Dal 6 giugno sono cominciate a Vieste, nel foggiano, le riprese di una nuova fiction Rai. La troupe si è quindi trasferita a Melfi per completare il lavoro e passare successivamente alla fase di montaggio in modo da presentare lo sceneggiato nella prossima stagione televisiva 2011-2012. La fiction Rai si chiama “Il generale dei briganti” ed è dedicata ad un gruppo di briganti della Lucania da cui giunse un grande contributo all’Unità d’Italia. Il ruolo del capo dei briganti, Carmine Crocco, è stato affidato a Daniele Liotti. Nel cast figurano Christiane Filangieri (la bella professoressa Strada de “I Liceali”), Raffaella Rea, David Coco, Danilo Brugia, noto per le sue interpretazioni in ” Centovetrine” e “Rossella”e Roberto Galano, attore e direttore artistico del Teatro dei Limoni, compagnia teatrale foggiana sperimentale ed indipendente. Galano interpreterà cinque pose nel ruolo di Luigi, Capitano delle guardie al servizio del Conte Guarino interpretato dall’attore Massimo Dapporto. Regista dello sceneggiato è Paolo Poeti. Una fiction lucana, che si gira in parte anche in Puglia, dovrebbe valorizzare le professionalità del nostro territorio ma purtroppo nonostante le promesse dei nostri politici la Film Commission non è ancora stata avviata e così la Rai può permettersi di venire a girare sul territorio lucano senza preoccuparsi di coinvolgere attori e società di produzioni che da anni credono nella crescita dell’industria cinematografica lucana. A segnalare questa nuova “beffa” che vede in prima linea quella che una volta era nota come “mamma” Rai è l’attore materano Nando Irene, che ha diffuso un comunicato in cui esprime tutta la sua amarezza per le scelte adottate dalla Tv di Stato e il rammarico per l’assenza di un organismo denominato Film Commission, che avrebbe potuto svolgere un ruolo fondamentale per coinvolgere il nostro territorio, le maestranze locali, i professionisti e gli attori che pure hanno già partecipato a fiction di successo e che per lavorare spesso sono costretti a trasferirsi a Cinecittà. Le opportunità per chi lavora in questo campo non sono sicuramente tante ma quando c’è una fiction come quella che la Rai sta girando in questi giorni nel melfese sarebbe stato più giusto favorire qualche attore della nostra “bistrattata” terra lucana, una terra che Nando Irene nel suo comunicato ha definito giustamente “la terra di nessuno”. Lo riportiamo integralmente.
Come sempre la Basilicata terra di nessuno!
In questi giorni stanno girando a Melfi e dintorni, una fiction RAI sulla storia dei nostri Briganti Carmine Crocco e Ninco Nanco.
Crocco sara’ interpretato da Daniele Liotti bellissimo ragazzo che con il Generale Crocco non ha nulla di somigliante. Ma andiamo avanti. Ninco Nanco è interpretato da un attore che ha 49 anni mentre il brigante morì all’eta’ di soli 31 anni!
Per non parlare delle brigantesse che in questa soap televisiva hanno il volto di due attrici-modelle! Fin qui comunque ci siamo, perchè i capostruttura Rai decidono in base ai gusti degli spettatori.
Ma la cosa più scandalosa è che non avendo coinvolto in questa produzione nessun lucano, nè per inserirlo nel cast tecnico nè tantomeno in quello artistico, non sapendo riprodurre il nostro dialetto, stanno girando le scene utilizzando il napoletano!
A conti fatti, ci stanno rubando anche questo capitolo della nostra storia con l’indifferenza quasi scontata dei nostri politici che a quanto pare di cultura e tradizioni sono capaci solo di parlarne nelle fiere e nei loro discorsi pre-elettorali.
Se ci fosse stata una struttura istituzionale come una Film Commission tutto questo non sarebbe accaduto!
Nando Irene, attore materano
La lettera di Nando Irene ha subito aperto un dibattito interessante sul tema e su facebook è nato un Forum per la Film Commission in Basilicata. Un movimento che parte dal basso con l’intenzione di emulare probabilmente il popolo dei referendum per invitare i politici lucani a fare in fretta e dare le risposte che attendono tutti coloro che hanno le potenzialità per far crescere un’industria cinematografica anche in Basilicata. Per discutere le iniziative da mettere in campo l’attore Nando Irene ha messo a disposisizione il suo “Vicolo Cieco” per affrontare con tutti gli iscritti al forum il tema nel pomeriggio di domenica 10 luglio alle ore 17. Il Forum, precisa la nota inserita su facebook, è costituito da tutti i professionisti del cinema e degli audiovisivi in Basilicata e si propone come luogo di incontro, di confronto e di partecipazione attiva e consapevole ai processi decisionali che condurranno alla costituzione della prima Film Commission della Basilicata.
Biografia di Nando Irene (nella foto)
Materano dei Sassi, da anni ormai Nando Irene presente in diverse produzioni cine-televisive. Nella scorsa stagione è uscito al cinema “Un giorno della vita”, diretto da Giuseppe Papasso con la partecipazzione di Pascal Zullino e Mariagrazia Cucinotta. Nell’attesa di girare “Il vento” cortometraggio da lui scritto e interpretato, sta portando in scena l’opera teatrale Storia del Diavolo del Soldato e del Violino regia di Franco Bonanata, dove recita nella parte del diavolo che a sua volta si trasforma i cinque personaggi. E’ stato recentemente sul set di Distretto di Polizia 10, in onda nella prima puntata di Rex 2 su rai1, e nella serie per canale 5 “La scelta di Laura” diretta da A.Piva.Inoltre lo ricordiamo nelle vesti di Pistone nel film Il Rabdomante. Oltre ad essere presente su vari set, Nando Irene da tempo porta avanti il suo sogno, quello di realizzare una Film Commission in Basilicata.
Nando Irene è stato anche sul set de “L’Uomo dei Sogni”, un film che si compone di 3 episodi con la regia di Alessandro Capitani e Alberto Muscia, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il cui cast vede nomi di rilievo nel panorama cinematografico come Luciano Scarpa (Hopital), Davide Paganini (Ti Stramo), Cecilia Dazzi e della produzione cinematografica tutta lucana “Giallo”. Quest’ultimo è un mediometraggio interamente prodotto in Basilicata e realizzato grazie all’impegno e alla tenacia degli attori Nando Irene e Enzo Saponara, insieme protagonisti di un prodotto cinematografico che assume una rilevanza maggiore per via dei temi trattati. In collaborazione con la Blu Video e Alelammie, i due attori Irene e Saponara, entrambi di origini salandresi, sono stati diretti dal filmaker Pinangelo Marino e e hanno deciso di girare, nei più suggestivi luoghi lucani come Craco vecchia, Pisticci e Armento, un film che racconta, attraverso i loro dialoghi fraterni, attraverso sguardi profondi e lenti movimenti la triste realtà di una regione: la Basilicata che ormai da troppi anni subisce passivamente lo spopolamento del territorio, nonostante forte, sia il legame dei cittadini a questa terra ricca che tanto, invece, avrebbe da offrire ai giovani sotto il profilo artistico, sociale e culturale. La sceneggiatura e’ gia’ vincitrice del premio Racconti di Cinema 2008, di Venosa, e proprio nella citta’ di Orazio c’e’ stata la prima del film che ora gira in vari festival internazionali.
L’attore Irene ha accettato di buon grado la partecipazione da protagonista a questo progetto perché sta lottando da tempo e in prima persona affinché l’industria cinematografica possa finalmente decollare anche sul nostro territorio in modo da uscire da quella condizione di stallo e immobilismo che sta portando diversei giovani ad abbandonare la propria terra e in alcuni casi a dimenticarla. L’idea affascinante è quella di creare una cittadella del cinema in Basilicata, che possa promuovere il territorio, valorizzarlo e creare figure professionali da inserire nell’indotto cinema.
Caro Nando, dicci le cose come stanno realmente e dicci chi è che rema contro la film commission per la basilicata, non fare la finta di essere amareggiato perchè tu sai bene come stanno le cose.
Nando ma cosa ti aspetti dalle fiction…il realismo storico? Le fiction sono il peggio del peggio della retorica perchè traducono in immagini i luoghi comuni della nostra società. Ma tu lo so devi pur campare…non te la prendere