La dieta mediterranea e la cucina italiana conquista anche la Moldavia. Lo testimonia la nuova missione della delegazione Fic (Federazione Italiana Cuochi) Romania presieduta dalla chef lucana Enza Barbaro che per alcuni giorni è a Chisinau, capitale moldava, per una serie di iniziative di promozione della cucina con l’impiego dei prodotti del meglio del made in Italy. Tra le iniziative più prestigiose, di intesa con l’ Universita’ Tecnologica Alimentare di Chisinau, al via il programma formativo ed informativo della FIC agli allievi universitari “”Educazione Alimentare”,Cucina Mediterranea, con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Moldavia. A sostegno Casa Rinaldi Moldavia con i prodotti originali Italiani, elemento fondamentale per la qualità dei risultati. E la delegazione Fic Romania ha già contribuito a costituire una Sezione Moldavia affidata allo chef Francesco Sanna. La presidente FIC delegazione Romania è stata inoltre ospite in Tv a Chisinau con lo chef Marian tesserato Fic per la promozione della cucina Mediterranea, utilizzando prodotti originali Italiani.
Il nostro sostegno all’originalità Italiana all’estero – sottolinea Barbaro che al recente congresso nazionale Fic a Catania ha ricevuto dalle mani del presidente nazionale Rocco Pozullo il premio del secondo posto per le migliori delegazioni FIC estere – è garanzia basilare per la crescita dell’esportazione del vero Made in Italy. Si conferma dunque – aggiunge – il largo interesse all’estero. Il boom della dieta mediterranea all’estero è ormai un dato di fatto e confermato dalle esportazioni che fanno registrare un aumento costante ogni anno a due cifre percentuali. Il successo all’estero dei prodotti della dieta mediterranea rappresenta anche un volano di sviluppo per il turismo enogastronomico che, ad oggi, vale ben cinque miliardi.
La dieta mediterranea, divenuta patrimonio dell’Unesco, fattura ben 200 miliardi l’anno in totale tra la spesa di italiani e stranieri per gli acquisti di pasta, olio, vino, conserve di pomodoro e frutta e verdura italiana.I prodotti cardine della dieta mediterranea arrivano soprattutto dall’Italia. In particolare il nostro Paese è il primo produttore mondiale di pasta e vino e tra i primi paesi nell’esportazione di olio. Italia prima anche nella produzione europea di frutta e ortaggi e nelle esportazioni per le conserve di pomodoro. Il risultato è che non si è mai cosi tanto per il made in Italy alimentare nel mondo dove nel corso del 2018 è stato raggiunto il record storico delle esportazioni pari a circa 46 miliardi di euro (+7 per cento). Nuovi mercati si aprono nell’area dei Paesi Balcanici.