Domenica 31 Gennaio 2021, dalle ore 16.30, Valsinni sarà protagonista su Rai 3 della sfida “Il Borgo dei Borghi”, all’interno del programma “Alle falde del Kilimangiaro”. Di seguito la nota inviata da Rosanna Travascia.
Appuntamento imperdibile, domenica pomeriggio quando la conduttrice della trasmissione, Camilla Raznovich, racconterà la storia di Valsinni, l’antico feudo di Favale, attraverso la lente del viaggio. Il “borgo romantico” di Valsinni è situato in provincia di Matera, a 250 m sul livello del mare tra la riva destra del fiume Sinni e il Monte Coppolo (970 m), nel Parco Nazionale del Pollino. Un territorio leggendario intriso di miti e di racconti fantasiosi, legati alla struggente storia della poetessa petrarchista Isabella Morra, figlia del feudatario locale e una delle voci più originali della lirica femminile del Cinquecento. Fu assassinata, a soli 26 anni, dai suoi fratelli che si opposero alla sua relazione platonica ed epistolare con il barone e poeta spagnolo Diego Sandoval De Castro e il cui corpo, mai, fu ritrovato. La poetessa fu una vittima del femminicidio e la sua corrispondenza era probabilmente anche una finestra sul mondo culturale di quegli anni. Ancora oggi, il suo strazio sembra risuonare per il reticolo degli stretti vicoli del nucleo storico, nonché, la voce e i lamenti della sventurata donna, che ivi dimora sotto forma di fantasma. Tra le cose da ammirare vi sono, appunto, il borgo, arroccato sui fianchi di uno sperone roccioso che domina la valle del Sinni e le cui vie sono collegate da un “gafio”, cioè un passaggio coperto da una volta che consente l’ingresso ai cortili delle case confinanti, il Castello Baronale dei Morra, la Chiesa Madre e il Parco Letterario, dedicato alla giovane poetessa e alla sua struggente breve esistenza, testimoniata dalla sua copiosa produzione scritta. Alle spalle del paese, in cima al monte Coppolo, sono visibili i resti di un’antica città fortificata che alcuni studiosi hanno individuato come la possibile mitica colonia greca di Lagaria, fondata da Epeo, il famoso costruttore del Cavallo di Troia. La stessa architettura e le fattezze della cittadina la rendono incantevole agli occhi di un escursionista, desideroso di conoscere e visitare luoghi seducenti e quasi inesplorati: è come se il tempo si fosse fermato. Si tratta di un paesino che tuttora conserva i tratti tipici di uno scenario dal gusto medievale. Anche Benedetto Croce, a distanza di secoli, verso i primi del ‘900, si recò a Valsinni per indagare meglio sulla figura e sulla vita della sfortunata poetessa, tanto che addirittura fece effettuare degli scavi con la speranza di rinvenirne le spoglie. Arte, cultura, storia, aria salubre, bontà culinarie, acqua sgorgante e gente, ospitalmente frizzante, sono i requisiti giusti per votare questo luogo suggestivo, connotato da scorci e panorama mozzafiato in cui non ci sentiremo semplici turisti, bensì cittadini temporanei!