Con la cerimonia di premiazione nella Fondazione Sassi che ha coinvolto ospiti illustri e protagonisti si è conclusa a Matera la settima edizione del Matera Sport Film Festival, la rassegna interamente dedicata al connubio tra la settima arte e lo sport. La rassegna è stata l’occasione per riflettere sul mondo dello sport, uno spazio di approfondimento e cultura, un’opportunità di espressione per autori e registi che con carattere e determinazione narrano l’oggi, la realtà dei valori universali. Eventi, tavole rotonde, incontri e la visione gratuita di una selezione di opere incredibili. Film, corti, documentari nazionali ed internazionali hanno trasformato Matera per tre giorni nella Capitale dello Sport. Un fine settimana all’insegna del cinema e dello spettacolo dove i veri protagonisti sono stati i suoi vincitori delle diverse sezioni.
Il Matera Sport Film Festival – dichiara Michele Di Gioia – punta sui giovani ma cerca di legare tradizione e innovazione. Questa è stata un’edizione che alla fine ha visto luce non senza difficoltà grazie al grande impegno e alla passione di tutta l’organizzazione. Serve molta passione e anche un po’di irrazionalità, ma alla fine è questa la magia del cinema legata allo sport. Un bilancio assolutamente positivo. C’è interesse sulla tematica e sul territorio, ciò vuol dire che stiamo crescendo. La credibilità la fanno le passate edizioni. Ci interessa raccontare lo sport sociale, quello per tutti, che racconta storie vere e che permette di far conoscere uomini e donne che quotidianamente lavorano per un riscatto sociale.
Questa manifestazione – dichiara Vincenzo Santochirico, Presidente Fondazione Sassi – si incrocia con la tipologia delle nostre attività perchè unisce temi essenziali che in questo momento risultano attualissimi nella Città dei Sassi. La Fondazione Sassi è pienamente soddisfatta per il risultato raggiunto, pertanto ci auguriamo di poter far crescere tutti insieme una rassegna che può diventare esempio virtuoso e calamitare storie di sport nazionali ed internazionali.
Ma veniamo ai vincitori. Nella prestigiosa categoria Movie vince “L’incontro” opera dei registi Michele Mellara e Alessandro Rossi. Nella categoria Documentari a spuntarla è “La prima volta” di Roberto Cannavò, il quale porta a casa a anche il Premio Speciale della Giuria “Fausto Taverniti”. “E stata un’esperienza indimenticabile – dichiara il regista – poter entrare in un carcere per minori e poter raccontare le vicende di questi ragazzi. Un percorso formativo ed emozionante.” Ad assegnare il premio Gabriele Di Stasio, Presidente Basilicata Cinema: “E’ bello poter premiare un documentario sullo sport, considerato che la nostra organizzazione è partita proprio da questa tipologia di racconto diversi anni fa. Un segnale positivo che conferma la nostra collaborazione con il Matera Sport Film Festival. Per la categoria Sport sociale ci spostiamo in Emilia Romagna, precisamente a Bologna con la vittoria del film “La prima meta”, opera di Enza Negroni che vede la partecipazione alle colonne sonore di MaterElettrica, un team nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Nella categoria Giuria Giovani vince “Are you volleyball!?” di Mohammad Bhakshi. “La scelta di questa produzione iraniana – dichiarano Walter Nicoletti e Francesco Feraco – non è stata facile perché ognuno di loro esprimeva al meglio i valori dello sport legati all’abbattimento delle barriere sociali, tema centrale di questa edizione e dell’incontro di oggi”. Infine per la categoria Trasmissioni tv – Nuove tecnologie – Gaming vince “Matti per il calcio”. In sala a ritirare il premio c’è Lorenzo Roata, apprezzato giornalista e oggi Uomo Rai. “Sono felice di essere qui a Matera, in questo luogo d’incanto. Matti per il Calcio è una rubrica che parte da lontano e che rappresenta l’entusiasmo e la voglia di reinventarsi attraverso i valori sociali e integrativi dello sport.”
Ma la vera novità di quest’anno è stata la ricca selezione che ha cercato di sensibilizzare il pubblico alle tematiche sportive attraverso la bellezza della settima arte. Oltre 900 opere giunte da 60 Paesi in tutto il mondo. Lo sport il filo rosso che ha attraversato l’intera programmazione modulando le emozioni attraverso la visione di racconti divenuti aggregatori tematici, a cui si sono affiancati i focus e le rassegne interne. L’attenzione verso il cinema si coniuga con la doverosa opera di sensibilizzazione su temi così delicati e complessi. E così l’obiettivo è stato raggiunto anche in questa 7a edizione.
Non è mancata la presenza dell’Uisp sempre attiva ed in mezzo ai problemi che si vivono tutti i giorni, per migliorare la vita delle persone, per creare salute, benessere, socialità, lavoro. Per mettere in movimento donne e uomini di tutte le età, del nord e del sud, giovani e migranti, persone in difficoltà o semplicemente desiderose di contribuire a costruire una società più giusta, solidale, inclusiva. Con lo sportpertutti si può cambiare: partecipazione e democrazia non sono parole del passato o del futuro, fanno parte del presente che viviamo e che contribuiamo a rafforzare. Matera Sport Film Festival da così la possibilità di riflettere su ciò che accade nella società e nello sport, su ciò che immaginiamo per il futuro e su come possiamo attrezzarci meglio per costruire la nostra strada. Che poi è quella di sempre: lo sport e il benessere sono diritti di tutti.
Fondamentali per l’intero percorso il sostegno di Matera-Basilicata 2019, Regione Basilicata, FSC Fondo per Lo Sviluppo e la Coesione, Sensi Contemporanei, Agenzia per la Coesione Territoriale, Mibact-Direzione Generale Cinema, Basilicata Turistica. Il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale Matera, Comune di Matera, Comune di Sant’Arcangelo, Lucana Film Commission, Rai Basilicata, Fondazione Sassi, Coni-Comitato Regionale Basilicata, Uisp-Comitato Regionale Basilicata, Basilicata Cinema, oltre alla media partnership con Voce Spettacolo, Sassilive e Matera Inside.