La seconda parte della prima giornata del Matera Film Festival si è aperta nel pomeriggio presso l’Auditorium Gervasio. David Cronenberg, introdotto da Manuela Gieri, docente di Storia e Teorie del Cinema dell’Università degli Studi della Basilicata, e Donato Santeramo, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture, della Queen’s University, Kingston, Canada, ha partecipato alla presentazione della retrospettiva a lui dedicata “Beyond Borders/Oltre il confine”: the cinema of David Cronenberg/Il cinema di David Cronenberg, che aprirà le proiezioni del festival con il film The Fly (La mosca). Nel film Seth Brundle è uno scienziato brillante ed eccentrico che tenta di conquistare la giornalista investigativa Veronica Quaife, offrendole uno scoop sulle sue ultime ricerche nel campo del trasporto della materia, che contro tutte le aspettative dell’establishment scientifico si sono rivelate vincenti, ma quando Brundle pensa di essere riuscito a trasportare con successo una creatura vivente, tenta di teletrasportarsi, una mosca entra in una delle cabine di trasmissione e Brundle scopre di essere un uomo cambiato.
In serata sempre all’Auditorium Gervasio, nella sezione MFF LONG, si è svolta la proiezione di Fortuna, con la regia di Nicolangelo Gelormini che sarà presente in sala. Nel film, con Valeria Golino, Nancy è una bambina timida che vive con i genitori in un palazzone incastonato come un meteorite in una periferia come tante, con tutte le sue contraddizioni e contrasti. Chiusa da qualche tempo in un silenzio inaspettato per chi le sta intorno, viene portata dalla madre da Gina, una psicologa che si rivelerà distratta e scostante. La bambina sembra non riconoscersi più nel nome con cui gli adulti la chiamano e sente di non appartenere a ciò che la circonda: come in una favola a cui a volte stenta a credere, pensa di essere una principessa in attesa di tornare sul suo pianeta nello spazio. Sono Anna e Nicola, i suoi amici del cuore con cui condivide lunghe giornate di giochi, a chiamarla Fortuna. Ed è solo con loro che condivide anche un segreto molto difficile da raccontare.
La prima giornata del Matera Film Festival si è conclusa nell’auditorium Gervasio con la proiezione di “Dead Ringers” (Inseparabili) di David Cronenberg. Una coppia di ginecologi gemelli, con un interesse maniacale per la professione, vive in condivisione totale fin dall’infanzia, arrivando anche a scambiarsi le relazioni sessuali. I gemelli approfittano del fatto che nessuno possa distinguerli fino a quando il loro legame non inizia a deteriorarsi a causa di una donna.
La kermesse prevede un ricco programma di eventi, ospiti e proiezioni, prenotabili sul sito ufficiale www.materafilmfestival.it
La fotogallery della prima giornata del Matera Film Festival (foto www.SassiLive.it)