Giovedì 26 ottobre 2017 dalle ore 21.30 al cinema Duni di Matera è in programma la prima proiezione nazionale del film “Il Vangelo secondo Mattei”. La produzione cinematografica è stata presentata in mattinata al Museo Ridola di Matera. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato i registi e protagonisti Antonio Andrisani e Pascal Zullino, il produttore e attore Antonio Stornaiolo, la produttrice esecutiva Daniela Giordano e Marta Ragozzino, direttrice del Polo Museale della Basilicata. L’incontro è stata anche l’occasione per presentare la mostra fotografica di Antonio Sansone dedicata alle immagini del film e del backstage, di cui riportiamo una fotogallery in basso.
Il Vangelo secondo Mattei, realizzato grazie ad una produzione associata Run Film Srl e Mooviole Srl, alla produzione esecutiva di Brigata Germi Srls, è distribuito da Moovioole e parte da Matera per un tour che toccherà una ventina di sale cinematografiche, non solo di Puglia e Basilicata ma di tante altre città italiane.
Il film distribuito da mOOviOOle è l’opera prima di Antonio Andrisani e Pascal Zullino. In sala saranno presenti i registi insieme ad Andrea Osvart, Marco Caldoro e Riccardo Zinna. Nel cast spicca indiscutibilmente uno spettacolare Flavio Bucci che torna al cinema da protagonista con il suo volto denso di umanità e fragilità, ma anche tanta ironia. Al suo fianco una bravissima Ludovica Modugno nei panni della moglie. E poi gli stessi Andrisani e Zullino, Antonio Stornaiolo, Riccardo Zinna, Andrea Osvart, Gianni Ferreri, Marco Caldoro, Mimmo Calopresti, Gigi Angiulli. Con una partecipazione di Enrique Irazoqui che nel ’64 vestì i panni del Gesù di Pasolini.
Commedia italiana secondo la migliore tradizione, Il Vangelo secondo Mattei di Antonio Andrisani e Pascal Zullino è un film esilarante ed ironicamente drammatico che mette insieme, con un tocco lieve ma mai superficiale, ecologia, grande storia del cinema e l’energia dirompente della grande commedia all’italiana. E lo fa forte della strepitosa interpretazione di Flavio Bucci, volto denso di umanità e fragilità.
Un cinico regista ed il suo assistente ritornano in Basilicata, loro terra d’origine, in cerca di riscatto. Giunti all’età di 50 anni e falliti nelle loro ambizioni artistiche decidono di cavalcare il dissenso sulle estrazioni petrolifere per mettere su uno sgangherato film d’inchiesta dal titolo Il Vangelo secondo Mattei e che si intreccerà con la vita di Pier Paolo Pasolini, autore dell’incompiuto romanzo Petrolio e del capolavoro cinematografico Il vangelo secondo Matteo, girato in Basilicata nel 1964.
I due, spinti da ragioni di “marketing” più che estetiche, scelgono come protagonista del loro film un anziano materano, Franco, settantenne che da ragazzino, appunto, partecipò come comparsa nel film di Pasolini.
Per l’anziano Franco, che dovrà interpretare nientemeno che il ruolo di Gesù, questa è la tanto attesa occasione del riscatto.
Ma il tema scottante trattato dal loro film, il petrolio, ed il rapporto con la terra cominciano a dare fastidio a qualcuno..
La prevendita è disponibile al Cinema Piccolo di Matera in via XX Settembre. La programmazione del Film continuerà al Cinema Duni fino a domenica 29 ottobre con due spettacoli, alle 19 e alle 21. Successivamente il Film sarà programmato al Cinema Piccolo.
Interamente girato in Basilicata ed in particolare nella città di Matera, la pellicola affronta il delicato rapporto tra ambiente e territorio con ironia. Come si evince dal titolo, i riferimenti al petrolio e la figura di Pasolini sono al centro della narrazione.
Il 12 novembre scorso il film lucano “Il Vangelo secondo Mattei” ha ottenuto il premio come miglior commedia indipendente alla quinta edizione del Russia-Italia Film Festival di Mosca, ha partecipato al Salone di Torino nello stand Matera 2019 e ha ricevuto una Menzione d’onore al River Film Festival mentre il prossimo 26 novembre sarà presentato in un altra prestigiosa rassegna cinematografica di Cardiff.
Antonio Stornaiolo, attore e produttore del film, ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa produzione cinematografica indipendente che inaugura una nuova stagione per i film da girare in Basilicata. “Sono orgoglioso di far parte di questa produzione e posso dire che Andrisani e Zullino sono due straordinari interpreti del cinema che pioneristicamente stanno dando spazio alla cultura nel nostro territorio. “Il Vangelo secondo Mattei” non è uno dei soliti film , è vicino al territorio ed è un film ecologista. Non è la solita fiction destinata ad un pubblico televisivo ma è un film con un linguaggio al quale il pubblico non è abituato ma con in quale entrerà in sintonia dopo i primi sessanta secondi. E’ una pellicola che vive di un linguaggio cinematografico. Oggi l’Italia celebra i 100 anni di Caporetto, la disfatta più grande del nostro Paese durante la guerra e io dico che oggi nel cinema italiano siamo alla Caporetto. Ecco perchè Andrisani e Zullino sono due anticipatori che vanno coccolati e che le istituzioni devono sostenere. E poi consentite di dire che mi hanno dato la possibilità di lavorare con Flavio Bucci, uno dei più grandi attori italiani”.
Di seguito l’intervista rilasciata in esclusiva per SassiLive da Antonio Andrisani e Pascal Zullino.
Quando è nata l’idea di realizzare questo film e cosa ti ha ispirato?
Antonio Andrisani: “Ho scritto questa sceneggiatura quattro anni fa e poi con Pascal abbiamo girato il film circa due anni fa. L’incontro con Pascal è stato determinante per far partire il progetto. Ci siamo sostenuti a vicenda in ogni momento di difficoltà e quando realizza un piccolo film ce ne sono sempre tante e di ogni tipo. Poi quasi da subito è subentrato Antonio Stornaiolo, il terzo componente di Brigata Germi, la piccola Società che abbiamo costituito per far partire il progetto. Antonio con la sue energia è stato determinate e voglio citare anche Daniela Giordano, la produttrice esecutiva, senza la quale dubito avremmo combinato qualcosa”.
Cosa mi ha ispirato?Antonio Andrisani: “Come sempre la realtà del mio territorio. Il fulcro di ogni cosa che ho realizzato in questi anni, dagli sketch satirici ai cortometraggi fino a questo film, è sempre la mia gente e il loro rapporto con la realtà”.
Quali sono i luoghi in cui sono state girate le scene?
Pascal Zullino: “Prevalentemente Matera ma ci siamo fatti un giro anche in altre zone della Basilicata”
Il cast da chi è composto, chi lo ha scelto e quanti materani sono presenti?
Antonio Andrisani: Il protagonista del film è Flavio Bucci. Immenso attore di Teatro e Cinema. Innanzitutto è stato bellissimo lavorare con un grande testimone del cinema che non è esiste più, è stata quasi una venerazione, vedrete anche un Bucci diverso, lo hanno notato anche alcuni critici. E’ noto al grande pubblico per aver interpretato Ligabue nel celebre sceneggiato tv. Difficile scollarsi di dosso quel ruolo memorabile ma Bucci ha lavorato con i più grandi Registi del Cinema italiano (Petri, Monicelli, Argento, Sorrentino) e non solo. E’ davvero uno degli ultimi testimoni di un grande Cinema che forse non esiste più. Al suo fianco Ludovica Modugno. Anche lei interprete teatrale e grande doppiatrice. Per il grade pubblico è stata mamma e zia di Checco Zalone in due delle sue fortunate pellicole. Nel cast ci sono anche alcuni attori materani che hanno un piccolo ruolo e vorrei ricordare con piacere Lino Perrone, che ci ha lasciati lo scorso anno.
Pasquale Zullino: oltre i due protagonisti citati ci siamo io, Antonio Andrisani e Antonio Stornaiolo. Abbiamo poi avuto l’onore di avere Enrique Irazoqui, il Cristo di Pasolini, il quale è tornato al cinema proprio in occasione del nostro Film e nuovamente nei panni del Messia. Nel Film anche la partecipazione straordinaria della brava e bella Andrea Osvart, del Regista Mimmo Calopresti, Gianni Ferreri e davvero tanti altri, anche materani.
Quale messaggio vuole lanciare questo film?
Antonio Andrisani: quando scrivo, parlo da sceneggiatore, mi guardo bene dal voler lanciare messaggi. E’ un flusso di impressioni e spero sempre che il pubblico sia più intelligente di me. Comunque il nostro film ruota intorno al tema del petrolio. Per cui, possiamo solo augurarci che il film possa suscitare una riflessione in chi avrà la bontà di guardarlo.
Ci può svelare l’incipit del film. “Il film ha molti livelli di lettura. E’ una commedia, la storia di alcuni personaggi che sognano di fare il cinema, a cominciare da un anziano che da ragazzo ha fatto la comparsa nel film di Pasolini, viene chiamato da due registi senza nè arte nè parte, che vogliono fare un film sfruttando l’onda di visibilità sul petrolio e non perchè sono particolarmente interessati al tema e così comincia un film nel film, che avrà dei risvolti che non posso anticipare, visto che ha anche una trama noir, come è giusto che sia.
Il cast è di tutto rispetto: “Lavorare con Flavio Bucci, testimone del cinema che non è esiste più è stata quasi una venerazione, vedrete anche un Bucci diverso, lo hanno notato anche alcuni critici.
Michele Capolupo
Il Vangelo secondo Mattei – la scheda del film
La fotogallery della conferenza stampa e della mostra dedicata al film di Antonio Sansone (foto www.SassiLive.it)