Gérard Depardieu: la Cripta del Peccato Originale è pura poesia
Il noto attore francesce “con un cuore italiano”, tanto per citare uno spot televisivo di cui è stato testimonial è arrivato a Matera nel pomeriggio di lunedì 7 marzo per un breve soggiorno nella città dei Sassi in compagnia della scrittrice Clementine Igou. Dopo una passeggiata nel centro storico, con una sosta in una rinomata salumeria di piazza Vittorio Veneto dove si è fermato per assaggiare diversi prodotti gastronomici lucani come il pecorino, il canestrato di Moliterno, il caciocavallo podolico e per acquistare proprio una formetta del noto formaggio, la lucanina, una speciale salciccia al finocchietto e mezzo chilo del buon pane di Matera, Gerard Depardieu è stato sorpreso dal fotografo della Gazzetta del Mezzogiorno Antonio Genovese. L’attore si è così reso conto che la sua visita nella “tranquilla” città di Matera non poteva passare inosservata e dopo aver curiosato nella libreria di via del Corso ha preso un taxi per ritornare in albergo, destinazione Palazzo Gattini luxury hotel. In serata una breve visita ai Sassi per ammirare il suggestivo panorama by night e un passaggio più approfondito negli antichi rioni in mattinata. Al termine del pranzo avvenuto in un ristorante cittadino Gerard Depardieu ha concluso la sua visita nella città dei Sassi con la visita ala Cripta del Peccato Originale.“E’ pura poesia, non avevo mai visto niente di simile, di così bello”. Questo il commento dell’attore, produttore cinematografico e imprenditore Gérard Depardieu al termine della visita alla Cripta del Peccato Originale, la chiesa-grotta scoperta dal Circolo La Scaletta e restaurata dalla Fondazione Zétema.
Pur conoscendo bene l’italiano, l’attore francese e la sua compagna, hanno preferito ascoltare l’audio guida in lingua francese per meglio apprezzare la spiegazione del ciclo pittorico del Ix secolo presente nella cripta e che raffigura la Genesi. Stupito dalla bellezza degli affreschi, dipinti ben 500 anni prima di Giotto, Gérard Depardieu ne ha ammirato la poesia.
“Al Louvre ho visto i geroglifici egiziani – ha detto l’attore – bellissimi, ma non sono paragonabili alla vostra Cripta. Questi fiori rossi, presenti ovunque, sono pura poesia. Meraviglioso. Matera è una città bellissima, sembra strano che sia stata definita la “vergogna d’Italia”. Ho visitato i Sassi e la Casa grotta, mi hanno spiegato come si viveva nei Sassi negli anni ’50. Posso solo dirvi che, quando ero piccolo, nel mio paese nella Francia centrale si viveva nello stesso modo. Anche da noi gli animali si tenevano in casa. I Sassi mi hanno fatto ripensare alla mia infanzia”.