La quarta e ultima giornata del Matiff (Matera Art International Film Festival), edizione Zero.One. si è aperta al Cinema Il Piccolo con la proiezione dei film in concorso per la sezione Documentari del Concorso cinematografico “Ulisse su Marte/Mater”: Close your eyes and fly, di Julia Pierangeli, Una tempesta di sabbia di Andrea Gadaleta Caldarola, Melina di David Valolao, Troiane di Stefano Santamato, En camino di Isabella Cortese, Federico Fenici, Giuditta Vetese e a seguire talk con i registi condotto da Armando Lostaglio.
Nel pomeriggio spazio alla proiezione dei film in concorso per la sezione Animation Short/Long.
Per la Short Animation sono stati proposti Dream di Majid Sabri, Islamic Republic of Iran;
How my Grandmother Become a Chair di Nicoas Fattough, Lebanon
The Chimney Swift di Frederic Schuld, Germany;
The Leaf di Leonardo Queiroz de Sa, Canada
Know you well di Micheala Wadzinski, United States
La Grande Onda di Francesco Tortorella
Lorenzo and the Mirror di Angela Conigliaro
As you like it di Hannes Rall, Singapore
E A seguire talk con il regista Ermes Mangialardo.
Nel pomeriggio per la sezione Lungometraggio è stato presentato il film American Thief di Miguel Silveira, United States e in serata si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza dei giurati, registi, attori e istituzioni con il Premio Luchino Visconti ad Umberto Orsini (che non ha potuto raggiungere Matera ma ha salutato i presenti in sala con un video messaggio) e Marco Tullio Giordana e il talk con Rocco Talucci e Marco Tullio Giordana, diventato popolare per “I Cento passi” e “La meglio gioventù”, dove ha lanciato Luigi Lo Cascio e Lea, in cui si è affermata Vanessa Scalera. “Lo Cascio – ha ricordato Giordana – non aveva mai fatto l’attore e aveva visto solo 4 film, la Scalera non convinceva la produzione per il suo naso…a quel punto ho detto chiaramente che se non prendevano Vanessa Scalera per Lea avrebbe abbandonato il progetto”. Poi sapete come è andata a finire. La Scalera ha stupito tutti con Lea ed è diventata popolarissima con l’interpretazione magistrale del sostituto Procuratore Imma Tataranni nella fiction girata proprio a Matera e alla sua seconda stagione con record di ascolti su Rai 1.
La giuria composta da Xenia Doria, Hermes Mangialardo, Armando Lostaglio, Leonardo De Franceschi, Caterina D’Amico e Carlo Coen, quest’ultimo assente alla cerimonia finale, ha premiato:
per la sezione Spot “Unwrapped” di John Bentham (United Kingdom);
per la sezione videoclip “Dove hai messo cappuccetto rosso” di Francesco Cabras e il compositore delle musiche in sala Marco Graziosi; menzione speciale per “Rise” di Dan Carabas (Germania)
per la sezione documentari “Melina” di David Vaiolao; menzione speciale per “Chiudi gli occhi” di Julia Pietrangeli, “La tempesta di sabbia” di Andrea Gadaleta Caldarola, “En camino” di Isabella Cortese, Federico Fenucci, Giuditta Vettese;
per la sezione animazione “La grande onda” di Francesco Tortorella; menzione speciale per “Dreams” di Majid Sabri (Iran);
per la sezione corti “Aria prima” di Luca De Paolis e Gaetano Mangia; menzione speciale a Bootleg di Alireza Khani (Iran);
per la sezione lungometraggi “The thinks no longer where” di Fabio Vallarelli (Argentina); menzione speciale a “Fortezza” di Ludovica Andò.
Michele Capolupo
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