Il Governo Monti cade, la Provincia di Matera è salva. E così dopo i due corti “Se Matera avesse il mare” e “Se Matera avesse le montagne”, la trilogia si chiude con “Se Matera avesse…ultimo capitolo”. La provincia di Matera è salva, ma i materani si salveranno? In realtà, il futuro è nero. Nell´ultima parte di “Se Matera avesse” si spiega il senso di questo delirio.
Dopo il grande successo ottenuto con il primo corto “Se Matera avesse il mare”, per ironizzare sul possibile passaggio della città di Matera in Puglia e il seque “Se Matera avesse le montagne”, un modo originale per sottolineare l’egemonia geo-politica esercitata dal capoluogo di regione nei confronti della città di Matera la sorpresa di Natale si chiama semplicemente “Se Matera avesse…ultimo capitolo”. La produzione è sempre la stessa: idea di Antonio Stornaiolo, testi di Antonio Andrisani e Paolo Tritto, regia di Vito Cea. produzione RVM. L’ultimo capitolo, scritto da Antonio Andrisani, è interpretato dall’attore e regista materano in compagnia di Paolo Tritto, Luigia Caringella e Brando Rossi.
Un corto fa emergere il destino amaro che attende il popolo lucano. Ricco di petrolio ma comunque destinato ad accontentarsi di un bonus benzina che non arriverà nemmeno per le festività natalizie e che si fa prendere in giro anche da un finto africano di Molfetta…
Michele Capolupo