Personale e i mezzi sgombraneve di Anas sono in azione nel garantire la transitabilità e la sicurezza, con mezzi sgombraneve e spargisale, lungo le statali in provincia di Cosenza e sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”.
L’ondata di maltempo ha interessato soprattutto le tratte di montagna nella provincia di Cosenza dove attualmente stanno intervenendo 30 mezzi tra spargisale e spazzaneve, in particolare sulla statale 107 “Silana Crotonese”, 660 ‘Di Acri’, 108 Bis ‘Silana di Cariati’, 179 ‘Del Lago Ampollino’, 19 ‘Delle Calabrie’, NSA 572 ‘Di Monte Cucco e Monte Pecoraro’ (VV) e sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel tratto tra Frascineto, Campotenese, Laino e Lagonegro (PZ).
Lungo i tratti della A2, dove sono in corso grandinate intense seppur di breve durata che possono ridurre la visibilità – si raccomanda particolare prudenza, di ridurre la velocità e mantenere la distanza di sicurezza, in particolare in uscita dalle gallerie.
Nonostante le abbondanti nevicate e gli interventi da parte del personale Anas per prestare assistenza ai mezzi intraversati che circolavano senza pneumatici invernali o catene da neve su tratti particolarmente innevati, non sono state segnalate particolari criticità. Al momento la percorribilità è garantita su tutta la rete stradale e autostradale.
Le attività di prevenzione e di gestione della circolazione con le operazioni di filtraggio o di fermo dei mezzi pesanti nelle aree predefinite, operate d’intesa con Polizia Stradale, Forze dell’Ordine e Prefetture, hanno consentito di limitare i disagi e soprattutto di evitare situazioni di pericolo per gli utenti.
Anas ricorda l’obbligo di avere catene a bordo o pneumatici invernali fino al 15 aprile sulle strade statali più esposte a precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e invita gli utenti prima di mettersi alla guida a controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici e di informarsi sulle condizioni meteo attese così come, durante il viaggio, di aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione ai contenuti dei pannelli a messaggio variabile.
Per la sicurezza dei viaggiatori tutte le informazioni relative alle condizioni meteo e di viabilità, insieme all’indicazione di interruzioni e itinerari alternativi, saranno veicolate attraverso i canali istituzionali e social di Anas.
Meteo in peggioramento sulle regioni del centro-sud Italia.
Sono in atto bufere di neve sull’Appennino abruzzese e molisano.
Su Puglia e Basilicata in mattinata si sono registrate provvisorie schiarite e tregua dai fenomeni, ma sta già arrivando un nuovo peggioramento a partire dai settori settentrionali e occidentali: dal pomeriggio attese nuove piogge e quota neve in calo fino in medio/bassa collina. Temperature in deciso calo.
Stasera quota neve in calo a 400/500 con neve anche sulla Murgia, Gargano e rovesci misti in Valle D’ Itria e Sud-Est Barese.
Nevicata a larghe falde su Venosa poco oltre i 400 mslm!
Nevicata anche a Melfi a 550 mslm. I fenomeni più intensi sono attesi dal pomeriggio.
Nevica anche in provincia di Matera oltre i 600 metri sulla strada che porta a Tre Cancelli nella zona di Tricarico a circa 900 mslm.
In Puglia prime nevicate sui Monti Dauni già a 650 mslm nella zona di Castelluccio Valmaggiore e Roseto Valfortore (Foggia). Il rovesciamento dell’ aria fredda sta permettendo fioccate anche a quote già basse.
Nevica anche sul Gargano a San Giovanni Rotondo.
Aggiornamento Meteo sulle regioni del centro-sud Italia ore 19 del 23 dicembre 2024
Il Ciclone di Natale si intensificherà nelle prossime ore. Storica “Taranto Low” la prossima notte, determinerà eccezionali nevicate in tutto il Centro/Sud.
Ciclone di 991hPa nell’ Adriatico: verso storica “Taranto Low”: Centro/Sud sommerso di NEVE nelle prossime 48 ore.
Il Ciclone scivolerà nel mar Jonio, posizionandosi la prossima notte nel Golfo di Taranto e poi rimanendo sul mar Jonio per tutto il giorno di Natale. Avremo così una storica Taranto Low: è la configurazione ideale per le più grandi nevicate della storia del Centro/Sud Italia, e si verifica molto raramente. I precedenti sono clamorosi (31 gennaio 1999, 31 dicembre 2014) e anche se quest’ anno le temperature al suolo sono di qualche grado superiori a quegli eventi storici quando si imbiancarono copiosamente le coste del Sud, stavolta avremo accumuli abbondanti fino a quote bassissime e piogge torrenziali sui litorali, localmente imbiancati come accaduto stamani in Abruzzo.
La neve cadrà abbondante in serata, fin sulle coste delle Marche meridionali e in Abruzzo, ma a quote bassissime anche in Molise. Nevicherà oltre i 300-400 metri in Puglia e Basilicata e oltre i 400-500 metri in Calabria e Sicilia, in modo molto abbondante ed esteso su tutto il territorio.
La giornata di domani, martedì 24 dicembre, segnerà la storia della meteorologia. Alla vigilia di Natale, infatti, questo Ciclone sul mar Jonio alimenterà forte maltempo e tanta neve al Centro/Sud. Le zone più colpite saranno sempre le medesime: Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, zone interne della Campania, e ancora all’ estremo Sud Calabria e Sicilia:
La neve cadrà in modo eccezionale per estensione, intensità e accumuli sin dalle prime ore del mattino. Avremo oltre un metro di neve fresca sui rilievi di Abruzzo e Molise, tanta neve anche sulle Murge oltre i 200-300 metri, nel cuore della Puglia. Neve molto abbondante anche in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia:
Il Ciclone scivolerà sul mar Jonio lasciando tutta l’ Italia sotto il flusso delle correnti fredde provenienti dai Balcani, e continuando ad alimentare forte maltempo nelle Regioni Adriatiche e al Sud:
Il maltempo persisterà sempre nelle stesse aree anche nel pomeriggio-sera di domani, e quindi nella prima parte della Notte di Natale, con addirittura precipitazioni in intensificazione nelle zone più esposte alle correnti cicloniche e quindi in Abruzzo, Molise e Sicilia:
Ovviamente continuerà a nevicare copiosamente fino a bassa quota, incrementando ulteriormente gli accumuli nivometrici che saranno davvero straordinari:
Il Ciclone, nel giorno di Natale, si allontanerà sulla Grecia mentre sull’ Europa centrale avanzerà un grosso Anticiclone.
Ma proprio l’ estensione di questo Anticiclone su gran parte dell’ Europa sarà responsabile di un “Bolide Polare” gelido che arriverà direttamente dalla Russia minacciando il Sud nel weekend.
Infatti una nuova ondata di freddo e maltempo si prospetta all’ orizzonte per l’ Italia, e in modo particolare per il Sud: si tratta di un Ciclone freddo che arriverà direttamente dalla Russia, velocissimo come un bolide, tra Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 dicembre, nel weekend tra Natale e Capodanno. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli lo confermano in modo unanime. Stavolta sarà un’ irruzione continentale, quindi molto fredda ai bassi strati, e scivolerà sull’ Italia tramite i Balcani, lungo il bordo orientale di un poderoso Anticiclone che si estenderà sull’ Europa centro-occidentale.
È ancora presto per definire i dettagli di questo ulteriore peggioramento, che è molto diverso dai precedenti: arriva da Est, sembra diretto esclusivamente al Sud e sarà molto più freddo al suolo con neve a quote più basse rispetto a quello in corso che ha origine artica e arriva scorrendo sul mare del Nord.