Termineranno prima dei festeggiamenti in onore di Mari Santissima della Bruna a Matera le riprese del film “Seguimi”. Ma intanto nel pomeriggio presso la chiesa del Cristo flagellato, nell’ex Ospedale S. Rocco il produttore, il regista e i principali attori coinvolti hanno incontrato i giornalisti per ringraziare ufficialmente la città di Matera, pronta ad offrire il set naturale degli antichi rioni Sassi per questa nuova produzione cinematografica. All’incontro hanno partecipato sindaco Raffaello de Ruggieri, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, il regista Claudio Sestieri, il produttore Bruno Tribbioli, le attrici Angelique Cavallari, Maya Murofushi e Antonio Liskova e Piergiorgio Bellocchio, figlio d’arte. Nel cast anche l’attore materano Nando Irene mentre un’altra lucana, Nunzia Decollanz, si è occupata delle scenografie.
“Seguimi” è una produzione Blue Film ed Eur Film in associazione con Green Film che si avvale del sostegno del Mibact, realizzata in coproduzione con Gris Medio (Spagna) e il patrocinio del Comune di Matera e di Laterza.
Concepito per il genere mistery psicologico, nel film “Seguimi” si ritroveranno un villaggio medievale perso in una natura selvaggia, un pittore che confonde vita e arte, una modella giapponese abituata a giocare con il proprio corpo, una tuffatrice che non ha ancora fatto i conti con il suo passato. Tre vite in gioco, una passione che si trasforma in ossessione, l’assurdo che irrompe nella realtà.
Questa la “logline” del film, scritto da Claudio Sestieri, Patrizia Pistagnesi e Nicola Molino. Un thriller psicologico che approfondisce tematiche legate alla dicotomia tra arte e vita e ambisce a creare un ponte, un incontro tra la cultura occidentale e l’estremo Oriente, in particolare il Giappone. Il legame fortissimo con le suggestioni visive e pittoriche si esplicita nel riferimento a un grande della fotografia del Novecento come Nobuyoshi Araki e nell’ausilio di un pittore come Gianni Dorigo, le cui tele avranno un ruolo decisivo.
Angelique Cavallari è Marta, una tuffatrice olimpionica reduce da un recente incidente in piscina. Lascia la grande città e si trasferisce in un piccolo borgo per mettere in vendita lo studio d’arte del padre morto da poco.
Maya Murofushi è Haru, Imprescindibile musa dell’artista Sebastian, Haru è una giovane modella giapponese, così affascinante quanto incomprensibile, fuorviante e sfuggente.
Antonia Liskova è Muriel è la sorella maggiore di Marta. È una ricercatrice scientifica, colta, razionale, controllata.
Pier Giorgio Bellocchio è Sebastian, uno degli artisti stranieri che vive e lavora nell’antico borgo. Per lui non esistono confini tra arte e vita: costi quel che costi.
Magnetico, inesorabile, perennemente insoddisfatto, spinge all’estremo il classico rapporto tra artista e modella.
José Maria Blanco, attore e scrittore di grandissima fama, intepreta il personaggio Adriano.
Tra le strade inconfondibili di Matera si muovono le giovani protagoniste Angelique Cavallari e Maya Murofushi, affiancate da due nomi importanti del cinema d’autore italiano come Pier Giorgio Bellocchio e Antonia Liskova.
Aprendo l’incontro il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace aveva sottolineato: “Con questa produzione abbiamo interagito dall’inizio dell’avventura, proponendo un modo diverso di arrivare in Basilicata. La produzione di ’Seguimi’ – ha aggiunto – ha deciso di applicare un protocollo ambientale, tema di grande attualità fra le Film commission. Inoltre tra le location nei Sassi, è coinvolto anche lo studio del maestro Filazzola grande rappresentante del mondo intellettuale locale”.
Il sindaco De Ruggieri ha ricordato in apertura che da diversi anni ormai i Sassi sono protagonisti del racconto filmico che viene girato a Matera, che le produzioni cinematografiche creano ricchezza per il nostro territorio e che questo film in particolare ha deciso di affrontare il tema della sostenibilità, nel rispetto dei luoghi scelti per le riprese.
“Le produzioni cinematografiche – ha ricordato De Ruggieri – provocano valori esponenziali, il primo dei quali è la qualità riaffermata dei Sassi. Il loro aspetto li rende protagonisti insieme a registi e attori, del racconto che viene girato in questi luoghi. La produzione incentiva sotto il profilo economico il nostro territorio e ripropone il ruolo di Matera nel contesto più ampio del cinema. Il film, inoltre, è girato all’insegna della ecosostenibilità, cioè nel rispetto dei luoghi, spesso infatti è capitato che il nostro territorio sia stato vandalizzato e oltraggiato da altre produzioni. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di fissare e gestire questa presenza costante del mondo cinematografico. Quando ci siamo insediati non c’era un ufficio cinema, lo abbiamo creato con le risorse interne ma occorre affiancare alla struttura operativa una figura specifica e coerente con il ruolo che la città ha ormai assunto rispetto al cinema. Pertanto grazie al provvedimento contenuto nell’ultima legge di stabilità saranno pubblicati due bandi, uno che intende individuare un profesionista per il turismo e un altro per il settore cinema e cultura. Il responsabile dell’ufficio cinema avrà il compoto di filtrare le istanze sempre più numerose, incredibili e curiose che arrivano all’Amministrazione Comunale. E’ evidente che girare in questi luoghi come i Sassi e la Murgia è garanzia di successo ma noi dobbiamo verificare la qualità delle produzioni. Voglio sottolineare anche la presenza di Pier Giorgio Bellocchio. Non è casuale perchè suo padre, un grande regista, ha un rapporto ancestrale con Matera e ha già avviato diverse collaborazioni con un critic cinematografico materano, Ivan Moliterni. Pier Giorgio Bellocchio non è quindi un marziano, ma un uomo che ha ricevuto dal padre narrazioni forti della nostra città”.
Bruno Tribbioli, uno dei produttori del film, ha innannzitutto ringraziato i partner che hanno consentito la realizzazione del film: Blue Film, Eur Film in associazione con Green Film con il sostegno del Mibact, in coproduzione con Gris Medio (Spagna) e il patrocinio del Comune di Matera e di Laterza.
Il regista Claudio Sestieri racconta alcune curiosità sul film “Seguimi” e perchè ha deciso di girarlo a Matera: “Il film è un mistery, un giallo con l’anima e restituisce una Matera contemporanea. Non è un film realista ma visionario. Scegliendo Matera dovevamo evitare di riprendere quelle immagini già utilizzate dalle produzioni americane che ricordano la Palestina. L’obiettivo era quello di evitare l’effetto cartolina. Ecco perchè ci sono molti interni. Abbiamo scelto luoghi poco frequentati ma di grande impatto. E gli interni sono valorizzati in maniera particolare grazie alle riprese con il grandangolo. E’ un film che si svolge in particolare dentro i personaggi. Ringrazio in particolare i gestori del Musma, il pittore Nicola Filazzola per aver concesso il suo Spazio dell’Angelo per le riprese del film e Pasqualino Perrone che ha concesso un altro spazio alla nostra produzione. Le riprese termineranno entro la fine di novembre e quindi uscirà il prossimo anno. Se riusciremo a candidarlo ad un grande festival in estate probabilmente sarà nelle sale il prossimo autunno e la prima sarà certamente a Matera”.
Angelique Cavallari, attrice franco-italiana, racconta la sua esperienza a Matera: “Mia madre è originaria della Bretagna, mio padre è piemontese. Sono nata a Torino ma vivo tra Roma e Parigi e mi ritrovo per lavoro a girare in Olanda, a Londra e a Berlino. Matera è stupenda. Grazie ad una visita guidata ho avuto modo di conoscere la vostra storia e sono felice della vostra rivincita. Da vergogna nazionale a capitale europea della cultura. Ho avuto modo di apprezzarla e ringrazio Matera di esistere”.
La giapponese Maya Murofushi, attrice e modella: “Sono molto felice di lavorare a Matera, una città affascinante e incredibile. Non c’è solo la bellezza in questa città, c’è un impatto molto forte, emozionante. Non c’era un posto migliore dove girare questo film”.
Pier Giorgio Bellocchio: “Questa città ha una magia, una capacità di trasformarsi in set naturale unica al mondo. Dove ti giri ci sono sfondi, suggestioni, luci, colori, materie per realizzare qualcosa di unico. E sono d’accordo con il sindaco quando dice che ci vuole un organismo per difendersi dal cinema. Perchè il cinema può valorizzare un territorio ma può anche diventare una macchina infernale devastante per un luogo”.
Le riprese del film saranno completate per una settimana a Barcellona, in Spagna.
Con “Seguimi” la società di produzione Blue Film continua il percorso di eco-sostenibilità e Green Cinema intrapreso nel 2013.
La produzione ha deciso infatti di applicare un protocollo proprio eco-sostenibile ed eco-compatibile a tutte le fasi della produzione del film ottimizzando i consumi energetici e i materiali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e portando concreti risparmi economici, risparmiando energia, eliminando gli sprechi e riducendo al minimo i consumi attraverso anche una mobilità sostenibile.
Michele Capolupo
Nella fotogallery di www.SassiLive.it l’incontro con i giornalisti nell’ex ospedale San Rocco e e alcune immagini tratte dal backstage