L’assessore comunale alle Politiche del Benessere della Cittadinanza e alla democrazia partecipata, Silvia Vignola, chiama a raccolta i dirigenti delle scuole di Matera della scuola dell’obbligo, dall’infanzia all’elementare alla scuola secondaria di primo grado per discutere su Progetti P.O.F., educazione civica e misure di prevenzione per contrastare i fenomeni di vandalismo e bullismo. E’ emerso che occorre trovare gli spazi giusti per i giovani, realizzare laboratori emozionali (iniziativa che fa parte di un progetto regionale, ndr) e creare contenitori adatti e appropriati ai ragazzi; creare un effetto valanga di buoni propositi e un Forum permanente per scambiare idee e progetti; una contaminazione per creare modelli alternativi più attraenti e appetibili e la partecipazione attiva delle famiglie.
In merito alla raccolta differenziata che secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale sarà estesa nei prossimi mesi in tutta la città di Matera, sarà attivato un concorso per la scuola che metterà in palio sei panchine artistiche realizzate con materiale da riciclo. Le scuole dovranno far giungere all’amministrazione i progetti da inserire nel P.O.F. per determinare quote di contributi e questo dovrà avvenire prima dell’approvazione dello stesso da parte del collegio docenti.
All’incontro, al quale hanno partecipato l’assessore Vignola, i dirigenti Di Franco del 1° Circolo “Minozzi”, Becci del 4°Circolo e reggente del 2° circolo, Desiante del 5° Circolo e della Scuola media N.Festa e il delegato della Media “Torraca” Abbatino, il dottor De Bonis responsabile dell’Ufficio Scolastico del Comune di Matera e il dirigente del Settore Pubblica Istruzione, dottor Tomaselli si è svolto nella sala giunta del palazzo comunale e ha messo in luce che bisogna declinare il valore di un bene comune in rete tra le istituzioni scolastiche, la famiglia, l’ente per trovare temi condivisi, definire soluzioni e portarle in seduta plenaria per fare un punto sulla città di Matera.
I presidi – ha spiegato l’assessore Vignola – conoscono bene i progetti didattici e pedagogici e per quanto riguarda il bullismo possiamo avviare un confronto serio con scuola istituzione e famiglia per creare un circolo virtuoso per affrontare i problemi naturalmente dopo aver approfondito i fenomeni. I temi verranno proposti da diverse agenzie formative che evidenziano vari aspetti di disagio soprattutto nella fascia adolescenziale. Per la prevenzione sul fenomeno vandalismo realizzare laboratori emozionali e creare contenitori adatti, appropriati che i ragazzi vivrebbero come una forma di catarsi . Il desiderio è quello di creare un effetto valanga di buone politiche; un Forum Permanente per scambiare idee e progetti, una forma di contaminazione generale che veda coinvolti scuola, enti e famiglia, creare modelli alternativi più attraenti e appetibili;
“Con la scuola del 1° Circolo di Serra Venerdi- prosegue Vignola- è stato istituito il “Progetto della città dei bambini” nei processi di sviluppo urbanistico, di conoscenza del profilo del proprio quartiere e della creazione di percorsi di autonomia dei bambini alla riscoperta di antichi giochi , del diritto al “selvaggio” e percorsi di autonomia che ora non possiamo più dare perché le città non sono progettate a misura di bambino”.
L’assessore sottolinea inoltre le notevoli spese che l’amministrazione sopporta per gli atti di vandalismo che si registrano all’interno dei parchi.”Abbiamo speso dodicimila euro per cancellare una lettera scritta sui muri a piazza Firrao. Occorre costituire una Rete per creare modelli di percorso di educazione civica che credo sia un tema non più sentito dai ragazzi ma è un tema da cui partire.”
Il Dirigente Desiante ha posto all’attenzione il problema della scuola fel borgo La Martella e degli spazi attigui alla Scuola “Festa”, spazi che l’assessore Vignola ha proposto di concedere in gestione a qualche associazione per realizzare un area di calcio e di basket 3×3″.
Becci: “Nella scuola ci sono temi che racchiudono queste problematiche e gli interventi vanno sincronizzati”.
Il delegato della “Torraca” ha sottolineato che da un’idea della scuola è stata costituita un’associazione dei genitori dei bambini diversamente abili e che il coinvolgimento delle famiglie a queste problematiche ha sempre trovato la disponibilità dei genitori.