La sesta giornata del Matera Film Festival si è aperta nel pomeriggio all’Auditorium Gervasio con l’intervento di Maria Sole Tognazzi nell’incontro moderato da Giuseppe Mattia, selezionatore Matera Film Festival.
A seguire per la sezione Short sono stati proposti Da yie (20 min.) di Anthony Nti – Ghana, 2019
Purplebou (14 min.) di Alexandre Siqueira – Portogallo/Francia/ Belgio, 2019 e Broken roots (4 min. ) di Asim Tareq, Sarah Elzayat – Giorda- nia, 2020
Per “Doc” è stata proposta la visione di Gelsomina verde (70 min.) di Massimiliano Pacifico – Italia, 2019 e a seguire talk con l’autore.
A Polverigi, sede di un importante festival di teatro e luogo in cui una vecchia bel- lissima villa è stata adibita a foresteria per ospitare compagnie e artisti da tutto il mondo, è il giorno in cui inizia ufficialmente un progetto teatrale sulla morte di Gel- somina Verde, fortemente voluto da Davide Iodice, uno dei più brillanti registi della scena italiana. Alla spicciolata arrivano i cinque attori giovani scelti per mettere in piedi lo spettacolo. Lavoreranno per due settimane in una full immersion che li porterà a confrontarsi e scontrarsi con i propri personaggi. E in parte anche tra di loro. Ma soprattutto li costringerà a conoscere chi era veramente Gelsomina Verde, la ragazza di ventidue anni che lavorava in pelletteria e che aiutava i bambini del suo quartiere a studiare. La ragazza di ventidue anni che a novembre del 2004 hanno sequestrato, torturato, ammazzato e poi hanno gettato nella sua macchina, dandole fuoco. Il suo unico torto era stato quello di aver frequentato per qualche mese Gennaro Notturno, che nella complicata geografia della camorra di allora ad un certo punto aveva deciso di passare dalla parte sbagliata. Per questo costretto a nascondersi. Mina per i suoi assassini doveva sapere dove.
A Casa Cava per il salotto del libro Universosud ha presentato “Alberi e uomini, Festa dei Boschi tra Basilicata e Calabria”. L’incontro con Antonio Candela e Andrea Semplici è stato moderato da Antonio Calbi, Sovrintendente Fondazione Istituto nazionale del Dramma Antico
A seguire incontro sul tema “Il futuro del cinema nell’era post Covid” con Francesca Cualbu (COO Groenlandia Films), Roberto Stabile, Presidente Lucana Film Commission, Modera Michelangelo Toma, direttore artistico Matera Film F stival.
All’auditorium Gervasio per la sezione “Long” è stata proposta la visione di “Lumina” (105 min.) di Samuele Sestieri – Italia, 2021 e a seguire talk con l’autore e con l’attrice Carlotta Velda Mei.
Una donna nuda si sveglia su una spiaggia deserta. Dopo aver vagato, finisce tra le rovine di una città abbandonata. I vivi se ne sono andati molto tempo fa. In una casa diroccata trova artefatti dell’esistenza: vestiti, mobili, un giradischi e un telefo- no. Quest’ultimo contiene foto e video di una giovane coppia. Arianna e Leonardo adoravano fare selfie e registrare meticolosamente le loro vacanze ed escursioni, ma anche i loro momenti intimi a casa.
Gran finale con la retrospettiva dedicata a David Cronenberg con la visione di eXistenZ (97 min.) di David Cronenberg – UK/Canada, 1999.
In un futuro imprecisato, la famosa creatrice di videogiochi Allegra Geller sta per presentare la sua ultima creazione, eXistenZ, un gioco basato su un particolare sistema di collegamenti neurali che permette al giocatore di vivere una dimensione parallela, del tutto realistica. Durante la prima dimostrazione del gioco, un terrorista infiltrato fa fuoco e ferisce Allegra: quest’ultima sarà costretta a fuggire insieme a Ted, addetto al marketing nella ditta che distribuisce eXistenZ.
La fotogallery della sesta giornata del Matera Film Festival (Sofia Guida dal Liceo Artistico Carlo Levi)