In occasione dell’Open Day del Liceo Scientifico di Irsina che ha visto la partecipazione nutrita degli alunni e delle alunne dell’Istituto Comprensivo della città, si è svolta la premiazione della prima edizione del contest “Il liceo che mi piace e che vorrei”, organizzato per celebrare i 50 anni del Liceo, promosso dall’istituto scolastico in collaborazione con il Comune di Irsina e aperto a tutte le scuole del territorio irsinese. Una bella sinergia con il sindaco Nicola Morea, le assessore Antonietta Capezzera e Teresa Tammone e la collega dirigente scolastica del Comprensivo di Irsina Carmela Di Perna che con la Dirigente Caterina Policaro, mettendo a servizio del contest la loro esperienza e competenza, in veste di giuria della manifestazione, hanno avuto l’onere e l’onore di scegliere i lavori migliori per le categorie Logo del Liceo, I grado e II grado. I premiati della Secondaria di I grado “Giuseppe Mascolo” sono stati, per la sezione narrativa e poesia: primo posto la poesia Sofia Rizzitelli IIA, secondo posto la poesia Alessia Capezzera IIA, terzo posto con un racconto la classe IIIB. Per la sezione Logo, al quarto posto ex equo Lassoued Noura e il gruppo di IIIB Pascale Ilenia-Kaur Anmeet-Massaro Maria Teresa, al terzo posto Sanseverino Giusy II B, secondo posto Caggiano Francesca IIB, primo posto: Kaur Simran-Terrana Aurora-Lolaico Giuseppe. Per la categoria del II Grado, premiati al terzo posto Grieco Marina, al secondo posto la classe IVA e al primo posto il lavoro di Tricarico Michela Maria Pia.
“Il liceo di Irsina compie 50 anni di storia, tradizioni, cultura e visione del futuro. Da Dirigente Scolastico, – dichiara Caterina Policaro – arrivata quest’anno, con il contest abbiamo voluto proporre insieme al corpo docente, alle classi dei due ordini di scuola di cimentarsi in racconti, poesie, video, foto, narrazioni con vari linguaggi espressivi. Grazie alla giornata di Open Day il coinvolgimento è stato anche in laboratori, esperimenti, uso di strumenti multimediali di ultima generazione. Cultura a 360 gradi, una scuola che coinvolge, questo offre oggi il Liceo di Irsina alla sua comunità che guarda avanti. Un futuro che è già qua, dal momento che anche la sede di Irsina del Carlo Levi, grazie ai finanziamenti STEM, è oggi dotata di visori immersivi per realtà virtuale, microscopi digitali, kit Arduino e altre dotazioni tecnologiche come le smart board in ogni aula, con le quali esplorare nuove competenze e avviare nuovi progetti formativi e didattici. Questo periodo di orientamento in vista delle iscrizioni alla scuola di II grado che le famiglie dovranno effettuare entro il 30 gennaio prossimo, spronano tutte le classi del liceo a mettere in campo, coordinati dalle prof.sse Maria Garzone e Mirta Pastore, oltre che con la collaborazione di tutti i docenti, numerose attività laboratoriali relative alle diverse discipline che si studiano al liceo, dal latino alle lingue, dalla matematica alla filosofia, non dimenticando le scienze e l’informatica.”
“La storia di un istituto scolastico – dichiara il Sindaco di Irsina, Nicola Morea, è un po’ la storia di un paese. In un istituto scolastico superiore si formano le coscienze, si vivono i primi amori, le gioie e le delusioni, si creano amicizie eterne e si fanno esperienze che divengono con il tempo dei ricordi gelosamente custoditi. Il Liceo Scientifico di Irsina ha 50 anni di vita ed è una istituzione da salvaguardare ad ogni costo favorendo in ogni modo, come provano a fare le due dirigenti scolastiche Caterina Policaro e Carmela Di Perna, la continuità con la terza media e un’offerta formativa al passo coi tempi. Era doveroso raccontare la storia di questi 50 anni, che oggi sono racchiusi in un libro scritto dalla Prof.ssa Maria Teresa Oreste, dopo un enorme lavoro di ricerca negli archivi e di recupero della memoria, presente alla premiazione del contest del Liceo. Il Libro sarà presentato alla città nelle prossime settimane, tra gli eventi dedicati al nostro Liceo.”