32 pagine tutte a colori in formato tabloid. Si presenterà così in tutte le edicole delle province di Matera, Potenza e Bari, il quotidiano Il Resto, lanciato nel 2003 come settimanale dal giornalista materano Nino Grilli e che dal 12 maggio sarà invece disponibile ogni giorno, dal martedì alla domenica, con la direzione affidata al giornalista pugliese Saverio Ricci.
LA MISSION DE “ IL RESTO “, OVVERRO “…QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO”
Il quotidiano “Il Resto “, sottotitolato come “…quello che gli altri non dicono”, è il frutto di un percorso editoriale, iniziato nel Marzo 2003, come settimanale, che ha rappresentato negli ultimi anni una delle più importanti realtà nel panorama editoriale locale. La testata de “Il Resto” ha iniziato il suo settimo anno di vita con una presenza settimanale costante e ininterrotta nelle edicole. Nel corso di questi anni ha raggiunto ottimi risultati ed ha conquistato credibilità sul mercato, passando da gratuito a pagamento, il cui costo è stato poi individuato in € 1,00. Ha riscosso un crescente interesse da parte dei lettori. Il settimanale ha prodotto ed affiancato alla vendita, anche due un libri di successo dal titolo: “Se tutto va bene siamo rovinati”e “Apokalypto”. Fin dalla sua fondazione come settimanale, per espresso desiderio dell’Editore, ha assunto alcune specifiche responsabilità che si riassumono nel significato del sottotitolo: “…quello che gli altri non dicono…”, che vuol dire distinguersi da un’informazione che non sia ispirata a criteri di correttezza e di trasparenza, rispettando sempre la veridicità dei fatti, evitando in modo assoluto qualsiasi atteggiamento arrogante, presentandosi al pubblico secondo le regole dell’onestà civile e della moralità intellettuale. Il quotidiano intende perciò continuare nella sua mission, ponendosi al servizio dei suoi lettori e del pubblico in genere e non di particolari interessi privati. Finora, come settimanale, è stato distribuito su Matera e provincia, Potenza ed alcuni comuni dell’area murgiana (Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e Gioia del Colle). Il nuovo progetto editoriale, territorialmente radicato, tende quindi ad intercettare un vasto pubblico di lettori, considerando che sarà distribuito nell’intera Regione Basilicata e che il nuovo quotidiano “Il Resto” si propone come obiettivo l’ampliamento dell’attività informativa con la copertura di nuove aree di interesse, tra cui Bari città e gran parte della provincia, che rappresentano, per il considerevole bacino di utenza, una tra le aree più dinamiche dell’intero Sud Italia.
LA MISSION DE “ IL RESTO “…QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO”
Il settimanale “Il Resto “…quello che gli altri non dicono” ha rappresentato finora una delle più importanti realtà nel panorama editoriale locale. Nata nel Marzo del 2003 la testata ha già compiuto il sesto anno di vita con una presenza settimanale costante e mai interrotta. Nel corso di questi anni ha raggiunto ottimi risultati, riuscendo a conquistare quote di mercato, passando dal gratuito a settimanale a pagamento, il cui costo è stato individuato in € 1,00, oltre che riscuotere crescente interesse da parte dei lettori. Il settimanale ha prodotto ed affiancato alla vendita, anche due un libri di successo dal titolo : “Se tutto va bene siamo rovinati”e “Apokalypto”. Finora come settimanale era in distribuzione su Matera e provincia, Potenza ed alcuni comuni dell’area murgiana (Altamura, Gravina, Santeramo e Gioia del Colle). Il nuovo progetto si pone come obiettivo l’ampliamento dell’attività con la copertura di nuove aree di interesse come Bari città e gran parte della provincia, che rappresentano una tra le aree più dinamiche del Sud Italia con un considerevole bacino di utenza. Il forte progetto editoriale territorialmente radicato tende ad intercettare un vasto pubblico di lettori, considerando anche l’intera Regione Basilicata.
Il quotidiano è un’ organo di informazione, ma è anche una industria editoriale, e come per qualsiasi altra impresa, il suo prodotto, il giornale, risponde a criteri di qualità e affidabilità, che in questo caso sono assoluti, poiché dalla fiducia del pubblico dipende il successo di mercato. Deve, quindi, essere capace d’esprimere idee, convinzioni, progetti, sentimenti, deve essere capace di lasciare un segno sulla società del suo tempo. C’è quindi una sfida quotidiana per mantenere credibilità, lealtà e indipendenza nel trattare le notizie. La direzione e i giornalisti devono fare ogni sforzo per conservare la fiducia dei lettori. Si vuole dare un senso al flusso delle informazioni, mettere il lettore in condizione di sapere e capire, per poter elaborare un suo proprio giudizio. Il quotidiano si propone “la ricerca della verità” con intraprendenza, responsabilità e correttezza, senza timore nei confronti di specifici interessi e senza finalità di proteggerne altri. Il ns. quotidiano fin dalla sua fondazione come settimanale ha assunto alcune specifiche responsabilità: “dire quello che gli altri non dicono” ; evitare in modo assoluto qualsiasi atteggiamento arrogante; presentarsi al pubblico secondo le regole dell’onestà civile e della trasparenza. Il quotidiano intende perciò continuare a raccontare tutta la verità di cui può venire a conoscenza, essere al servizio del suoi lettori e del pubblico in genere, non degli interessi privati. Nel concetto di responsabilità rientra anche il particolare legame funzionale fra il giornale e chi vi lavora, aspetto insieme etico e professionale. Il giornale è il prodotto, il frutto si direbbe meglio, dei giornalisti, considerati nelle singole capacità e funzioni. In questo senso ciascuno fa il suo lavoro e ne è responsabile, sentendosi in ogni momento partecipe delle scelte e delle decisioni.
davvero quello che gli altri non dicono!!!
e come lo dicono!!
con la massima competenza e serietà, senza fronzoli, senza mascherarsi dietro falsi buonismi.
Bravissimi. Soldi spesi bene davvero!
Finalmente un quotidiano vero e non assoldato a partiti e persone e personaggi!