Milo Rau, regista del docufilm “Il nuovo Vangelo” ha incontrato nel pomeriggio il pubblico nella sala conferenze del complesso Le Monacelle di Matera in compagnia di Yvan Sagnet, Enrique Irazoqui, e Maia Morgenstern, nell’ambito del progetto “Tòpoi. Teatro e nuovi miti”.
L’incontro si è concluso con la proiezione del film Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Per Maia Morgenstern è stato un gradito ritorno nella città dei Sassi: l’attrice rumena ha interpretato Maria nel film “The Passion” di Mel Gibson proprio a Matera ed è stata coinvolta anche nel cast del film Lucania di Gigi Roccati, che aveva pure partecipato alle riprese del film dedicato alle ultime 30 ore di Gesù: “Io amo molto la Basilicata, la prima volta che ho visto questa terra mi sono innamorata, ho scoperto un posto che non avevo mai visto prima. Ho scoperto piano piano diversi luoghi, la gente, la storia di questa terra e ho imparato a conoscere molte cose di questo parte dell’Italia”.
Rispetto agli inizi degli Anni 2000 quando ha girato per il film The Passion come ha trovato quasi vent’anni dopo questa città. “Ho notato che nei Sassi ci sono molte più persone, ci sono moltissimi turisti e sicuramente c’è più commercio adesso con l’arrivo di tanti visitatori, che sono molto interessati a conoscere questa città”.
Cosa rappresenta il film “The Passion” per la tua carriera: “E’ stato un momento molto importante per la mia vita. Tutti mi cercavano e ricordo che è stato davvero un periodo molto intenso”.
Un gradito ritorno anche per Enrique Irazoqui, cittadino onorario di Matera, noto per aver interpretato Gesuù nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini: “Il film di Pasolini era un’opera d’arte. Questa città è bellissima e spero che ci siano ancora oggi persone vestite di nero come quando abbiamo girato il film nel 1964. Matera non deve perdere la sua identità”. Pasolini diceva che le donne vestite di nero erano disegnate con il diamante e con il carbone”.
Il Nuovo Vangelo è un progetto ampio al confine fra realtà, teatro e cinema, ha previsto una serie di performance nel cuore dei Sassi di Matera ed è il titolo di un film documentario.
Nel 1964 Pier Paolo Pasolini gira a Matera il Vangelo secondo Matteo e interpreta il messaggio cristiano in chiave politica, affidando la figura di Cristo al catalano Enrique Irazoqui, allora sindacalista diciannovenne impegnato nella lotta al regime franchista. Il capolavoro di Pasolini diventa così metafora del mondo contemporaneo, e Matera un simbolo dell’Italia dell’epoca.
55 anni dopo il regista svizzero Milo Rau torna alle radici del Vangelo e mette in scena la Passione di un’intera civiltà. Cosa predicherebbe Gesù nel XXI° secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? E come reagirebbero gli attuali detentori del potere temporale e spirituale al ritorno del più influente profeta e rivoluzionario nella storia dell’umanità? A Matera, luogo dei grandi film su Gesù, da Pasolini a Gibson, nasce un “Nuovo Vangelo” per il XXI° secolo altrettanto politico, teatrale e cinematografico. Un manifesto di solidarietà con i più poveri, una rivolta per un mondo più equo e umano.
“Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau, parte del progetto di Matera 2019 “Tòpoi. Teatro e nuovi miti”, è una produzione interdisciplinare composta da una performance e un film. A “Il Nuovo Vangelo” si lega anche una campagna, “La Rivolta della Dignità”.
La campagna è organizzata da IIPM – International Institute of Political Murder con Associazione No Cap – Contro ogni forma di caporalato, Ghetto Out Casa Sankara, Spin Time Lab Roma, Osservatorio Migranti Basilicata, Agricola Leggera, Campo Libero, altragricoltura – Confederazione per la Sovranità Alimentare, UILA Taranto – Unione Italiana lavoratori agro alimentari con la partecipazione di European Alternatives, European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), Medico International, FUTURZWEI – Stiftung Zukunftsfähigkeit.
La performance è una co-produzione di IIPM – International Institute of Political Murder con Fondazione Matera Basilicata 2019, Teatro di Roma e NTGent in collaborazione con Teatri Uniti di Basilicata, Fruitmarket e Langfilm con la partecipazione di ProLoco Ginosa, Universität für angewandte Kunst Wien.
Il progetto cinematografico è una produzione di Fruitmarket e Langfilm in co-produzione con SRF SSR, ZDF in collaborazione con Arte, IIPM – International Institute of Political Murder, Fondazione Matera Basilicata 2019, Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Teatro di Roma
Con il supporto di Kulturstiftung des Bundes, European Cultural Foundation, Film- und Medienstiftung NRW, Office of Culture (FOC), Zürcher Filmstiftung, DFFF – Deutscher Filmförderfonds, Kanton St.Gallen Kulturförderung / Swisslos, BKM – Die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien, Volkart Stiftung, GEA – Waldviertler, Stadt Lausanne und Kanton Waadt, Fondo Etico di BCC Basilicata.
La fotogallery dell’incontro con Milo Rau, Yvan Sagnet, Enrique Irazoqui e Maia Morgenstern per “Il nuovo Vangelo” (foto www.SassiLive.it)