Cinquecento ragazzine in delirio al PalaSassi. Tutte pazze per i Sonhora, il gruppo rivelazione e vincitore della categoria giovani all’ultima edizione del Festival di Sanremo. A calamitare l’attezione delle teenegers era probabilmente più il fascino seducente dei due giovani che la musica inserita nel loro primo album "liberi da sempre" ma in ogni caso i Sonhora hanno talento e provano a diffondere le loro produzioni in tutto il mondo, a dispetto di una crisi che ha colpito inevitabilmente anche le case discografiche e che vede la musica moderna sempre più penalizzata dalla pirateria e dai programmi che consentono di scaricarla gratis su internet. E così grazie alla Quadrum dei fratelli Braia i Sonhora hanno fatto tappa anche nella città dei Sassi. Un centinaio di fans più scatenate ha deciso di seguire il concerto vicino al palco allestito per l’esibizione live vicino all’ingresso degli spogliatoi mentre quelle le giovanissime erano presenti sugli spalti, controllate più da vicino da mamma e papà. Un paio d’ore di musica dei Sonhora per l’unico concerto live di un certo rilievo organizzato nel periodo festivo nella città di Matera. Il secondo arriverà solamente nella notte di San Silvestro: in piazza Vittorio Veneto è previsto infatti l’esibizione live della band materana Le Mani, che circa un mese fa ha lanciato il primo singolo del secondo album in uscita a gennaio 2009. C’è grande attesa per questa nuova produzione materana che ha spopolato lo scorso anno su internet trovando in pratica nella rete i riscontri utili per "strappare" un contratto con una casa discografica. A Roma la consacrazione della band guidata da Gigi Scarangella con il primo cd "In fondo" mentre da qualche settimana è già in airplay "Il giorno migliore" con il relativo video del primo singolo. A Matera presenteranno naturalmente i successi del primo album e questa nuova produzione che anticipa l’uscita del secondo lavoro discografico. L’inizio del concerto è previsto per le 22,30. A seguire, dopo la mezzanotte, in piazza Vittorio Veneto si continuerà a ballare con un dj set.
Riportiamo di seguito la biografia dei Sonhora e la scheda del primo album "Liberi da sempre".
I SONHORA sono due fratelli, Luca e Diego Fainello, nati a Verona.
Il venticinquenne Luca Fainello (che è nato il 27 febbraio 1982 e
festeggerà il compleanno proprio durante il Festival di Sanremo) scrive
i testi assieme a Roberto Tini, il produttore artistico del cd “Liberi
da sempre”. Il ventunenne Diego Fainello (anche lui nato il giorno 27,
ma di novembre e nel 1986) compone le musiche e cura gli arrangiamenti.
Entrambi imbracciano la chitarra con grande maestria.
I Sonohra (il nome del duo, Sonohra, contiene in se molteplici
significati: si chiama Sonora il deserto che confina con lo stato della
California, rimanda al concetto della musica senza discriminazioni e se
si pronuncia con stretta assonanza, significa “suono ora”) possiedono
capacità musicali insospettabili in un duo di esordienti assoluti con
un curriculum artistico ancora tutto da costruire, che per ora si
limita a una lunga e proficua gavetta live.
Luca e Diego Fainello vengono da una famiglia in cui sono sempre stati
a contatto con l’arte: «Siamo cresciuti a contatto con l’arte,
stimolati dal nonno violinista di professione, la mamma cantante e il
papà fotografo. Ci siamo appassionati a tutta la musica degli anni
Sessanta e Settanta, al blues anni Cinquanta e a certe sonorità anni
Ottanta».
Nonostante la giovane età, entrambi hanno sviluppato un alto senso
della composizione riuscendo a conciliare nella loro musica il
linguaggio rock con quello delle più nuove frontiere della musica
british.
«Negli ultimi dieci anni ci siamo sottoposti ad un continuo esame da
parte del pubblico, esibendoci nei pub come duo acustico unplugged:
suonavamo canzoni nostre e cover di artisti come Brian Adams, Bon Jovi,
B.B. King, Dire Straits e Blues Brothers, più pezzi dance in chiave
acustica come “Children” di Robert Miles. All’inizio del 2008 abbiamo
dato un assaggio del disco facendo ascoltare il brano “Liberi da
sempre” su YouTube e MySpace, ricevendo commenti molto lusinghieri e
incoraggianti».
LIBERI DA SEMPRE, IL PRIMO ALBUM DEI SONHORA
“L’amore” è la rock ballad con cui i Sonhora, il duo formato dai
fratelli veronesi Luca e Diego Fainello (entrambi chitarra acustica e
voce), hanno conquistato il primo posto nella categoria giovani della
58ma Edizione del Festival di Sanremo. Il brano spazia fra le sonorità
British di archi e chitarre acustiche e le graffianti distorsioni
grunge della chitarra elettrica.
“L’amore” fa parte del primo album dei Sonhora“Liberi da sempre”
(SonyBMG), uscito venerdì 29 febbraio e disponibile, oltre che nei
punti vendita tradizionali, su tutte le piattaforme digitali, online e
mobile. L’album contiene 11 brani inediti interamente scritti da Luca e
Diego Fainello (25 e 21 anni) con la collaborazione del loro produttore
Roberto Tini.
Il cd “Liberi da sempre” contiene la tecnologia Opendisc. Inserendo il
CD nel computer si verrà indirizzati ad un sito costantemente
aggiornato dedicato ai Sonhora: in questa esclusiva vetrina sarà
possibile vedere video, interviste, foto, backstage e molti altri
contenuti speciali, oltre a dialogare con Luca e Diego e partecipare a
competition dedicate ai fan.
Ad accompagnare Luca (che ha festeggiato 26 anni il 27 febbraio a
Sanremo) e Diego sul palco del Teatro Ariston c’era anche Roberto Tini
alla chitarra acustica. Ha diretto l’orchestra il Maestro Carlo
Cantini. Così Luca e Diego commentano il loro brano dedicato a una
ragazza inglese che hanno conosciuto durante una loro esibizione:
«Aveva meravigliosi occhi azzurri: è stato un colpo di fulmine, ma
veloce proprio come un lampo, perché il giorno dopo lei è tornata in
Inghilterra. La canzone parla di un amore reso impossibile dalla
distanza che separa due persone, che si piacciono ma non sanno nulla
l’uno dell’altra e vivono troppo lontane per riuscire ad approfondire
la reciproca conoscenza».
Il video del singolo “L’amore”, girato da Antonello Schioppa in
Irlanda, sui Cliffs of Mohair, è in rotazione sulle televisioni
musicali (Prod. Company/Artea lab). Luca e Diego raccontano questa
scelta sottolineando: «Volevamo un paesaggio e un clima nordico ma con
molta natura: l’Irlanda è uno scenario perfetto». Il video richiama
forti suggestioni visive alternando alle parole della canzone le
immagini degli ampi spazi irlandesi. È lo stesso regista, Antonello
Schioppa, a chiarire la scelta di questo rapporto immagini e parole:
«il luogo avrà un sapore onirico: sarà prima di tutto uno spazio della
mente, una metafora dello spaesamento interiore e della ricerca
costante dell’amore, “del viaggio senza meta né destinazione” cantato
dai Sonohra».
Le mani? nooo!! ce,nn ci sanno offrire nient altro? ci voleva qualcosa ke ci facesse muovere un po,dato ke farà freddo.. un caparezza,o un sud sound system… vabbè dobbiamo sempre accontentarci! :unsure:
Ma comunicarlo un pò prima che c’è un evento in piazza NOOO???
E’ possibile che non c’è un manifesto, una locandina, uno spot radio, tv… nulla di nulla….
Pur apprezzando l’iniziativa del Comune, se la gente non lo sa come fa a venire?
ma come si fa organizzare una cosa il 29 dicembre ❓ …. ormai tutti si sn organizzati prima…. nn cresceremo maii….
Meglio i materani del nulla!!!
Organizzazione a zero come al solito!
E per questo visto che dopo tanti anni resto a Matera, preferisco LE MANI a qualche altro sgangherato venuto da fuori!
Comunque con le mani ci si muove e si balla!
:huh: soliti materani brontoloni che non si accontentano mai…ma dai non ci credo che vi siete già organizzati tutti per capodanno…
sicuramente si dovrebbe promuovere affinchè anche la gente di fuori mt possa partecipare ….ma per i materani…popolo “passavoce”…
…io son contenta perchè è un gruppo che mi piace e dato che avrò il piacere di trascorrere il capodanno in questa stupenda città ne approfitterò ..
ciao materani brontoloniiiiiiii
scusate mi dite l’ora di inizio concerto
grz
MoltaGENTEnonSAnulla..OKsullaSCELTAperòQUESTEcoseVANNOpubblicizzatePRIMAaltrimentiCIsarannoIsoliti4gatti..TUTTIhannogiaPRENOTATOeSIsonoORGANIZZATInonSItrattaDIfareIbrontoloniMAc’èGIAkiHApagatoCHEancheSEvolevaESSERCInonPUòperkèHAgiàPAGATO!!!
quando si organizza qualcosa o si fa bene o nn si fa proprio. questi prima dormono…. si svegliano il 29 dicembre e ti appatdesc u capdan….
BEH IL FATTO CHE SI FACCIA E SI ORGANIZZI QUALCOSA A FINE ANNO E’ OTTIMO PER UNA CITTA’ CHE NEI 364 GIORNI E’ FUORI DAL MONDO O QUASI……PERO’ UNA COSA OCCORRE DIRE ANZI DUE….UNA E’ CHE COME AL SOLITO NIENTE MANIFESTI,,,NIENTE PUBBLICITA’..DISORGANIZZAZIONE TOTALE (RICORDATEVI LA NOTTE BIANCA DI QUESTA ESTATE)) INSOMMA CI DOBBIAMO SEMPRE DISTINGUARE DA TUTTI……
POI LA SECONDA COSA…25 EURO PER UN CONCERTO DEI SONORA E’ UN FURTO…..
HO LA MIA ETA’ E VI POSSO DIRE CHE CON 40 EURO HO VISTO IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI CONCERTI DI GRUPPI A LIVELLO MONDIALE……NO COMMENT E POI SI SPIEGANO LE 500 PERSONE PAGANTI AL PALASPORT E POI IN QUESTI TEMPI DI CRISI!!!!
Ciao a tutti, non sono di Matera, qualcuno può consigliarmi un locale dove passare il veglione di capodanno?
Preferibilmente dove si possa entrare dopo la mezzanotte.
Grazie in anticipo
Alberto
ripeto può passare per il fatto che occorre promuovere ma il “brontoloni” è legato al fatto che comunque ci sono personaggi che non si accontentano mai…il gruppo invitato a cantare non è affatto male ma…comunque i commenti :
-Le mani? nooo!! ce,nn ci sanno offrire nient altro?
-Meglio i materani del nulla!!!
beh voi come definite queste frasi????
GRANDISSIMO CONCERTO DOMENICA….Troppo bello…..e poi lunedi mattina ho aspettato fino alle 10 che uscissero dall’hotel san domenico…Grandi….troppo belle le foto insieme:)…ora tocca mercoledi sera a LE MANI dare spettacolo
Sara’ la risposta del pubblico a dare il giudizio finale, non le solite menate di chi non sapendo che fare scrive e scrive fiumi di parole …..
Se ci sara’ pubblico sara’ stato un gran successo, anche per un evento poco pubblicizzato.
Altrimenti sara’ stato un flop determinato dalla poca pubblicita’, dalla poca/molta affezione al gruppo, dal freddo etc etc…..
P.S.
Il 23 dicembre nel negozio AND di piazza vittorio veneto c’erano 2 ragazze e un ragazzo (trenntenni) che parlottavano e dicevano: LO SAI CHE A CAPODANNO C’E’ IL CONCERTO DE “LE MANI” IN PIAZZA ???” ….
Non capisco di cosa vi lamentiate, è un gruppo abbasta noto che va per la maggiore. Vedendo il successo di avvenimenti come Tim Tour, Battiti Live e robacce simili, penso che l’amministrazione sia venuta ancora una volta in contro ai gusti, ahimè molto discutibili, di gran parte dei Matarresi.
In alternativa nessuno vi vieta una bella stopicella in famiglia o con i soliti noti!
oh,a me le mani m fascn skif,e si definiscono anke dei rokketari -.- è un gruppetto ke scopiazza da gruppi + grossi vedi Negramaro!
SUNDY DICE:
Il 23 dicembre nel negozio AND di piazza vittorio veneto c’erano
2 ragazze e un ragazzo (trenntenni) che parlottavano e dicevano: LO SAI CHE A
CAPODANNO C’E’ IL CONCERTO DE “LE MANI” IN PIAZZA ???” ….
siii….cosi si organizzano le cose qui a Matera sentito dire…. KE SKIFEZZA
Quando inviteranno personaggi veramente di fama almeno nazionale e che incontrino un po i gusti di tutti e non solo degli adolescenti? Secondo me non bisogna sempre rassegnarsi al provincialismo, com’è proprio di questa città. Altrimenti le cose non cambieranno mai e il materano sarà sempre calpestato, com’è è spesso stato nel passato. Viva l’orgoglio materano e la fierazza di essere nati in questa unica città. Auguri per una vera rinascita di Matera e dello spirito di appartenenza comunitario
Patriot82
Patriot82 ma dico io perchè andare a pigliare cantanti da fuori invece di prenderli in casa? “Le mani” sono un gruppo emergente e già abbastanza noto, e non di certo “gli idoli delle ragazzine” come i sonhora. Sinceramente non suonano il genere preferito, ma comunque la loro musica è molto carina. L’unica cosa che rimprovero all’amministrazione è il ritardo con cui è stato organizzato l’evento e la mancata pubblicizzazione. Per il resto speriamo di divertirci in piazza stasera. Buon anno a tutti! 🙂
Nessuno sa se hanno fatto un dvd con il concerto dei sonohra a Matera????
[quote=MateranStyle]oh,a me le mani m fascn skif,e si definiscono anke dei rokketari -.- è un gruppetto ke scopiazza da gruppi + grossi vedi Negramaro![/quote]
Per me meglio le Mani che i “Cold Play te lu Salentu” non c’è bisogno di scopiazzare da loro in quanto non hanno nulla di originale, poi la voce di Scarangella è 10 mila volte più gradevole dello stridulo lamento di tal Giuliano Sangiorgi!
E’ inutile dire NEANche le Mani rientrano affatto nel mio target di ascolti, ma lo dico per sicurezza. Buona STOPPA A TUTTI!
Alcatraz,l importante è ke nn si definiscono rokkettari,il rock è ben altro..
a Salerno cera un certo Piero Pelù.. :whistle:
[quote=MateranStyle]
a Salerno cera un certo Piero Pelù.. :whistle:[/quote]
:X oddio, Piero Pelù non è più un cantante dal 1997….per alcuni ha smesso di esserlo molto prima 😉
meglio delle mani.. -.-