Press freedom. E’ questo il tema scelto dagli organizzatori per il 26° congresso annuale del Forum degli Studenti Europei di Giornalismo (FEJS), che arriva per la prima volta in Italia e si svolge a Matera dal 2 al 6 aprile. Particolarmente apprezzata anche la campagna di comunicazione dell’evento, che mette in evidenza un grande orecchio pronto ad ascoltare per informare i cittadini. Alla presentazione ufficiale sono intervenuti Carmela Cosentino e Francesco Amorosino, segretario e presidente di Fejs Italia, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente del Consiglio Provinciale Aldo Chietera, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Basilicata Mimmo Sammartino, il presidente dell’Assostampa di Basilicata Nino Paternoster e due degli 85 giornalisti che animeranno il forum nella città dei Sassi sino al prossimo 6 aprile, il belga Nicolas e la slovena Carmen.
Il sindaco Adduce ha espresso grande entusiasmo per la presenza a Matera del FEJS: “L’idea di organizzare in una città patrimonio Unesco come Matera una manifestazione che coinvolge tanti giovani giornalisti provenienti da diversi Paesi d’Europa è certamente brillante e si inserisce in quel cammino che abbiamo avviato per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. Il nostro patrimonio Unesco come tanti altri è irripetibile e affascina tutti coloro che vengono a visitarlo. Io credo che sia opportuno declinare il termine irripetibile anche in un altro senso, cioè pensare che i Sassi sono un patrimonio che si rischia di perdere se non metteremo in campo le azioni necessarie per tutelare il nostro bene. La stampa ha un valore fondamentale e credo che la presenza di tanti giornalisti europei favorirà ancora di più la promozione del nostro territorio in vista dell’importante obiettivo che ci siamo prefissati”.
Orgoglioso di aver sostenuto una manifestazione di ampio respiro culturale a livello europeo anche il presidente del Consiglio Provinciale Aldo Chietera: “L’occasione è ghiotta perchè ci permette di promuovere Matera e il materano attraverso un grande evento come il Fejs. Ho apprezzato molto anche l’idea di questo grande orecchio scelto come logo della manifestazione perchè a differenza del grande fratello non è invasivo ma riesce ad ascoltare per poi raccontare con discrezione.
Mimmo Sammartino, presidente dell’ODG di Basilicata sottolinea come il Fejs “sia il frutto di Master in giornalismo promosso per due bienni dall’ordine dei giornalisti nella nostra regione. Ora non sappiamo se avremo la possibilità di avviare un terzo biennio e se non sarà possibile organizzarlo vorremo sapere chi ha deciso di fermare questo progetto che ha sicuramente dato ottimi risultati. Il Fejs promosso a Matera arriva in una fase in cui la libertà di stampa, tema scelto per il forum di Matera, assume un peso e un significato ancora più forte. Premesso che il giornalista non deve avere il dogma dell’infallibilità è evidente che chi esercita questo mestiere non può essere compiacente con il palazzo, con il potere. Il tema della legge-bavaglio di cui si è discusso in questi mesi deve far riflettere sull’importanza del diritto di informare e sul diritto ad essere informati dei cittadini. Purtroppo in questi giorni è passato un concetto preoccupante, che vede il giornalismo come fattore inquinante, come un virus pericoloso. E’ nostro compito evitare questi equivoci e sopratutto scongiurare leggi liberticida come quella approvata di recente in Ungheria, dove la stampa è sottoposta al controllo dell’esecutivo, è negato ai giornalisti il diritto di tutelare le proprie fonti e sono previste anche pene pecuniarie per i trasgressori. Io credo che un giornalista deve attenersi solo a tre “paletti” quando scrive una notizia: l’interesse pubblico, la verità dei fatti e l’uso di un linguaggio non offensivo”. Nino Paternoster, presidente di Assostampa Basilicata, ha ribadito che la libertà di stampa va concepita sopratutto come uno spazio della mente, un concetto che fa formato nel mondo della scuola. Quando si parla di libertà di stampa mi viene in mente il disegno di legge sulle intercettazioni, la previsione di annullare i talk-show nel periodo in cui ci saranno i referendum, la gestione del TG1″. Il presidente del Fejs Francesco Amorosino ha ricordato i numeri del forum di Matera: “Sono presenti 85 giornalisti provenienti da 15 Paesi europei e siamo felici di organizzare per la prima volta in Italia un forum che lo scorso anno ha festeggiato in Slovenia il venticinquennale. L’età media dei partecipanti va dai 20 ai 30 anni e mi piace ricordare che dal Fejs sono passati colleghi che oggi ricoprono ruoli importanti a livello politico, come per esempio un parlamentare danese.”
Poi Amorosino ha tradotto in italiano le dichiarazioni in inglese pronunciate da due EB, acronimo di executive board e protagonisti assieme ai loro colleghi del 26° congresso annuale del Fejs organizzato nella città dei Sassi. Nicolas è giornalista free-lance che opera nella parte fiamminga mentre Carmen è una giornalista della Slovenia. Insieme agli altri colleghi hanno avuto già modo di ammirare il panorama-mozzafiato degli antichi rioni Sassi dal Belvedere e Nicolas ha precisato che tutti sono rimasti sconvolti. Molto eccitata e felice di partecipare a questa esperienza anche la bionda giornalista slovena.
Il programma del Fejs, che riportiamo integralmente di seguito, prevede la presenza di note firme del giornalismo italiano ed è arricchito anche da una mostra fotografica in Mediateca dedicata ai reportage che riguardano Palermo, Scampia e Lampedusa. Tutti i giornalisti sono stati invitati a scrivere un articolo sul tema della libertà di stampa: i testi saranno presentati nella giornata conclusiva del forum di Matera e saranno poi inseriti all’interno di una pubblicazione che sarà in stampa a settembre 2011.
Michele Capolupo
L’assessore Bergantino al forum dei giovani giornalisti
L’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Matera, Elio Bergantino, stamane, ha portato i saluti della città al forum internazionale dei giovani giornalisti. “Matera – ha detto Bergantino – è orgogliosa di ospitare i giovani studenti di giornalismo provenienti da tutta Europa. Da una decina di anni il simbolo della città è accompagnato da quello di città della pace in considerazione anche della cittadinanza onoraria assegnata alla comunità di Sant’Egidio, a Mikhail Gorbaciov, a Daisaku Ikeda. La libertà di stampa rientra senza dubbio fra quei valori che la città intende continuare a difendere nell’ambito del più ampio principio dei diritti umani e della pace. Sono certo che in queste giornate di lavoro saprete aprire lo sguardo in profondità su questi temi. E sono altrettanto certo che il ricco patrimonio culturale della città, rappresentato dai Sassi, dalle chiese rupestri, come la cripta del peccato originale, dall’altopiano murgico resteranno impressi nel vostro cuore così che quando tornerete nelle vostre case, e quando parlerete di pace, di diritti umani, e di libertà, il vostro pensiero – ha concluso Bergantino – vi riporterà direttamente a Matera. Anche per tutte queste ragioni abbiamo deciso di candidare Matera a capitale europea della cultura 2019. Un percorso difficile, una sfida complessa che però intendiamo giocare anche con il vostro contributo di riflessione”.
La fotogallery del FEJS 2011 a Matera
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26° CONGRESSO ANNUALE DEL FORUM FOR EUROPEAN JOURNALISM STUDENTS
MATERA, 1- 6 APRILE MEDIATECA PROVINCIALE
Ci sono giornalisti che si sono sporcati le mani di fango e sangue per raccontare storie che altrimenti non sarebbero state mai narrate e dare voce ai volti di quelle minoranze che gridano, inascoltate, giustizia. Molti reporter hanno perso la vita nei conflitti armati, molti di quei nomi e di quei volti sono finiti nel dimenticatoio. Ci sono giornalisti che ogni giorno, in ogni parte del mondo, combattono in prima linea per difendere i diritti più elementari: la libertà di informazione e la libertà di espressione. Diritti in Italia costituzionalmente garantiti dall’articolo 21, ma negli ultimi tempi disattesi dalle prese di posizione governative che vorrebbero mettere un bavaglio all’informazione, per oscurare la realtà dei fatti, per non mostrare il vero volto del Paese.
Ed è questo che il Fejs Italy, satellite nazionale del Fejs International che ha sede in Belgio, ha scelto di raccontare in questa 26 esima edizione del Forum degli studenti europei di giornalismo dedicata alla Libertà di stampa. Oltre 100 giornalisti europei dal 2 al 5 aprile si confronteranno a Matera, in un serie di incontri, dibattiti e laboratori di approfondimento per affrontare la questione della libertà di stampa in tutte le sue sfaccettature grazie alla collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti, Reporter senza frontiere,la Fnsi, Articolo 21, Current Tv e il movimento “Shoot 4 change” a cui sarà dedicata una mostra dal titolo “’Foto che cambiano il mondo”. Scatti da Afghanistan, Bosnia, Cambogia, Lampedusa, Palermo, Scampia, Senegal, Tunisia, Turchia, allestita negli spazi nella Mediateca Provinciale, in piazza Vittorio Veneto, dal 1 al 6 aprile.
Tutti gli incontri si terranno nella sala convegni della Mediateca a partire dalle 9.30. Sabato con Domenico Affinito si parlerà di Libertà di stampa nel mondo e con Beppe Giulietti di Articolo 21 di Libertà di stampa in Italia. Seguirà la Proiezione dei cortometraggi di Giuseppe Marco Albano prodotti dalla Logic Film e distribuiti da Basiliciak. Domenica Ruben Razzante docente all’Università Cattolica di Milano spiegherà le differenze legislative nella tutela della libertà di stampa in Europa, con Nancy Porsia di CurrentTV, e ideatrice del programma Senza Censura, si discuterà di come diffondere le notizie sui mezzi di comunicazione, il fotoreporter Alex Mezzenga spiegherà le difficoltà che un fotografo può incontrare nel mercato editoriale, il fotografo Arturo di Corinto si soffermerà sul caso del Nord Africa e la scrittrice Ludovica Amici affronterà un tema caldo negli ultimi tempi, il caso Wikileaks. Lunedì si alterneranno Nello Rega giornalista di Televideo Rai minacciato di morte, Walter Molino autore del libro ‘Taci Infame’ e giornalista della redazione di “Annozero”, Carlo Ruta giornalista d’inchiesta e blogger accusato di stampa clandestina, Fabio Amendolara che parlerà del caso di Elisa Claps, Carlo Bollino direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Alessandro Zardetto che chiarirà alcuni aspetti sul caso del terremoto a l’Aquila, Luciano Ghelfi del Tg2 e i fotografi Stefano Tripodi e Filippo Romani. Ma gli appuntamenti non terminano qui.
Alle 18.30 per la sezione “In libreria con l’autore” gli scrittori incontreranno il pubblico nella Libreria dell’Arco, in via Ridola, per presentare i proprio libri. Aprirà le serate Ludovica Amici che presenterà “Wikileaks, Il libro dei fatti che non dovevate sapere”, domenica doppio appuntamento con Nello Rega che presenterà “Diversi e divisi” e Arturo di Corinto con “I nemici della rete”. Chiuderà il ciclo di incontri Alessandro Zardetto editor della Castelvecchi che a settembre pubblicherà gli interventi più significativi del Congresso, e che presenterà il suo libro “H2Oro”e la nuova collana di giornalismo RX della Castelvecchi Editore.
Il Fejs Italy è sponsorizzato da Banca Popolare del Mezzogiorno, Barilla, Shell Inventa Giovani, Moleskine, Lams, La chiave di volta, Logic Film e Basiliciak, Confapi Matera, Vero Lucano e Pane di Matera, Associazione culturale Energheia, Virtus Matera e Università degli studi della Basilicata. Mediapartner: Current Tv e il portale www.Sassilive.it
Partner istituzionali: Apt Basilicata, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, Comune di Montescaglioso, Comune di Miglionico, Camera di Commercio Matera.
L’ideazione e la progettazione grafica è a cura di Ego55 di Gianni Andrulli e Nicola Petrillo. Il sito internet è realizzato da Kerolab- Prestampa. La foto dei Sassi Matera sul sito è di Gerardo Fornataro.
L’evento sostiene la Candidatura di Matera a Capitale europea della cultura nel 2019.
Per info www.fejs.it
26° ANNUAL CONGRESS FORUM DEGLI STUDENTI EUROPEI DI GIORNALISMO
PROGRAMMA
1-6 APRILE 2011 | MATERA
MEDIATECA PROVINCIALE
SABATO 2 APRILE
Mediateca
9.00 Lezione introduttiva sul Fejs (in inglese)
9.30 Saluto da parte delle autorità, dell’Ordine dei giornalisti e degli sponsor
10.30 Presentazione del congresso e di Fejs Italy e inaugurazione della mostra ‘Shoot 4 Change’ (in inglese)
11.00 – 12.00 Incontro con Reporter Senza Frontiere – Domenico Affinito (Libertà di stampa nel mondo) (in inglese)
12.00 – 13.00 Incontro con Articolo 21 – Giuseppe Giulietti (Libertà di stampa in Italia)
15.00 – 16.00 Proiezione cortometraggi di Giuseppe Marco Albano prodotti da Logic Film Libreria dell’Arco
18.00 Presentazione del libro ‘Wikileaks, Il libro dei fatti che non dovevate sapere’ di Ludovica Amici. Modera Ludovico Fontana
DOMENICA 3 APRILE
Mediateca
9.30 – 10.30 Ruben Razzante (Differenze legislative nella tutela della libertà di stampa in Europa)
10.30 – 11.45 Nancy Porsia (CurrentTV) (in inglese)
12.00 – 13.15 Alex Mezzenga (Fotografia e censura nel mercato editoriale)
15.00 – 16.30 Arturo di Corinto (Internet e la libertà di espressione, il caso del Nord Africa) (in inglese)
16.45 – 18.00 Ludovica Amici (Il caso Wikileaks) (in inglese) Libreria dell’Arco
18.00 Presentazione del libro ‘Diversi e divisi’ di Nello Rega e presentazione del libro ‘I nemici della rete’ di Arturo di
Corinto. Modera Ugo Maria Tassinari
LUNEDÌ 4 APRILE
Mediateca
9.30 – 10.30 Nello Rega (giornalista Televideo Rai)
10.30 – 11.30 Walter Molino (autore del libro ‘Taci Infame’, giornalista di ‘Annozero’)
12.00 – 13.00 Carlo Ruta (giornalista d’inchiesta e blogger accusato di stampa clandestina)
15.00 – 16.00 Fabio Amendolara e Carlo Bollino, direttore de La Gazzett del Mezzogiorno (Giornalismo investigativo: il caso di Elisa Claps)
16.00 – 17.00 Alessandro Zardetto (Notizie distorte: il caso del terremoto a L’Aquila)
17.30 – 18.30 Workshops – TV: Luciano Ghelfi (TG2), Web: Vincenzo Scalcione (politica e censura su internet)
Unibas 17.30 – 18.30 Fotografia – Stefano Tripodi e Filippo Romani (The view
from Lucania) Libreria dell’Arco
18.00 Presentazione del libro ‘H2Oro’ di Alessandro Zardetto e della nuova collana di giornalismo ‘RX. La Terra vista dalla Terra’ della Castelvecchi Editore. Interviene Carlo Ruta.
Modera Francesco Amorosino presidente Fejs Italy
1-6 APRILE
Mediateca
Mostra fotografica ‘Foto che cambiano il mondo’ del movimento Shoot 4 Change. Scatti da Afghanistan, Bosnia,
Cambogia, Lampedusa, Palermo, Scampia, Senegal, Tunisia, Turchia
La storia del Forum degli studenti europei di giornalismo
Il Forum ha iniziato la sua attività nel 1986 come iniziativa di un gruppo di studenti belgi e danesi che volevano scambiarsi esperienza e pensieri circa il giornalismo. Da allora l’organizzazione è cresciuta fino ad abbracciare praticamente tutte le nazioni dell’Unione europea, ma anche Paesi che non ne fanno parte, creando un network di oltre 300 università in tutto il continente.
Ogni anno la General Assembly (GA) dell’organizzazione vota per eleggere una Organizing Committee (OC) a cui affidare il compito, tramite il satellite locale dell’FEJS, di organizzare l’Annual Congress e per il 2011 è stata scelta l’Italia. A novembre 2010 la GA si è tenuta a Helsinki, in Finlandia, dove si è discusso dell’AC in Italia e è stata eletta l’Austria come prossima nazione (nel 2012) a ospitare l’AC.
L’FEJS è indipendente e non legato a nessuna organizzazione governativa, politica, religiosa o commerciale. Instaura partnership con università e scuole di giornalismo.
ASSEMBLEA GENERALE
La GA (General Assembly) è l’organo legislativo dell’Fejs, è formata dai rappresentati dei satelliti locali dell’Fejs ed è presieduta dagli Executive Board (EB) e del Segretariato e si riunisce ogni anno in autunno. Compito della GA è di pianificare gli eventi dell’Fejs per i due anni seguenti e di eleggere i nuovi rappresentanti, oltre a decidere modifiche allo statuto e al regolamento.
GLI EXECUTIVE BOARD
Gli EB hanno la funzione di controllare e supportare il lavoro dell’Fejs. Consistono in cinquemembri che non provengono né dalla stessa università, né dallo stesso Paese. Hanno mandato di un anno e possono essere rieletti. I cinque membri attuali provengono da Belgio, Slovenia, Germania, Turchia e Olanda, ma assumendo la carica di EB diventano neutrali.
IL SEGRETARIATO
È l’organo esecutivo dell’Fejs. È eletto ogni due anni dalla GA. I membri del segretariati sono studenti di giornalismo della stessa università. Non possono essere rieletti più di due volte. Il capo del segretariato è il Segretario Generale (SG) dell’Fejs ed è la persona che rappresenta l’organizzazione. Dal 2009 l’incarico è affidato alla delegazione greca.
SATELLITI LOCALI E I CONTATTI NAZIONALI
I satelliti locali dell’Fejs sono strutture che lavorano all’interno di una nazione per creare e promuovere eventi
e aiutare la connessione dei giornalisti dell’organizzazione. Assumono forma giuridica diversa a
seconda dello Stato in cui sono creati, ma tendenzialmente sono registrati come associazioni noprofit
o associazioni culturali. Un contatto nazionale è una persona che mantiene i rapporti tra l’Fejs e una
nazione dove non esiste un gruppo locale ufficiale.
LA COMMISSIONE ORGANIZZATRICE (OC)
L’organizzazione di un evento dell’Fejs è deputata a una Organising Committee (OC) che lavora in cooperazione con il Segretariato.
I doveri e i poteri dell’OC sono:
• Organizzare un evento nello spirito delle regole dell’Fejs
• Raccogliere i finanziamenti
• Preparare un programma dell’evento
• Organizzare il vitto e all’alloggio
• Informare il Segretariato della situazione finanziaria e lavorativa
• Stilare un report finale sull’evento
I due maggiori eventi del Fejs sono la riunione della General Assembly
e l’Annual Congress.
L’ANNUAL CONGRESS
L’Annual Congress si svolge ogni anno in primavera e deve essere organizzato da una OC, formata da uno o più gruppi locali. Ogni GA elegge una OC per l’Annual Congress del secondo anno successivo.
LA STRUTTURA DELL’ANNUAL CONGRESS
Una settimana dedicata all’approfondimento su un tema che lega tutti i giovani studenti di giornalismo, questo è l’Annual Congress. Ogni AC si apre con la presentazione dei vari gruppi nazionali, una sorta di gioco dove ogni delegazione cerca di essere il più originale possibile, spesso condividendo con gli altri partecipanti tradizioni del proprio Paese.
Le giornate successive sono scandite da lezioni in aula la mattina e laboratori il pomeriggio, ma possono essere anche dedicate a eventi speciali, come visite a istituzioni e incontri con personaggi del mondo della cultura, dello sport o della politica. Le serate sono dedicate allo svago e almeno un giorno è dedicato alla visita della città che ospita il congresso. L’ultimo giorno si svolge l’asta di beneficenza con i doni portati dalle diverse delegazioni o
offerti dall’università e dalle istituzioni. Il ricavato va a finanziare il Solidarity Found.
I PARTECIPANTI ALL’ANNUAL CONGRESS
Sono studenti di giornalismo o giovani giornalisti che provengono da tutte le nazioni dell’Europa, non solo quelle dell’Unione, e anche studenti non europei che studiano nel Vecchio Continente. Per partecipare bisogna inviare una domanda di ammissione che comprende un articolo sul tema del congresso. Il numero di partecipanti si aggira sulle 100 persone, oltre ai membri dell’organizzazione.
I partecipanti pagano una quota d’iscrizione che si aggira sui 130 euro comprendente vitto e alloggio. È possibile fare domanda per ricorrere al Solidarity Found, un fondo per chi non ha le risorse economiche per pagare la quota.
TUTTI I CONGRESSI ANNUALI DELLA STORIA DEL FEJS
1986 Laage Vuursche (Olanda)
1987 Porto (Portogallo)
1988 Vienna (Austria)
1989 Tampere (Finlandia)
1990 Nantes (Francia)
1991 Leningrado (Ex USSR)
1992 Atene (Grecia)
1993 Zwolle (Olanda)
1994 Praga (Repubblica Ceca)
1995 Ankara (Turchia)
1996 Atene (Grecia)
1997 Braga (Portogallo)
1998 Blagoevgrad (Bulgaria)
1999 Antwerpen (Belgio)
2000 Santiago/Lisbona (Spagna-Portogallo)
2001 Dubrovnik (Croazia)
2002 Helsinki (Finlandia)
2003 Lubiana/Sarajevo (Slovenia/Bosnia-Erzegovina)
2004 Tilburg (Olanda)
2005 Antalya (Turchia)
2006 Atene (Grecia)
2007 Neuchâtel (Svizzera)
2008 Zagabria (Croazia)
2009 Lincoln (Inghilterra)
2010 Lubiana (Slovenia)
2011 Matera (Italia)
2012 Vienna (Austria)