Domenica 21 Febbraio la grande voce di Francesca Leone presenta “Fly me to the moon” nella meravigliosa cornice del Ristorante Il Borghese di Matera.
Una singolare interpretazione dei più famosi standard jazz e bossanova dove improvvisazione, ritmo e melodia si fondono in un repertorio vario e ricco di sfumature.
La formazione è composta da Francesca Leone (voce), Vincenzo Cristallo (chitarra), Gianfilippo Direnzo (contrabbasso), Lorenzo Nicoletti (batteria).
Inizio spettacolo ore 21,30.
Ristorante Il Borghese- Via Lucana 198- Info: 0835/314223
Francesca Leone.
Cantante jazz, nasce a Bari nel 1974. Nel 1993 intraprende lo studio del canto presso la scuola di musica “Il Pentagramma” di Bari con Mariella Carbonara. Approfondisce lo studio del canto jazz e dell’improvvisazione con Paola Arnesano, facendo parte, tra l’altro, del quartetto vocale femminile “The Four Sisters”. Nel corso degli anni ha completato la sua preparazione artistica partecipando a corsi di perfezionamento quali Umbria Jazz, seminari con Tiziana Ghiglioni, Sheila Jordan, Carlo Lomanto e sulla tecnica Voicecraft con Roberto Demo.Partecipa a workshops incentrati non necessariamente sul canto: con Dado Moroni, Roberto Gatto, Gilson Silveira, Bobby Durham, Irio De Paola. Vincitrice della borsa di studio al seminario “Spoleto International Jazz Workshop” tenuto da Michele Hendricks nell’agosto 2007. Insegna canto jazz e leggero presso la scuola di musica “Il Pentagramma” a Bari. Il suo modo di cantare si ispira alle cantanti bianche degli anni ’50 e alla vocalità cool: “A Tribute To Chet Baker”, è un omaggio al grande cantante e trombettista che esegue con il suo quartetto. Collabora con Pippo Lombardo nel progetto “Marchio Bossa”, con cui pubblica quattro cd: “Italian Lunge Music”, “No Bossa, No Party”, “Fantasy”, e “Colorando”per l’Azzurra Music. “All The Way – The Jimmy Van Heusen Songbook” è il suo primo cd in qualità di leader con Guido Di Leone, Teo Ciavarella e Aldo Vigorito per la Fo(u)r records.
Vincenzo Cristallo
Nasce nel 1978 ad Altamura. Inizia a suonare la chitarra all’età di dieci anni. Il primo approccio al jazz avviene ascoltando un disco di Barney Kessel,da li in poi la sua evoluzione jazzistica è carratterizzata da diversi progetti e diverse formazioni,per lo più incentrate nello swing e nel be bop. Dal 2006 affascinato dalla musica del grande Django Reinhardt ha costituito insieme ad Umberto Viggiano(chit) e Giuseppe Venezia (Contrab.) un trio Gypsy jazz con il nome Les Manuages.Grazie a questa formazione il suo stile si è arricchito sia del linguaggio dixieland che dello stile zingaro di Django Reinhardt. Partecipa a numerosi Festival come”Altamurjazz 04″ ,”Magnagrecia jazz Festival” ,”Festival manouche di torino 07″,”Gezziamoci matera 07″ collaborando con musicisti di fama internazionale. Ha suonato con Attilio Troiano,Roberto Pistolesi,Tommaso Scannapiego,Umberto Viggiano,Giuseppe Venezia,Jerry Popolo,Giovanni Amato,Cosimo Maragno,Gianfilippo Direnzo,Scott Hamilton,Marco Tamburrini,Giovanni Scasciamacchia,Luigi Grasso,Lollo Meier,Rares Morarescu,Lino Patruno.
Gianfilippo Direnzo
Bassista e contrabbassista, nato ad Altamura (Ba), studia basso per quattro anni presso la scuola privata “Il Pentagramma” di Bari conseguendo un diploma di frequenza sotto la guida del docente Pierluigi Balducci. Nel corso degli anni partecipa a numerosi seminari e workshop, tra cui i corsi di specializzazione jazzistica di “Siena Jazz” e “Umbria Jazz”. Da circa sei anni si dedica anche allo studio del contrabbasso. Si esibisce in diversi contesti, principalmente jazz: in Italia, dove partecipa a festival quali “Gezziamoci”, “Altamurjazz” (di cui organizzatore per tre edizioni), “Manoujazz” e anche all’estero (Francia, Svizzera, Albania…). Ha collaborato con diversi musicisti del calibro nazionale ed internazionale come: Patrick Clahar, Julian Joseph, Micheal Supnick, Tony Green, Giovanni Amato, Marco Tamburini, Rossano Sportiello, Lino Patruno, Red Pellini, Giorgio Cuscito, Carlo Ficini, Sebastiano Forti, Roberto Pistolesi, Giovanni Ceccarelli, Marco Tamburini, Beppe Plaitano, Gerry Popolo, Attilio Troiano, Roberto Tarenzi, Mino Lacirignola, Muzio Petrella, Pino Picchieri, Guido di Leone, Ettore Carucci, Michele Pavese, Vincenzo Barbato, Vincenzo Cristallo, Umberto Viggiano, Luigi Terranova, Giovanni Scasciamacchia, Marco Magno, Cosimo Maragno, Lorenzo Nicoletti, Sandro Savino, Andrea Gargiulo, Antonio Lallai, Fabio Delle Foglie, Andrea Sabatino, Virginia Sorrentino, Lisa Manosperti, Luca Roseto ecc…e quasi dimenticavo laureato in Lettere a Bari con una tesi in storia della musica dal titolo “il classico jazz” ovvero il difficile incontro fra jazz e musica colta. Attualmente suona con “City Jazz Trio”, “Attilio Troiano Quartet”, “Marco Magno Trio” e “Hot Italian Quartet”. Bassista e contrabbassista, nato ad Altamura (Ba), studia basso per quattro anni presso la scuola privata “Il Pentagramma” di Bari conseguendo un diploma di frequenza sotto la guida del docente Pierluigi Balducci. Nel corso degli anni partecipa a numerosi seminari e workshop, tra cui i corsi di specializzazione jazzistica di “Siena Jazz” e “Umbria Jazz”. Da circa sei anni si dedica anche allo studio del contrabbasso. Si esibisce in diversi contesti, principalmente jazz: in Italia, dove partecipa a festival quali “Gezziamoci”, “Altamurjazz” (di cui organizzatore per tre edizioni), “Manoujazz” e anche all’estero (Francia, Svizzera, Albania…). Ha collaborato con diversi musicisti del calibro nazionale ed internazionale come: Patrick Clahar, Julian Joseph, Micheal Supnick, Tony Green, Giovanni Amato, Marco Tamburini, Rossano Sportiello, Lino Patruno, Red Pellini, Giorgio Cuscito, Carlo Ficini, Sebastiano Forti, Roberto Pistolesi, Giovanni Ceccarelli, Marco Tamburini, Beppe Plaitano, Gerry Popolo, Attilio Troiano, Roberto Tarenzi, Mino Lacirignola, Muzio Petrella, Pino Picchieri, Guido di Leone, Ettore Carucci, Michele Pavese, Vincenzo Barbato, Vincenzo Cristallo, Umberto Viggiano, Luigi Terranova, Giovanni Scasciamacchia, Marco Magno, Cosimo Maragno, Lorenzo Nicoletti, Sandro Savino, Andrea Gargiulo, Antonio Lallai, Fabio Delle Foglie, Andrea Sabatino, Virginia Sorrentino, Lisa Manosperti, Luca Roseto ecc…e quasi dimenticavo laureato in Lettere a Bari con una tesi in storia della musica dal titolo “il classico jazz” ovvero il difficile incontro fra jazz e musica colta. Attualmente suona con “City Jazz Trio”, “Attilio Troiano Quartet”, “Marco Magno Trio” e “Hot Italian Quartet”.
Lorenzo Nicoletti
Batterista Autodidatta, comincia con i primi rudimenti sullo strumento all’età di 13 anni. Dal 1994 al 1998 frequenta i corsi di batteria jazz presso la scuola “Onyx jazz club” di Matera, seguito dal batterista Giovanni Lo parco. Scopre cos’è il raffinato mondo del jazz, del funky e dei ritmi sincopati della fusion. Suona prevalentemente con formazioni locali in trio e quartetto; partecipa con Daniela Mastrandrea, Roberto Scillitani ed Ettore Lopinto ad una rassegna musicale organizzata dal Teatro Eliseo di roma; suona alla “festa del jazz”, organizzata dal maestro Paolo Lepore, al Re Mare di mola di bari; durante l’estate 2008 collabora con vari musicisti : Mino Lacirignola, Guido Di leone, Vito Di modugno, Patty Lomuscio, Francesca Leone, Francesca Bicchierri, Ettore Carucci, Giuseppe Bassi, Attilio Troiano,Giuseppe Venezia, Tommaso Scannapieco, Michele Dimartino, Francesco Marziani, Beppe Plaitano, Umberto Viaggiano, Muzio Petrella, Gianfilippo Direnzo, Cosimo Maragno, Vincenzo Cristallo, Pino Picchierri, Max Monno, Andrea Gargiulo.