E’ stato presentato a Venezia il progetto “Lu.Ca”, l’intesa tra la regione Basilicata e la Regione Calabria per dare maggiori strumenti all’industria cinematografica che al Sud sta conoscendo un ottimo momento di crescita. Il protocollo d’intesa, illustrato in una conferenza stampa dall’assessore lucano Francesco Pietrantuono e dal presidente della Regione Calabria Mario Oliveiro, lascia completa autonomia alle due Film Commission nel segno di una politica inclusiva e aperte anche a nuove collaborazioni con altre Film Commission, a favore del sistema Italia. Un progetto che rappresenta un’occasione di crescita per l’intero Mezzogiorno e non solo per le due regioni.
La prima produzione che usufruirà dei fondi previsti da questo accordo è il corto “The Millionairs”, che vede esordio alla regia di Claudio Santamaria. Ad illustrarla, durante la conferenza stampa, il produttore Gabriele Mainetti e Claudio Santamaria. “Sono felice di girare questo corto di genere- ha dichiarato Santamaria- in una terra che amo. Lavorerò nel Parco nazionale del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata. Una location suggestiva e a cui sono affettivamente legato”. Il cortometraggio sarà girato, dunque, lungo il confine calabro lucano all’interno del Parco del Pollino, la più grande area protetta d’Europa che le due regioni alleate vogliono promuovere con cinema e audiovisivo.
Con il progetto Lu.Ca. le produzioni avranno a disposizione nuove e maggiori opportunità da sfruttare per poter realizzare le proprie opere audiovisive, nei territori della Basilicata e della Calabria. Questo progetto, una vera novità in ambito nazionale, rappresenta la punta più avanzata di sperimentazione nell’ottica della programmazione degli investimenti e della spesa su aree macroregionali, al fine di poter superare antichi localismi e per mettere in connessione le buone pratiche amministrative locali.
Soddisfatto il nuovo presidente delle risanata Film Commission Calabria, Pino Citrigno, componente della Commissione nazionale della cinematografia e storico esercente che nel piano di rifondazione delle attività preparato assieme al direttore Paride Leporace, secondo le clausole del protocollo d’intesa valido fino al prossimo febbraio, ha condiviso sperimentare la collaborazione sul confine per la realizzazione dell’opera prima di Claudio Santamaria.
Leporace ha riepilogato il lavoro preparatorio necessario a giungere all’accordo preservando l’autonomia dei fondi e delle scelte delle rispettive fondazioni, ma allo stesso tempo proponendo un sistema di cooperazione istituzionale che attraverso il cinema e l’audiovisivo produca opportunità’ e sperimentazione non solo per le due regioni coinvolte ma per l’intero Mezzogiorno.