VITTORIO GALLO E MARIA LUISA CAPURSO. SUONI E COLORI DELL'ALBA
A CRISTO LA SELVA
"Abbiamo immaginato l'improvvisazione , come il mezzo per intepretare questo spazio così particolare, guardato con gli occhi dell'uomo". Così Vittorio Gallo ha descritto oggi, domenica 31 agosto, il concerto che si è svolto all'alba davanti alla chiesa di Cristo La Selva, nell'ambito dell'ultima giornata del Gezziamoci 2008.
Insieme alla splendida voce di Maria Luisa Capurso, Gallo ha creato un intreccio suggestivo fra suoni e luoghi che ha ripercorso strade inesplorate.
Fra ispirazioni mediterranee e popolari, suoni contemporanei e testi scritti dal padre di Vittorio Gallo, il repertorio del duo ha affascinato i numerosi spettatori che hanno accolto anche quest'anno l'invito dell'Onyx a partecipare al concerto "I colori dell'alba", uno degli appuntamenti più suggestivi del cartellone della rassegna.
Ranuncolo d'acqua, rose rosse tra rose rosse, libellule e "abitanti" della natura hanno dato vita a sperimentazioni acustiche e vocali molto apprezzate dal pubblico. E' questa, infatti, una delle caratteristiche del duo Gallo/Capurso che basa sull'improvvisazione strutturata la ricerca e la creazione delle proprie esibizioni. Una formula, questa, che consente di spaziare in diversi ambiti sonori: dalle emozioni musicali più moderne, indietro fino alle radici più profonde della nostra cultura.
Il percorso era cominciato, intorno alle 6 del mattino, dalla Masseria Passarelli dalla quale, il gruppo giunto su un autobus messo a disposizione dalla Casam, ha raggiunto a piedi la chiesa rupestre di Cristo La Selva. Prima del tratto compiuto a piedi, è stata allestita una colazione con latte e biscotti freschi.
GIANLUCA PETRELLA CHIUDE IL GEZZIAMOCI 2008
Il trombone di Gianluca Petrella, che spuntava dagli archi superiori del Chiostro delle Monacelle, ha aperto l'utlimo appuntamento con il Gezziamoci 2008, oggi domenica 31 agosto.
Il celebre trombonista, figura di spicco e di talento nel panorama internazionale, si è esibito concludendo l'ultima giornat del gezziamoci 2008. Una carriera in rapida ascesa, la sua. Dopo una lunga collaborazione con Roberto Ottaviano, cominciata nel 1993, Petrella che ha 33 anni, vanta al suo attivo lavori con nomi celebri del calibro di Jimmy Owens, Greg Osby, Michel Godard, Aldo Romano, Roberto Gatto, Enrico Rava, Paolo Fresu e Danilo Rea.
Il concerto di stasera ha confermato la stella ormai chiara nel firmamento jazz europeo ed internazionale con il grande succesos di pubblico registrato per l'appuntamento della rassegna dell'Onyx.
"Ringrazio pubblicamente i volontari che ci hanno raggiunti da altre regioni – ha detto Gigi Esposito concludendo la serata – perchè rappresentano l'impegno di tutti coloro che ogni anno contribuiscono alla realizzazione di questa manifestazione".
Il concerto di Petrella ha attinto anche dall'album "Indigo 4" che ha eseguito insieme a Fabio Accardi e Michele Papadia, ovvero il Bread & Tomato trio.
VIAGGIARE CON LA MUSICA: LA GRANDE FESTA DELLA MUNICIPALE BALCANICA
Atmosfera magica a Matera con la Municipale Balcanica nella serata di oggi, domenica 31 agosto.
Il concerto ha avuto inizio alle 19.45 in piazza Pascoli e, come di consueto, è proseguito per le vie del centro storico, accompagnato dal banditore Rino Locantore.
La formazione pugliese, grazie all’allegria trascinante della sua musica, ha suscitato l’entusiasmo dei presenti, che si sono uniti numerosissimi alla carovana. Spinti dall'energia straripante dei ritmi balcanici, i partecipanti al corteo hanno dato il via a danze spontanee che hanno coinvolto giovani e anziani, oltre le barriere generazionali.
Come ha affermato Rino Locantore, la musica si è rivelata ancora una volta "un linguaggio universale, capace di varcare ogni frontiera".
Ma lo spettacolo è entrato davvero nel vivo in piazza Sedile, punto di approdo del percorso. Qui la band ha offerto il meglio di sé, con un mix di sonorità provenienti dall’est europeo, dalla tradizione klezmer e dall’area mediterranea. Brani tradizionali, come "Odessa Bulgarish" o "Ale Brider", hanno affiancato pezzi originali, come "Foua", titletrack dell'ultimo album, senza soluzione di continuità.
Racconta Raffaele Tedeschi, chitarrista del gruppo: "La Municipale Balcanica è nata in concomitanza con la crescita della presenza di immigrati provenienti dall'est europeo in Puglia. Abbiamo iniziato a suonare insieme a loro quasi per caso e, scoperta la ricchezza di questi suoni, abbiamo provato a innestarla sulla nostra tradizione musicale. La ricerca della Municipale non si basa su criteri intellettualistici e obiettivi fissati a tavolino, ma si muove in modo spontaneo, lasciandosi guidare dalla vita stessa e dal contatto con le persone".
E i risultati – piazza Sedile gremita, un pubblico scatenato che non si rassegna alla fine del concerto – gli danno ragione.
Si chiude quindi in bellezza la serie di concerti itineranti della rassegna Gezziamoci. Ha mostrato come la strada può diventare luogo di festa, di incontro e di cultura.
VITTORIO GALLO E MARIA LUISA CAPURSO
SALUTANO LA PRIMA EDIZIONE DI "INTERPRETARE L'ARTE"
La performance degli artisti pugliesi Vittorio Gallo, ai sassofoni, e Maria Luisa Capurso, basata sull'improvvisazione e suddivisa tra le sale dedicate all'arte contemporanea di Palazzo Lanfranchi, ha concluso oggi domenica 31 agosto, la rassegna "Interpretare l'arte" inserita nel programma del Gezziamoci 2008.
Gli artisti si erano già esibiti nel Parco della Murgia, nell'ambito dell'evento "I colori dell'alba" tenutosi nella primissima mattina davanti la chiesta rupestre di Cristo La Selva. Nel pomeriggio invece, hanno salutato con trasporto l'iniziativa allestita per quattro giornate al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata: "La rassegna che coniuga i vari linguaggi artistici – ha sottolineato l'organizzazione del Gezziamoci – ha registrato una notevole presenza di pubblico, attento ed entusiasta delle esibizioni avvenute in questo splendido luogo".
Un'esperienza innovativa, avviata in sinergia con la Sovraintendenza per i Beni Storico artistici e pronta a continuare la sua progettualità nel corso delle prossime iniziative organizzate dall'Onyx Jazz Club: "Unire la musica alle altre espressioni – ha commentato Silvia Padula, storico dell'arte del Museo – è un esempio di arte totale, maggiormente evidenziato dalla scelta del duo, di esibirisi nelle sale Levi e Guerricchio".