Da Notarangelo (Domenico) a Notarangelo (Tony). Da Pasolini a Mel Gibson. Il Vangelo secondo Matera è la sintesi perfetta di un ponte virtuale tra due film sulla storia di Cristi che hanno fatto conoscere Matera in tutto il mondo. Per "The Passion" Mel Gibson aveva scelto il set naturale dei Sassi di Matera proprio dopo aver visto "Il Vangelo secondo Matteo", girato quarant'anni prima in una terra che ricordava a tal punto la Palestina tanto da convincere Pasolini a ritornare da Gerusalemme, meta naturale nella quale si era diretto il regista prima di optare per Matera. Il Vangelo secondo Matera nasce da un'idea di Domenico Notarangelo, storico e giornalista originario di Sammichele di Bari ma residente a Matera sin da bambino. Era un giovanotto Notarangelo quando si ritrovò sul set del film di Pasolini, la prima pellicola che avrebbe promosso la città dei Sassi in tutto il mondo. Notarangelo non si fece arruolare come comparsa ma ebbe anche il consenso da parte del regista per scattare qualche foto sul set. Il destino ha voluto che suo figlio Tony, assieme agli altri due soci della Blu Video, il regista Geo Coretti e il responsabile del montaggio Uccio Mastrosabato diventasse quarant'anni dopo l'assist come si dice in gergo di Mel Gibson per The Passion. Le foto scattate dal papà e dal figlio sono state inserite in questa meravigliosa pubblicazione tutta da sfogliare. Il Vangelo secondo Matera è stata l'occasione per discutere del futuro cinematografico della nostra città con il regista materano Geo Coretti, il docente dell'Università di Palermo Antonello Tolve e le istituzioni locali e nazionali, rappresentate dal sindaco Buccico, dal sottosegretario Bubbico dall'assessore regionale Folino. Il sogno di Coretti, sostenuto anche dall'attrice Maria Pia Autorino e dall'attore materano Nando Irene, è quello di realizzare sul nostro territorio una piccola Cinecittà, per attrarre sul posto nuove produzioni, film per il grande schermo e fiction per la tv, in modo da sviluppare l'industria cinematografica della nostra regione. Domenico Notarangelo, visibilmente commosso, ha svelato al pubblico presente i progetti della neonata associazione "Pasolini". La prima iniziativa riguarda la proposta di concedere la cittadinanza onoraria della città di Matera ad Enrique Izoroqui, l'attore spagnolo che ha interpretato Gesù nel Vangelo secondo Matera. Izoroqui è stato già contattato da Notarangelo per mettere a punto un curioso accostamento tra la sua foto scattata sul set nei rioni Sassi e quella attuale, ricostruita al computer con lo stesso sfondo degli antichi rioni materani. L'associazione Pasolini farà inoltre costruire un monumento alla memoria del regista da installare nella zona della Murgia San Vito, scelta per le riprese del Vangelo secondo Matteo, che potrebbe essere rinominata Murgia Pasolini. Toccherà all'artista Tonino Cortese, che ha già realizzato una scultura particolarmente apprezzata in quel di Policoro. Un altro progetto interessante riguarda la realizzazione di un film documentario sui luoghi scelti da Pasolini per le riprese de "Il Vangelo secondo Matera": con la città dei Sassi saranno coinvolte anche Barile, Lagopesole, Isola Capo Rizzuto in Calabria e il castello federiciano di Gioia del Colle. Previsto inoltre un raduno nella città dei Sassi di tutti i Circoli Pasoliniani sparsi per il mondo. Niente male come programma per un'associazione nata da due giorni. Domenico Notarangelo è stato chiaro: "Un associazione non può esistere semplicemente per affiancarsi ad altre già presenti in città. Abbiamo tante idee in cantiere e contiamo di realizzarle anche grazie al contributo dei nostri amministratori, sindaco Buccico in testa." "Vi confesso che stasera mi sento in famiglia – ha concluso Mimì (così si fa chiamare dagli amici più stretti) e sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto per tenere alta la memoria di Pier Paolo Pasolini. La mostra di Pasolini (ora esposta nella Mediateca Provinciale) sta girando diverse città italiane: siamo stati già a Trieste e Bologna e siamo felici perchè abbiniamo sempre la proiezione del film "Il Vangelo secondo Matteo". Il capolavoro di Pasolini è uno spot per la nostra città ed è stato naturale affidarsi ad un gioco di parole per questa mia testimonianza. D'ora in avanti chiamatelo "Il Vangelo secondo Matera".
Michele Capolupo
Nella foto il giornalista e storico Domenico Notarangelo con il regista Geo Coretti durante la presentazione del volume "Il Vangelo secondo Matera".