Sabato 26 maggio si è conclusa a Calvello la prima settimana di riprese del film “Il Ragioniere della Mafia”, prodotto dalla Elleffe Group, ispirato dal libro di Donald Vergari e diretto da Federico Rizzo, un giovane regista che si è fatto apprezzare dalla critica cinematografica per “Fuga dal call center” (che ha coinvolto per la colonna sonora Caparezza, Tre allegri ragazzi morti e Le luci della centrale elettrica). Nel cast con Lorenzo Flaherty, Ciro Petrone, Tony Sperandeo, Ernesto Mahieux, il comico calabrese Franco Neri (che questa volta dovrà interpretare il ruolo del latitante) e Fabrizio Corona, al quale è stato affidato il ruolo del cattivo, ci sono anche Marika Frassino, originaria di Muro Lucano, che vestirà i panni del detective Wolf e il materano Nando Irene, che svolge il ruolo del co-protagonista. Le riprese del film, che vedono in campo anche la società di produzione cinematografica materana Blu Video, toccheranno adesso la Puglia, in particolare Brindisi e Lecce, quindi ci sarà il trasferimento a Matera e nella vicina Montescaglioso mentre nell’ultima settimana la troupe si trasferirà oltreoceano e farà tappa a New York, Miami e Buenos Aires. Protagoniste sul set anche cinque bellissime donne già protagoniste al concorso di Miss Italia. Due di queste sette ragazze sono le protagoniste femminili: Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, ed Alessia Tedeschi, Miss Tv Sorrisi e Canzoni 2011. Sul set anche Mayra Pietrocola, seconda classificata 2011 e attualmente vice Miss Italia, Anna Munafò seconda classificata a Miss Italia 2005; Sara Izzo, Miss Sorriso 2011, Elisa Spina, Miss Deborah Milano Marche 2010 e Benedetta Piscitelli, Miss Miluna 2010.
Sinossi del film
La trama ruota intorno alla figura di Angelo (Lorenzo Flaherty), un ragioniere di trent’anni, di origini pugliesi, che a Milano, nei giorni nostri , riceve una “una proposta che non può rifiutare“ e che lo porterà a gestire i profitti, su scala mondiale, di una holding formata dalle maggiori organizzazioni criminali italiane.
Angelo accetta questa nuova esistenza come un condannato a morte ma, col tempo, subirà anche il fascino di un potere mai immaginato prima e, coordinando operazioni sempre più rischiose e oltraggiose, si ritroverà a vivere momenti al limite del surreale. Nemmeno la sfida con i narcotrafficanti colombiani e la riorganizzazione di un vero e proprio piano di marketing per superare la crisi del dopo Falcone e Borsellino, saranno sufficienti a placare la sua voglia di andare sempre oltre le regole del gioco. Il ragioniere è nato libero e vuole morire libero, la sua ultima grande sfida sarà quella di uscire vivo dalla Mafia. Pur raccontando un dramma dei nostri giorni, il film vuole giocare sul filo dell’ironia e del grottesco, di una realtà che continua ad esistere ed imperversare nel nostro Paese e nel mondo.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla prima settimana di riprese sul set