Giovedì 23 gennaio 2025 alle ore 18 al cineteatro Guerrieri di Matera è in programma la proiezione del film “La notte è un posto sicuro” con la presenza di Peppe Servillo, Alessandro Haber e Amin Nour, che saranno accolti sul palco dal regista del film Giuseppe Papasso.
Servillo non è solo cantante e frontman e con cui, nel 2000, vince il festival di Sanremo con la canzone Sentimento, autore di canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo, è anche compositore di colonne sonore, attore cinematografico e teatrale. Tra le sue interpretazioni Mannaggia alla miseria, di Lina Wertmüller, Passione, di John Turturro, Song’e Napule, dei Manetti Bros. Indivisibili, di Edoardo De Angelis..
Nel nuovo film La notte è un posto sicuro” Peppe Servillo interpreta un imprenditore senza scrupoli che riduce in schiavitù i suoi operai.
A Matera anche Alessandro Haber, chiamato ad interpretare il ruolo di Rocco, ristoratore bolognese.
Nella sua lunghissima filmografia di Haber compaiono i titoli più disparati: da Amici miei – Atto II di Mario Monicelli al film esordio di Gabriele Salvatores, Sogno di una notte d’estate, da Regalo di Natale di Pupi Avati a Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy, da La sconosciuta di Giuseppe Tornatore a L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, fino a Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi. Anche a teatro la sua recitazione nevrotica e versatile ottiene sempre unanimi consensi. Nel 2007 ha ricevuto il premio come miglior attore non protagonista ai Nastri d’Argento per il film La sconosciuta, 6 David di Donatello (1994), e 4 Nastri d’argento (1990, 1994, 1995, 2007). Haber ha già lavorato con Papasso in un altro film e tre documentari.
Tra gli ospiti anche l’attore protagonista Amin Nour. L’esordio sul set di Amin è in Good Morning Aman di Claudio Noce, con Valerio Mastrandrea, Anita Caprioli, Said Sabre. Interprete, sceneggiatore, regista di cortometraggi a sfondo sociale, Amin nel 2014 è tra i protagonisti della prima serie incentrata sull’integrazione Welcome to Italy. Nel 2017 prende parte al film L’ordine delle cose di Andrea Segre. Amin Nour è nato in Somalia, a Mogadiscio. Durante la Guerra Civile, dopo la caduta di Siad Barre, assiste al genocidio di quasi tutta la sua famiglia e viene salvato dal nonno che lo porta in Etiopia, insieme ai pochi familiari superstiti. Con il nonno attraversa a piedi il deserto in marcia per 450 chilometri, riuscendo a scampare ai pericoli e aggressioni.