Oltre 22 eventi in cinque giorni, 18 associazioni riunite, 13 musicisti, concerti.
Il bilancio della Festa europea della Musica che si concluderà il 25 giugno prossimo, non può che definirsi positivo.
“La logica della rete, della sinergia, ha prodotto uno straordinario risultato, consentendoci di mettere a punto un sistema che verrà sicuramente riproposto in futuro”. Lo sostiene Gigi Esposito, presidente dell’Onyx Jazz club che traccia un primo bilancio a poche ore dalla chiusura delle iniziative.
“Il risultato ottenuto, in termini di risposta del pubblico e di partecipazione, dimostra che le potenzialità esistono e, se messe in grado di operare con meccanismi e dinamiche di parità, possono diventare un esempio concreto della formula della cooperazione. La Festa europea della Musica è stata per tutti noi una prova generale per future collaborazioni alle quali stiamo già lavorando in queste ore – prosegue Esposito – il rapporto con il mondo della scuola e con le associazioni ambientaliste ha il sapore di un’apertura al territorio nella quale l’Onyx ha sempre creduto molto e che viene confermata anche nel 2010”.