L’industria cinematografica e televisiva sta emergendo sempre di più come uno strumento efficace nella promozione dei territori. Le Regioni e i Comuni, attraverso le Film Commission, stanno adoperandosi attivamente per attrarre le produzioni, anche offrendo sostegni economici. Le Film Commission collaborano, inoltre, con le agenzie turistiche regionali per attività di co-marketing, sfruttando la visibilità dei film per attirare visitatori e promuovere i “movie tours” (cineturismo).
In Basilicata, questa strategia ha dato ottimi risultati, soprattutto per Matera, ma anche per luoghi minori e borghi come Craco, Aliano e Castelmezzano. Nel Vulture, Gabriele Salvatores ha ambientato “Io non ho Paura”, evidenziando il potenziale turistico della regione.
Il workshop organizzato presso il Sunset _ Digital Social Club di Atella, nel Vulture, è stata l’occasione per ascoltare, dalla voce dei protagonisti di casi di successo, come nasce un festival e come riesce poi a diventare un’attività in grado di fornire forti riscontri sul territorio, cosi come le produzioni video di promozione territoriale. I documentari svolgono un ruolo fondamentale nell’invogliare gli spettatori a conoscere le location presentate e a immaginare una visita. BweB, con il format “Piccola Grande Italia”, ha contribuito a raccontare l’Italia meno conosciuta, vincendo premi e partecipando a rassegne internazionali come Cannes e Venezia. Annalisa Bertasi, Senior Editor Supervisor di Bweb, racconta l’esperienza della società nella valorizzazione del patrimonio territoriale delle aree minori sul piccolo schermo.
Autorevoli studi hanno dimostrato come i festival cinematografici generano un ritorno economico considerevole sul territorio ospitante, con impatti diretti, indiretti e indotti. Eventi come il Giffoni Film Festival e il Marateale, pur se con considerevoli differenze di stile, messaggio e finalità, contribuiscono in maniera evidente al turismo e allo sviluppo territoriale, portando notevoli benefici economici.
Nel corso dei loro interventi, Jacopo Gubitosi, direttore generale del Giffoni, e Davide Russo, responsabile degli eventi istituzionali, hanno raccontato di come tali eventi possano supportare lo sviluppo territoriale e la valorizzazione turistica dei luoghi. Il Giffoni Film Festival, dedicato a bambini e ragazzi, si svolge ogni anno, nel mese di luglio (19-28 luglio 2024) per la durata di circa dieci giorni, a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Il Festival, nato nel 1971 da un’idea di Claudio Gubitosi, l’anno scorso in dieci giorni di festival ha fatto registrare numeri incredibili:
● 360.000 presenze,
● 6.500 i giurati presenti provenienti da oltre 35 Paesi stranieri,
● 70.000 partecipanti ai concerti di Giffoni Music Concept,
● 420 tra attori, registi, rappresentanti delle istituzioni, della scienza, dell’arte, del giornalismo, dell’innovazione e della cultura.
Ha chiuso la splendida serata sulle opportunità che offrono i Festival e le Rassegne cinematografiche, l’intervento partecipato di Nicola Timpone, Direttore Artistico del Marateale, Festival del Cinema che illumina la suggestiva cornice del Santa Venere a Maratea da 15 anni, e che ogni anno non smette di stupire! Con un parterre di star nazionali e internazionali, il Marateale ha trasformato Maratea capitale indiscussa del cinema estivo italiano.
Il Giffoni Film Festival, giunto alla 54ª edizione, e il Marateale, che nell’ultima settimana di luglio registrerà la sua 16ª edizione, sono senza dubbio esempi di come i festival cinematografici possano favorire lo sviluppo territoriale e valorizzare le risorse culturali e turistiche del Sud Italia.