Mentre a Matera si attendono i nuovi eventi per il cinquantanario del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini a Lecce, città candidata come Matera a capitale della cultura nel 2019 l’associazione culturale Pasolini di Matera presenta la mostra fotografica del giornalista materano Domenico Notarangelo “Percorsi Pasoliniani. Il Vangelo Secondo Matteo”. La mostra, che apre la quindicesima edizione del Festival del cinema europeo, sarà inaugurata domenica 27 aprile e resterà aperta fino a domenica 25 maggio 2014 presso il Museo della Stampa “Martano”.
Quest’anno decorre il 50° anniversario del film di Pasolini “Vangelo secondo Matteo”, girato nel 1964.
La XV edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce ricorderà ed omaggerà il grande intellettuale italiano, con la mostra fotografica “Percorsi Pasoliniani. Il Vangelo Secondo Matteo” di Domenico Notarangelo, che fotografò il Maestro sul set di “Vangelo secondo Matteo”. La mostra è stata presentata a Parigi a giugno scorso, presso la Galleria Athena, nel Municipio della capitale.
Progettata da Alessandro Turco, che ne è il curatore insieme a Maurizio Nocera, è realizzata con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce, del Centro Studi Pasolini di Casarsa, Cineteca di Bologna ed in collaborazione con l’Ass.ne “Pasolini Matera”, “Museo Pasolini del Cinema dei Sassi”, “Fondo Antonio Piromalli”, “Grifone Arte Contemporanea”, “Samuele Editore”, Consorzio Artisti Indipendenti; partner il Festival del Cinema Europeo di Lecce, media partner Inonda webtv.
Nell’ambito dell’inaugurazione dell’esposizione, prevista per domenica 27 aprile, alle ore 18, ed in anteprima in Puglia, sarà presentato il volume fotografico di Domenico Notarangelo, “Pasolini Matera”: ricordi e immagini, anche inedite, sul capolavoro di Pasolini.
Domenico Notarangelo interpretò la parte del centurione nel film di Pasolini e seguì il Maestro, come un’ombra, in tutte le fasi delle riprese. Fu lui ad individuare, tra i materani, alcune decine di personaggi che interpretarono gli Scribi e i Farisei. Le sue fotografie fanno parte di un archivio privato che ha ricevuto il riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali che lo ha dichiarato di interesse nazionale.
Di Domenico Notarangelo è il celebre scatto che ritrae Pasolini con Enrique Irazoqui, affacciati, in una pausa delle riprese, su una terrazza dei Sassi. La stampa, di 2 mt e mezzo per 3, su iniziativa del “Centre de Cultura Contemporània de Barcelona”, è stata affissa a lungo sui muri del Metro di Parigi, ed in questi giorni è esposta a Roma, in attesa di trasferirsi a Berlino.
Anche questo scatto, in formato ridotto, sarà presente alla mostra di Lecce insieme a 30 ingrandimenti fotografici degli scatti sul set del film.
Alle fotografie di Domenico Notarangelo, si aggiungeranno quelle di Angelo Novi, fotografo di scena di Pasolini, messe a disposizione dalla Cineteca di Bologna.
Orari di apertura mostra : tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:30. Ingresso libero.
Programma
Inaugurazione domenica 27 aprile ore 18.00 presso il Museo della Stampa “Martano” di Lecce
Saranno presenti Domenico Notarangelo, Enrique Irazoqui (“Cristo” in Vangelo secondo Matteo), padre Virgilio Fantuzzi (amico di Pasolini, critico cinematografico de La Civiltà Cattolica), Angela Felice (Direttore Centro Studi Pasolini di Casarsa), Salvatore Striano (attore in “Gomorra” – “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani)
Intervento musicale a cura di Giorgia Santoro : flauto traverso musiche di Bach
– “Lo sguardo diverso di Pier Paolo Pasolini sul mondo: Roberto Pazzi rilegge “Supplica a mia madre” di P.P.Pasolini” conferenza di Roberto Pazzi, autore Bompiani, tradotto in 26 lingue e corrispondente del New York Times.
mercoledì 30 aprile la conferenza si svolgerà presso il Cinema Massimo, alle ore 17.00 e precederà la visione, in sala 1, del film “Vangelo secondo Matteo”. Saranno presenti Enrique Irazoqui e Padre Virgilio Fantuzzi.
– Pasolini “pittore” del cinema. Il suo cinema come “Bibbia dei poveri”. Il ruolo dell’arte sacra, i grandi affreschi nei suoi film . Le sue inquadrature realizzate come scene dipinte. Egli guarda alla grande tradizione figurativa italiana. Conferenza del dott. Gilberto Ganzer, già Direttore dei Musei di Pordenone. Esposizione del maestro Massimo Marangio : “10 pensieri per Pasolini” – dipinti ad olio e bitume (30 x 30) interpreta una poesia del Poeta.
mercoledì 7 maggio
– “Le identità dialettali. Pasolini e la tradizione poetica in Friuli” ( conferenza di Angela Felice, direttrice del Centro Studi Pasoliniani di Casarsa, e di Alessandro Canzian, scrittore, poeta, editore)
mercoledì 14 maggio
Proiezione : “Pasolini e il Friuli”.
Proiezione di filmati su Federico Tavan
– “Pasolini a Lecce e a Calimera. Alla ricerca di voci, visioni, incanti rituali” Così scrive Mauro Marino nel suo omaggio a Pasolini su La Gazzetta del Mezzogiorno del 2 novembre 2005.
Letture in friulano dell’attrice Stefania Rota. Interventi musicali di Antonio Castrignanò, Enza Pagliara e Francesca Licci .
mercoledì 21 maggio 2014
Proiezione del documentario “Pasolini a Calimera” a cura di Hydrusa.com
Mostra sulla presenza di Pasolini a Calimera a cura del Circolo Culturale Ghetonia di Calimera (affiliato Arci)
Tutte le conferenze saranno introdotte dalla giornalista Silvia Famularo e dallo scrittore Maurizio Nocera.
Sulla notizia della mostra “Percorsi Pasoliniani. Il Vangelo Secondo Matteo” che ha coinvolto l’Associazione Pasolini di Matera per sostenere Lecce 2019 si registra una nota di Giovanni Caserta, storico materano: “Povero Pasolini! Era proprio destino che non dovesse aver mai pace. Nemmeno da morto! Che tristezza!”
non per entrare nel merito ma tutto questo fracco di roba di sicuro è costato meno dei nostri 450 mila euro per portare il film nei 131 comuni lucani dove, spesso, non c’è neppure una sala sociale dove proiettarlo.
Si sarebbe fatto prima a dare il cd ad ogni lucano e sarebbe costato anche meno ma se gli interessi sono altri ed allora………………
francamente non capisco la nota di Giovanni Caserta. Trovo emblematico che una persona come Domenico Notarangelo vada a sostenere Lecce e non Matera. credo che nei suoi confronti la città non sia stata così accogliente, contrariamente a Lecce. Peraltro il progetto mi sembra molto ù interessante. E non credo che Pasolini non trovi pace perchè Notarangelo sceglie una città disponibile a ricordarlo. Ma forse non ho compreso bene le ragioni del commento.
cari massimo e pio, io sono convinto che il vil denaro la fa da padrone. la nuova triade che gestisce il business è arrogante e presuntuosa e dispendiosa. invece di stare sul loro piedistallo di una falsa elite di pseudo intellettuali di sx una volta li chiamavano radical chic, oggi sono al comando dello sfascio della cultura materana, li inviterei a scendere nei Sassi ed ascoltare i turisti che osservano e giudicano il ns GIOIELLO. vergognatevi.
ne sono convinto anche io. ADDA VENI’ BAFFONE, magari senza baffi ma con un tintinnio di ferri
Rispondendo a massimo Lanzetta, perarltro poco informato, la ns Associazione Pasolini di Matera non sostiene affatto Lecce 2019 in quanto la mostra del “Vangelo secondo Matera” gira oramai da 3 anni orsono e ha toccato numerosissime localita’ come Roma, Perugia, Rovigno(Croazia), Parigi, Bologna per dirne qualcuna e successivamente fara’ tappa in altre localita’ oltre Lecce e cioe’ Pisa, Palermo, Berlino, SanPietroBurgo, massafra, Gioia del Colle, Ruvo di Puglia.
Certo e’ un peccato chiudere il museo fotografico nei sassi ma questo non dipende assolutamente da noi in quanto non abbiamo le possibilita’ di sostenere le spese per la gestione di un locale privato.Lo abbiamo fatto finche’ abbiamo potuto e nella speranza che gettando questa pietra si potesse piu’ istituzionalizzare questo progetto rendendolo piu’ completo ed evoluto…visti i numeri e l’affluenza straordinaria dei mesi scorsi Matera merita un progetto permanente c he ricalca la storia del Cinema dei sassi da Pasolini ad oggi ma evidentemente questo a qualcuno non interessa poiche’ ci sono altri progetti piu’ importanti istituzionalmente parlando…noi stiamo facendo il possibile per salvare l’iniziativa permanente almeno per questa estate visto che sono mesi decisivi per la candidatura e vogliamo esserci dando il ns contributo..I sassi di matera meritano tante iniziative permanenti…le associazioni che fremono ci sono, i locali demaniali disponibili ci sono, le idee ci sono, ma evidentemente ce’ qualcosa che non funziona nella macchina amministrativa dell’Ente Comune e ce’ qualcuno che fa da freno a mano e non si capisce perche’…noi come associazione piu’ di tanto non possiamo fare e ne abbiamo la bacchetta magica…abbiamo chiesto contributi da privati in passato pero’ tira la corda finche’ si spezza..aime’ non abbiamo la fortuna di non avere qualche santino in paradiso…se non riusciremo nell’impresa ce ne staremo a casa e i pannelli fotografici di Notarangelo se ne staranno buoni buoni a prendere polvere negli scantinati vari insieme al suo archivio oramai abbandonato da anni visto che pure quello non trova posto in quello che dovrebbe essere un contenitore culturale della citta’ di Matera…
Quanto alla nota di Giovanni Caserta non capisco cosa alluda e, a mio avviso, se la poteva pure risparmiare visto che comunque il nome di Pasolini e di questo fantastico Colossal del Vangelo viene portato in giro per l’Italia e non vedo perche’ debba essere solo un patrimonio per Matera…
gentile marius64, la notizia del sostegno a Lecce 2019 da parte della vostra associazione appare sul titolo di questa testata. Forse dovrebbe informare meglio Sassilive,
Sign.Lanzetta lei ha frainteso il titolo dell’articolo…chiaramente la Iniziativa ns e’ contemplata nel programma del XV Festival del Cinema Europeo di Lecce che rientra nelle piu’ importanti manifestazioni di Lecce 2019..quindi non vedo sbagliato il termine di sostenere…il sostenere pero’ non implica che noi tifiamo Lecce 2019..noi stiamo facendo girare l’iniziativa da 3 anni in tutta l’Italia ed Europa e quindi cerchiamo di portare il nome di Matera e la bellezza delle location dei Sassi di Matera scelte da Pasolini…stavolta e’ toccato Lecce, domani sosterremo altri…dopodomani chissa’…quanto al capitolo di Matera non faccio commenti…sapete oramai la storia qual e’…io francamente sto facendo il massimo per salvare l’iniziativa ma nello stesso tempo non ho la bacchetta magica vista la burocrazia e le lungaggini che ne derivano…se avevo dei fondi a disposizione privatamente l’avrei riaperta in poche ore questa stupenda iniziativa che penso non ha precedenti, ma purtroppo la Ns associazione Culturale non risiede nel paese di Bengodi….