Le traiettorie nelle carriere professionali sono variabili, e non tutte puntano alla vetta. Gli Stati Uniti sono stati i pionieri di nuove tendenze e modalità nel mondo del lavoro, e queste come spesso accade hanno poi influenzato l’occidente europeo. Quali sono tre settori in cui investire per una formazione che può apportare un beneficio alla carriera, e perché no, alla qualità della vita?
Il contesto attuale in continua evoluzione che regala opportunità
Innovazione tecnologica e “conoscenza”, hanno alzato il livello di consapevolezza del cittadino medio. Modalità come lo smart working e/o il lavoro da remoto o ibrido, e anche prese di coscienza come il fenomeno della great resignation, cambiare un lavoro ben retribuito per ricercare maggiore serenità, o il più moderno career cushioning, letteralmente “ammortizzare la carriera”, lasciandosi aperte diverse opportunità e idee senza lasciare il lavoro attuale, stanno rivoluzionando la maggior parte dei settori professionali ad oggi conosciuti. Tutte questi elementi ed esperienze ci dicono molte cose, ma in particolare rivelano un aspetto che sembra ormai un dato sempre più certo: la tendenza è che difficilmente lo stesso individuo farà lo stesso lavoro per tutta la vita. Ciò apre a una serie di riflessioni, anche per quel che concerne la ricerca del lavoro, e le eventuali formazioni da intraprendere. Si tratta sicuramente di un contesto sempre in movimento, con reali opportunità in ogni settore, ma bisogna canalizzare bene le proprie energie e risorse.
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Intelligenza Artificiale e BIG Data al centro del digitale: dai giochi ai calcoli
Che piaccia o meno, ciò che può apportare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è qualcosa di ancora inimmaginabile. Al di là dei discorsi etici non meno importanti, al momento, questo settore offre delle opportunità di carriera ogni settimana. Le certificazioni più richieste negli ultimi cinque anni in questo settore sono quelle di Python sempre più richiesto anche per profili junior, e come non menzionare l’impegnativo corso Cognilytica – Certificazione Cognitive Project Management per AI (CPMAI), La collocazione per questi specialisti è enorme: cosa o chi pensate ci sia dietro le probabilità di vincita, gli RTP, e gli algoritmi dei migliori siti di giochi d’azzardo, oppure degli intrattenimenti di logica, matematica che si trovano in rete? Ovviamente professionisti del mondo del machine learning, e dell’intelligenza artificiale, e la notizia sensazionale è che per alcuni di questi ruoli non è necessaria una laurea specifica, bensì una certificazione riconosciuta a livello globale, che spesso si può conseguire in 6/12 mesi.
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Raggiungere il massimo di autonomia energetica
Guardando il mondo da una prospettiva digitale, la cosa più preziosa è rappresentata dai dati, ma guardandolo da una visione incentrata sulla sostenibilità, sull’ecologia, e il rispetto dell’ambiente, l’argomento centrale è sicuramente l’energia. La letteratura mondiale è ormai ricca di argomenti quali la bioedilizia, e ancora lo sfruttamento dell’energia geotermica, ma ancora piani per raccolta acque piovane e rugiada, filtri per acqua potabile, e ovviamente pannelli solari e pale eoliche domestiche. Anche per come si è espresso il Consiglio d’Europa in materia, il settore delle energie rinnovabili e a basso impatto sarà il “privilegiato” destinatario dei fondi destinati all’auspicata transizione energetica, come conferma il bilancio pluriennale 2021-2027 che registra ben 92 miliardi di euro pronti per progetti in favore dell’ambiente, e di questi 8,9 miliardi dedicati esclusivamente ad aziende impegnate nelle energie rinnovabili (il 50% in più rispetto all’agenda 2014-2020).
Fra i lavori più ricercati nella cosiddetta Green Economy troviamo l’installatore di pannelli fotovoltaici, ma anche l’esperto in bioedilizia e case passive, un trend sempre più forte proveniente dal Sud America, e che sfrutta elementi della terra a basso impatto per costruire case che durano fino a 100 anni. Paglia, fango, acqua e legno sono i materiali dal costo bassissimo (1500/3000 € al metro quadro), per costruire la propria casa che avrà inoltre un basso impatto ambientale, alta resistenza ai terremoti, e un’elevata efficienza energetica. Ma attenzione, in Italia sono considerate vere e proprie case, e serve dunque il permesso a costruire.
Il benessere: un business che cresce dal 5% al 10% ogni anno
Con costanza, con pazienza e grazie all’utilizzo delle innovazioni tecnologiche, il settore benessere dagli anni ’80 non ha mai smesso di crescere. Si è passati da VHS e CD-Rom con videolezioni di step, ai moderni centri di cross fit, e ai personal e mental coach. Da uno studio firmato McKinsey intitolato Feeling good: The future of the $1.5 trillion wellness market, il 42% degli intervistati valutano di primaria importanza il benessere fisico, e una larga parte estende giustamente il concetto di wellness anche alla qualità del sonno, all’alimentazione, e all’equilibrio psicologico.
Proprio perché “abbraccia” tanti piccoli momenti della nostra routine, sono tante le professioni possibili che ruotano attorno al settore del wellness: si passa da quelle iper specializzate come psicologo, o nutrizionista, ad alcune più tecniche come estetista, esperti di massaggio, fisioterapisti, fino a toccare nuove evoluzioni come il personal food buyer, dietologi improntati sul comportamento quotidiano come chiave per il successo: preferire il commercio di prossimità, un’alimentazione varia ed equilibrata con molti cibi crudi, e fare movimento fisico.