Con la proiezione di due film di David Grieco “Notarangelo. Ladro di Anime” e “La Macchinazione” si è conclusa questa sera la mostra Pasolini 1922-2022 negli Ipogei Motta nei Sassi di Matera. Una mostra organizzata per 5 settimane dal Circolo Culturale La Scaletta e curata da Marina Sonzini e Edoardo Delle Donne, all’interno degli Ipogei Motta di Matera.
Protagonista della serata di finissage il regista, giornalista, scrittore, sceneggiatore: David Grieco, che con Matera ha un legame profondo.
E’ stato infatti proiettato il suo docufilm “Notarangelo. Ladro di Anime”, alla presenza dei tre figli del fotografo, Toni, Mario e Pepe e a seguire “La macchinazione” il film con protagonista Massimo Ranieri che Grieco ha scritto e diretto sull’omicidio Pasolini.
Al termine delle proiezioni David Grieco ha dialgoato con la curatrice della mostra Marina Sonzini.
David Grieco nasce a Roma nel 1951. Suo padre Bruno è giornalista. Suo nonno paterno era il politico foggiano Ruggero Grieco, tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia nel 1921 e segretario del partito dal 1934 al 1938.
A sedici anni, ancora studente liceale, è scritturato come attore da Franco Zeffirelli per una parte in Romeo e Giulietta, da Pier Paolo Pasolini per Teorema, da Bernardo Bertolucci per Partner. Ma la recitazione è solo un passaggio: vuole dedicarsi alla regia e alla sceneggiatura.
A diciassette anni diventa assistente alla regia per Bertolucci e Pasolini. A diciannove anni inizia a lavorare come critico cinematografico e musicale per il quotidiano l’Unità.
Poco più che trentenne diventa sceneggiatore e produttore esecutivo.. Lavora in radio e tv come autore e conduttore per le trasmissioni Hollywood Party e Radio City Cafè (per la Rai) e Il Giornale del Cinema (per Tele+). Per Tele+ e Canal+ conduce le dirette per gli Oscar, Cannes, Venezia e Berlino e gira anche documentari su registi e star del cinema (come Clint Eastwood, John Woo, Mario Monicelli, Sydney Pollack e tanti altri).
Come sceneggiatore collabora tra gli altri con Sergio Citti.
Nel 2004 scrive, dirige e coproduce il primo lungometraggio, Evilenko, tratto dal suo romanzo Il comunista che mangiava i bambini.
Le riprese del suo secondo film, La macchinazione, si concludono alla fine del 2014, ma il film esce soltanto nel 2016 dopo il libro omonimo, che giunge in libreria nell’ottobre 2015.
Nel maggio 2019 viene presentato al Bif&st di Bari “Notarangelo, ladro di anime”, il documentario che ripercorre la Lucania del fotografo e giornalista Domenico Notarangelo, che scattò 100.000 fotografie e filmò centinaia di ore in Super 8 a partire dagli anni cinquanta e fotografò Pasolini a Matera durante la realizzazione de Il Vangelo secondo Matteo.
La fotogallery del finissage della mostra Pasolini 1922-2022 negli Ipogei Motta nei Sassi di Matera (foto www.SassiLive.it)