“La goccia maledetta”, il nuovo minifilmhorror, diretto dal regista molisano Emanuele Pecoraro,verrà presentato in gara in anteprima assoluta nel corso della 7° edizione del “NIAFFS – NOIDENTITY International Film Festival Spain”. La rassegna cinematografica, diretta da Joaquìn Ortega, si propone di promuovere il cinema internazionale d’azione ed avrà luogo a Siviglia dal 28 giugno al 4 luglio 2020.
“La Goccia Maledetta” è un thriller psicologico, ricco di colpi di scena, tutto giocato sulla attualissima tematica della violenza sulle donne, che spesso degenera in veri e propri omicidi. Un noir che vuole essere una metafora della fragilità dei rapporti umani al giorno d’oggi e del senso di colpa generato dalla paura e dal dolore dell’abbandono, portati alle estreme e più crude conseguenze.
Il cortometraggio, liberamente tratto da un racconto di Roberto Ricci, contenuto nel suo libro “Nero Corvino”, è stato sceneggiato da Lorenzo De Luca e da Pierfrancesco Campanella. Gli interpreti sono Nadia Bengala, Lorenzo Lepori e Francesca Anastasi. La produzione è di Angelo Bassi per Mediterranea Productions srl.
La direzione della fotografia è a cura di Sacha Rossi, art director Laura Camia, trucco e acconciature di Giovanna Carchia, montaggio e fonico in presa diretta Marco Pagliarin, opere di scena di Mario D’Imperio, color correction di Sebastiano Greco, missaggio di Gianfranco Tortora, assistente alla regia Fabrizia Bassi, assistente operatore Marco Gabotti, ispettore di produzione Matteo Campanella, riprese backstage Alessandro Maggiolo e ufficio stampa Chiara Campanella.
La colonna sonora è stata composta da Paolo Reale, mentre l’organizzazione generale e produzione esecutiva sono di Pierfrancesco Campanella.
Le riprese sono state effettuate tra Pescia Romana (in una villa privata) e Montalto di Castro (nell’hotel “Ospite Inatteso” di Giuseppe Simonelli).
Trailer: https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=3-q8eKQ6jQk
Emanuele Pecoraro è giornalista e regista. Ha diretto i documentari “La città d’acqua” e “28… ma non li dimostra” e i cortometraggi “Solitudini pericolose” e “La goccia maledetta”. È tra gli interpreti del docufilm “I love… Marco Ferreri”, diretto da Pierfrancesco Campanella. Tra i vari riconoscimenti ricevuti: la “Medaglia d’argento” quale miglior regista esordiente (“Una vita per il cinema”), il “Premio Oscar dei Giovani” (“Personalità europea”), la “Targa speciale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti” per l’impegno nella cinematografia e nella saggistica, il “Premio miglior corto horror – noir” (“IveliseCineFestival”) e la “Menzione speciale” nella categoria documentari (“Ariano International Film Festival”). Ha inoltre curato per Lithos i cataloghi d’arte “Mario D’Imperio” e “Il fango e la luce” e pubblicato per la stessa casa editrice “Solitudini pericolose: il corto dello scandalo”, “Marco Ferreri, l’uomo contro”e “Arte e storia dell’Alto Molise”.