Si è spento all’età di 85 anni l’altamurano Eustachio Cosmo, imprenditore che ha gestito dal 1968 il teatro comunale, già Impero, oggi cinteatro Gerardo Guerrieri in piazza Vittorio Veneto a Matera e il cineteatro Kennedy in via Cappuccini a Matera. I funerali si celebrano giovedì 26 settembre 2024 alle 10.30 nella chiesa San Michele Arcangelo in via Francesco Baracca 9 ad Altamura.
Di seguito il ricordo di Eustachio Cosmo a cura del critico cinematografico materano Roberto Linzalone.
Eustachio Cosmo – ma per tutti era Nino – ci ha lasciati e con lui ci ha lasciato un pezzo di cinema della nostra città.
Il mio ricordo dell’amico Nino rimanda, per forza di cose, al lontano 1988. In quell’anno Matera ha vissuto un cambiamento cruciale per quanto riguarda la proposta cinematografica. A quell’anno, infatti, risale la prima rassegna di film d’essai della nostra città che si intitolava Alla periferia di Hollywood. I protagonisti di tale cambiamento furono allora un’associazione composta da cinque giovani appassionati di cinema (si chiamava Moviement e io ero uno dei cinque) e il cinema Comunale nella figura del suo esercente Nino Cosmo.
Nino si dimostrò aperto e lungimirante nell’accogliere senza remore la proposta di quei “giovani turchi” e successivamente nel 1990 quando, scioltosi il Moviement, mi ripresentai da lui in solitaria per proporgli una nuova rassegna (quella che esiste ancora oggi e si chiama Il Cineclub).
Ho parlato di apertura e di lungimiranza perché Nino, da imprenditore avveduto e scafato qual era, seppe cogliere il nuovo nella proposta del cinema d’essai fino ad allora messo in ombra dal cinema commerciale.
Il cambiamento della proposta cinematografica, orchestrata da me e messa in atto da Nino, prese piede in maniera stabile negli anni 90, non solo con la rassegna del Cineclub ma anche con la selezione di film che curavo per il cinema Kennedy, la seconda sala gestita da Nino, che lui riportò a nuova vita e che diventò a tutti gli effetti una sala d’essai che cambiò profondamente i gusti cinematografici del pubblico materano.
Nel tempo quella collaborazione professionale si è trasformata in sincera amicizia.
Nino Cosmo è stato un esercente cinematografico che ha segnato un’epoca. Oggi il cinema è cambiato profondamente e di conseguenza è cambiato il modo di gestire una sala cinematografica. Nino lo ha capito in tempo ed è uscito di scena in punta di piedi qualche anno fa. Come Cincinnato, che dopo essere stato condottiero si ritirò in campagna a vivere dei prodotti della terra, Nino preferiva farsi accompagnare nella sua casa di campagna e non più al cinema Comunale anche se non aveva mai smesso di chiedere al figlio Donato – che ha raccolto la sua eredità – come andassero le cose nel “suo” cinema.
Ti auguro buon viaggio Nino, un viaggio fatto di immagini di celluloide.