La mostra Dissonanze contro gli stereotipi femminili.
Dal 21 settembre al 21 ottobre presso la Mediateca provinciale di Matera
Si inaugura martedì 21 settembre, alle 16.30 presso la Mediateca provinciale “A. Ribecco” la mostra “Dissonanze – Realtà e rappresentazione delle donne”.
La mostra, mutuata dalla Provincia di Potenza, è stata organizzata dalla Provincia di Matera in collaborazione con l’ufficio della consigliera provinciale di Parità Tonia Giacoia.
“La rappresentazione delle donne nella società mass mediatica è fortemente stereotipata. L’idea del genere femminile – ha sottolineato la consigliera di Parità della Provincia di Matera, Tonia Giacoia – viene assorbita e sintetizzata in un modello unico e univoco che non lascia spazio alla donna reale alle prese con una quotidianità che non ha a che fare con il prototipo promosso dai mezzi di comunicazione.”
“La mostra – ha proseguito la consigliera Giacoia – si propone di rappresentare le dissonanze in cui oggi la donna è immersa. Un rapporto stridente tra la percezione della donna e il suo essere reale che sarà possibile cogliere attraverso il viaggio tridimensionale offerto dal racconto iconografico esposto in Mediateca.”
“Compito dell’assessorato alle Pari opportunità – ha evidenziato l’assessore provinciale Antonio Montemurro – è quello di promuovere la parità di genere e quindi modelli femminili e maschili egualitari. Un impegno che intende sostenere una evoluzione culturale che non discrimini nessuno e, al contrario, accetti le differenze. Un obiettivo a cui stiamo lavorando e che intendiamo raggiungere attraverso le numerose proposte che insieme all’ufficio della consigliera di Parità stiamo realizzando sul territorio.”
“La nostra società – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella – ha bisogno di visioni e pensieri innovativi per liberarsi dei luoghi comuni falsi e discriminanti che affollano l’immaginario collettivo sulla donna. Una rappresentazione stereotipata delle donne e del proprio ruolo sociale, è un problema che non riguarda solo l’identità femminile ma la democrazia di un paese. Una questione, quella della parità di genere, a cui le due Province lucane stanno dedicando attenzione e risorse.”
La mostra sarà fruibile fino al 21 ottobre dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18.30 (orario continuato); il venerdì e il sabato dalle 8.30 alle 13.00.