I soldi sono sempre stati, per lui, l’unico modo noto di relazionarsi con il mondo. Quella di Gianni è una storia come ce ne sono tante in quei piccoli paesini dell’Italia meridionale, dove ancora il “pensiero” della gente prevale anche sull’amore e gli affetti. Nel cast del corto, oltre a Paolo Sassanelli, anche gli attori Dino Abbrescia, Anna Ferzetti, Agnese Nano, Lorenzo de Angelis, Uccio de Santis e Simone Castano. “Quando vivevo a Matera, ho avuto la fortuna di conoscere ed essere amico di una persona straordinaria, Gino Masciullo – spiega il regista di origini materane Angelo Calculli, produttore di importanti film tra cui “ L’esigenza di unirmi ogni volta con te” con Marco Bocci e Claudia Gerini, dei cortometraggi “Venerdì” , “Sassiwood”, del lungometraggio Olivia che sarà nelle sale nel 2018 e del film con Salvatore Esposito e Cristina Donadio “ L’eore” – era una persona straordinariamente profonda e aveva una dote unica: era capace di donare affetto e amicizia come pochi ne ho conosciuti. Aveva un’anima profonda e una grande voglia di libertà. Quando morì, nonostante fosse conosciuto da molti in città, al suo funerale eravamo in 4 gatti, forse i gatti a cui lui teneva di più. Quando ho iniziato a scrivere soggetti per i film la sua storia è stata la prima a cui ho pensato, nella speranza di dargli quella dignità di uomo buono che forse non gli è mai stata riconosciuta. Spero con questo piccolo film di esserci riuscito. Ripenso a Gianni ogni qualvolta il film vince premi e riceve menzioni – conclude Calculli – il merito è suo e della sua storia su cui occorre riflettere”. Il corto “Mille lire”, girato con il patrocinio della Lucana Film Commission, è vincitore di altri premi in importanti festival italiani ed è ancora in concorso in altri festival. E’ stato recentemente trasmesso su Rai Movie.