"Non c'è trucco non c'è inganno, è iniziato il Gezziamoci anche quest'anno". Ad annunciarlo è stato il banditore Emanuele Braia che ieri pomeriggio a piazza Ridola, ha aperto la prima delle carovane itineranti che accompagneranno la XXI edizione del Jazz Festival di Basilicata. Un viaggio musicale lungo le vie storiche di Matera, intrapreso da tantissime persone insieme al sestetto dai modi swing degli Jass & Brass: formazione composta da due trombe, trombone, basso, tuba, banjo e la splendida voce di Elisa Sedioli.
Dalla piazza in cui affaccia Palazzo Lanfranchi, la carovana si è avviata verso piazza San Francesco dove il banditore Braia ha dato inizio alla lettura dei numerosi messaggi raccolti lungo il percorso, quale caratteristica di un evento tra i più dinamici dello storico Festival. Il viaggio è quindi proseguito verso piazza San Giovanni, location ideale per apprezzare le originali sonorità degli Jass & Brass e l'ironia di un banditore pronto a intrattenere un pubblico che ha continuato a crescere lungo la strada.
L'arrivo al Chiostro di Sant'Agostino per il concerto del sestetto, evento di chiusura della prima street della manifestazione, è stata occasione da parte del banditore per invitare i presenti a partecipare al Progetto Pentangolo ideato dall'Onyx Jazz Club per valorizzare il patrimonio storico lucano e i suoi giovani talenti ed artisti. Musicisti, spettatori e curiosi, sono stati accompagnati da Emanuele Braia fino al Giardino de "Le Monacelle" dove la seconda giornata del Gezziamoci 2008 si è conclusa con l'esibizione del Michele Carrabba Trio, formato dal sassofonista francese, da Vito Modugno all'organo Hammond, e da Pietro Iodice alla batteria.
IL VIOLINO DI GIUSEPPE AMATULLI INTERPRETA LE OPERE
DI PALAZZO LANFRANCHI
E' stato il violino del maestro Giuseppe Amatulli a varcare le sale del Museo di Palazzo Lanfranchi, ieri giovedì 18 agosto alle 19,00, in occasione del primo concerto della rassegna "Interpretare l'arte" nell'ambito del Gezziamoci 2008 promosso dall'Onyx Jazz Club.
L'iniziativa, che vede per la prima volta la sinergia tra arte e musica, tra esecutori, pittori e scultori è stata illustrata dalla direttrice del Museo, Agata Altavilla: "Siamo ospiti di un edificio antico, che fa parte della storia della città, in occasione di una iniziativa di partecipazione corale. Nelle tre sezioni in cui è suddivisa la struttura, nata come seminario e oggi sede del Museo – ha proseguito – dalla collezione D'Errico all'arte del territorio fino alle espressioni contemporanee, abbiamo fatto sì che si verificasse un evebto straordinario, fuori dall'ordinario. Il senso che prevarrà questa sera, sarà l'udito".
Giuseppe Amatulli, a cui è spettato l'onore di inaugurare la serie di concerti degli artisti in cartellone, che si svolgeranno tutti i giorni, fino al 31 agosto, (ingresso gratuito) a partire dalle 19,00 ha spiegato: "Vi invito ad un viaggio da compiere insieme, non ad un concerto. Le opere che mi hanno ispirato vanno dalla scuola napoletana del '600, un tema a cui sono legato dal momento che proprio il violino è nato verso la fine del '500, fino alla pittura di Carlo Levi del quale mi ha attratto la grande forza interpretativa".
Il concerto si è snodato tra le sale del primo piano e tra i dipinti di scene di vita nobile e agreste fino ai dipinti di denuncia sociale e storica degli anni del confino in Basilicata di Carlo Levi.
"Reinterepretare le opere – ha concluso – è stato molto emozionante, partendo da un unico punto di vista: le opere".
CONCERTO ALL'ALBA DEL 31 AGOSTO.
ISCRIZIONI PER IL TRASFERIMENTO IN BUS
Si possono effettuare tutte le sere, in concomitanza con i concerti che si svolgono alle Monacelle, le iscrizioni per il trasferimento in bus in occasione del concerto di Vittorio Gallo e Maria Luisa Capurso previsto per il 31 agosto alle 5,30 a Cristo La Selva.
L'iscrizione prevede un contributo di 2 euro a testa.
La partenza è prevista alle 5,30 di domenica 31 agosto da piazza Matteotti a Matera.