LA NOTTE DELLE STELLE PER INAUGURARE LA DODICESIMA EDIZIONE DEL LUCANIA FILM FESTIVAL
Da un rione che trasuda una storia antica di secoli ad un salotto con una vista privilegiata sulla settima arte il passo è davvero breve se si tratta di Lucania Film Festival.
Ad animarsi del suo respiro internazionale sarà, come da consolidata tradizione, la Terravecchia di Pisticci e, come sempre, la giornata di apertura coincide con il 10 agosto, notte delle stelle.
La dodicesima edizione del LFF sarà foriera di un ricchissimo programma in grado di spaziare tra il cinema, il teatro, la musica, la pittura e l’informazione e garantire scambi culturali, dialogo fra i popoli ed impegno sociale per una offerta articolata e completa.
Tre le location del LFF che in questo modo abbraccia l’intero centro storico cittadino in un contesto architettonico unico per il suo genere. Il sagrato della Chiesa Madre si trasforma nella Sala Grande del LFF. La piazzetta Mazzini viene ribattezzata Sala Piccola. La Casa della Cultura resta il vero cuore pulsante dell’evento, con il suo caratteristico terrazzo e le Sale Interne.
Tre punti cardine uniti dalla fitta rete di viuzze che caratterizzano la Terravecchia. Il via vai delle persone, il frenetico susseguirsi degli appuntamenti in un atmosfera calda come il sole del sud ed accogliente come da tradizione per il popolo lucano, i film, le rappresentazioni, i concerti, gli ospiti, gli incontri con i registi e gli attori, gli approfondimenti, i focus tematici, l’umanità delle persone, il desiderio di condividere esperienze diverse unite da una pellicola di passione. Tutto questo è il Lucania Film Festival.
“Il cinema crea legami fra i territori. E’ un veicolo verso il mondo, ma anche uno strumento che veicola il mondo verso di noi, in questo posto, in un luogo dove il miracolo logistico che si perpetua ogni anno è ampiamente ripagato dall’autenticità del Lucania Film Festival, un evento che continua ad essere fatto a mano, che è vero perchè frutto di passione e di un faticoso impegno professionale”. E’ questo il pensiero di Rocco Calandriello, direttore artistico della manifestazione. “Sopravvivere – continua Calandriello – in un contesto socio – economico che soprattutto in questa fase di recessione generalizzata risulta a tratti impenetrabile, è una sfida che abbiamo vinto anche quest’anno, riuscendo a trovare soluzioni alternative di tutto rispetto che garantiscono per il livello qualitativo dell’intera manifestazione, sempre più bisognosa di ancorarsi al territorio e di trovare ascolto ed interlocuzione con tutti i suoi stakeholders”.
La prima giornata di lavori del Lucania Film Festival inizierà con la cerimonia di apertura delle ore 19.00, seguita dall’inaugurazione del concorso di arti visive 11x11th, giunto alla sua seconda edizione.
I film in concorso saranno proiettati su entrambe le Sale esterne a partire dalle ore 21.00.
A seguire la Sala Piccola ospiterà le proiezioni “Extra” di giornata ed il concerto degli Acustimantico, mentre la Sala Grande sarà teatro del secondo atto della trilogia “Chapliniana” di Rocco De Rosa, il noto pianista di origini lucane che musicherà Luci della Città di Charlie Chaplin.
Concluderanno la prima intensa giornata del Festival pisticcese le proiezioni del “Best of Lucania Film Festival”.
ROCCO DE ROSA MUSICHERA’ DAL VIVO “ LUCI DELLA CITTA’”, SECONDO ATTO DELLA TRILOGIA DI CHAPLIN
Lucano di Oppido ma ormai romano di adozione, Rocco De Rosa è un pianista e compositore raffinato che ama mescolare stili musicali diversi e solo apparentemente lontani. La formazione (autodidatta) “occidentale”, che significa jazz e ricerca, ECM o Steve Reich, non lo trattiene dalla curiosità della scoperta, dall’esplorazione creativa di altri mondi, melodici, armonici, ritmici, e dunque da forme artistiche in cui i linguaggi europei e nordamericani confluiscono in un mare più grande, dove c’è soprattutto l’Africa, ma anche il medioriente, il sudamerica, insomma le tante meraviglie delle musiche del mondo. Senza tralasciare sprazzi di popular music, a memoria delle origini dell’artista, e anzi di ogni artista, che è primariamente il frutto di una radice e di un terreno nel quale si alimenta.
La lunga carriera di De Rosa va dai dischi (l’esordio del 1994, Officina,, e poi Rotte distratte, 2002, e Trammari, 2006)alle musiche per il cinema (Aprile di Nanni Moretti tra tutti), dalla direzione di festival e locali di tendenza alle opere teatrali e multimediali, tra cui si colloca la fortunata trilogia “Chaplin”: i film del grande Charlot commentati live dal solo pianoforte di De Rosa, come in un evento d’altri tempi, quando il cinema era muto e la musica era viva, ma con un risultato che, lungi dal suscitare nostalgia o passatismo, è una specie di proiezione sul futuro, di speranza che le cose tornino a portata di vista, di sensi, di cuore.
Dopo Il Monello al Lucania Film Festival del 2010, quest’anno tocca a City Lights, noto in Italia come Luci della città, capolavoro di Chaplin del 1931 considerato una delle più grandi opere del cinema di tutti i tempi. E’ la storia dell’incontro tra il vagabondo (Charlie Chaplin) e la fioraia cieca (Virginia Cherrill), in un turbine di gag, equivoci, tenerezze, difficoltà di vivere che vedono alla fine trionfare l’amicizia e l’amore. Una festa di sentimenti senza sentimentalismi, di vita senza troppi artifici, che De Rosa accompagna ora con dolcezza ora con divertimento, a sottolineare la purezza della vita, fatta di dolce e di amaro, di tristezze e felicità ma sempre da vivere con intensità, e magari con la semplice musica di un pianoforte.
AL LFF TORNA LA CANZONA D’AUTORE. ACUSTIMANTICO IN CONCERTO
Amati da pubblico e critica, vincitori di numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Recanati, il Premio De Andrè, il Mantova Music Festival e il MEI, gli Acustimantico sono un vero e proprio culto della nuova canzone d’autore italiana.
Nati a Roma (ma con due membri di origine lucana, il sassofonista Marcello Duranti e l’autore dei testi Danilo Selvaggi, pisticcese che vive da tempo nella capitale), attivi dal 1998 sulla scena nazionale, hanno spesso portato oltre frontiera la loro originalissima musica, come accaduto (due volte) alla Festa della Musica di Berlino o all’Esposizione Universale di Osaka, in Giappone.
Chi li li ascolta e soprattutto ha l’occasione di vederli dal vivo, di solito se ne innamora, conquistato dalle ballate lunari o dai ritmi travolgenti di certe cavalcate sonore, o ancora dalla magia dei testi e delle storie un po’ oblique che raccontano. Per non dire della musica di Stefano Scatozza e della voce di Raffaella Misiti, cantante dalla straordinaria dote espressiva.
Tra le principali virtù di Acustimantico –quella che li fa sfuggire a ogni categorizzazione musicale- c’è l’abilità di innovare la canzone d’autore arricchendola con naturalezza di elementi diversi, dal pop alternativo all’avanguardia, degli echi etnici e popolari al jazz e alla musica colta, facendone un’espressione difficile da definire ma altrettanto capace di coinvolgere e sedurre.
Cinque i dischi realizzati in tredici anni di attività, tra cui tre album veri e propri (Acustimantico, 2000, La bella stagione, 2002, e Santa Isabel, 2004), una raccolta live (Disco numero 4, 2005)e un’opera di musica-teatro dedicata al poeta Emanuel Carnevali (Emanuel Carnevali va in America, 2007). Al Lucania Film Festival giungono poco prima dell’uscita del loro nuovo atteso album, Tempo di passaggio, per l’etichetta romana Helikonia, che sarà presentato nell’importante cornice dell’Auditorium di Roma ma del quale già a Pisticci potremo ascoltare alcune preziose anticipazioni, tra cui Il buon insegnamento, Canzone di Giugno o la cosiddetta “parte araba”, session ispirata e dedicata alle rivoluzioni del nord africa e del medio oriente..Assieme, ovviamente, alle piccole grandi hit come Fiori di loto, Raganitza o Musica immaginaria, che hanno spopolato nelle radio alternative e fatto conoscere e amare la band.
ACUSTIMANTICO
Raffaella Misiti, voce
Stefano Scatozza, chitarre e musiche
marcello Duranti, sax, tubi e oggetti sonori, glockenspiel
Stefano Napoli, contrabbasso
Massimiliano Natale, batteria e percussioni
I FILM IN PROIEZIONE IL 10 AGOSTO
La XII Edizione del Lucania Film Festival pone le sue radici in chilometri e chilometri di pellicole scritturate da giovani talenti che hanno saputo immaginare ed interpretare le trame con maestria e genialità.
La peculiarità di questa edizione è da ritrovare nella nutrita programmazione di proiezioni, sia per le sezioni competitive, ma anche per gli extra, focus di quest’anno per la ricchezza contenutistica, per la varietà delle proposte e soprattutto per la capacità di dare spazio alle produzioni lucane. Non a caso Fabio Morici, presentatore ufficiale del Lff, sarà affiancato da Filippo Solibello, conduttore radiofonico della trasmissione Caterpillar di Radio 2. Di origini lucane (Rapolla), Solibello è la testimonianza del ritorno di giovani talenti nella terra d’origine. La prova che Tilt, il progetto di Allelammie legato alla ritornanza, funziona.
Trentotto i film in gara che si contenderanno premi e menzioni speciali.
Domani, 10 agosto, dopo la cerimonia d’apertura, riflettori subito puntati sui film in concorso suddivisi in cinque blocchi: dalle 21, infatti, è prevista la proiezione di oltre tre ore di fllm.
Alle opere in competizione, si affiancherà un ricco programma di extra: Gianni Maragno, cineasta materano (presente anche nell’edizione 2008 del Lff) presenterà: “Lixeira dance”, “L’ora di Pranzo” e “Nella pozza di Fango”. Tre corti che narrano la sua esperienza africana. La storia di ragazzi, allievi di un laboratorio fotografico, che lottano per la sopravvivenza dentro la discarica di Maputo, in Mozambico; il tutto raccontato tramite video e immagini in una sorta di documentario.
Sarà presente, inoltre, Severine Beaudot che partecipa alla kermesse con l’extra “Love in Transit”. Il confronto con la regista renderà possibile un rilevante approfondimento del tema trattato nell’opera: l’abbattimento di frontiere ideologiche e sociali quando si parla di Amore che non ha confini. Proiezione interessante di un viaggio su un treno che attraversa l’Europa da San Sebastian a Instabul.
Completa il puzzle degli eventi di domani il “Best of Lucania Film Festival”, un’antologia dei migliori corti delle passate edizioni.
Blocco Film
BLOCCO A
LA BIONDINA Laura Bispuri Italy
L’INVENTEUR Gary Fouchy, Jeremy Guerrieri, Paul Jaulmes, Nicolas Leroy, Leslie Martin, Maud Sertour France
SIMULTANI CONTRAST Sandra Diukic, Serbia
THE GLOAMING Nobrain, France
ARCHIPEL Giacomo Abruzzese,France
ARTALDE Asier Altuna, Spain
BLOCCO B
LES VENTRES VIDES Julien Guetta, France
LES BESSONS DEL CARRE DE PONENT Marc Riba, Anna Solanas, Spain
ERDO Gyorgy Mor Karpati, Hungary
RAJU Max Kellner, Germany
BLOCCO C
OMERO BELLO DI NONNA Marco Chiarini, Italy
CUANDO CORRES Mikel Rueda, Spain
RED WATER RED Qien Xie, Australia
AFRICA LIGHT Tino Schwanemann, Ger
PAPER MEMORIES Theo Putzu, Spain
JODY DELLE GIOSTRE Adriano Sforzi, Italy