IL BINOMIO ARTE-MUSICA, VERA CHIAVE
DI VOLTA DELL'EDIZIONE 2008
"Il pubblico ha siglato positivamente l'edizione 2008 del Gezziamoci, premiando alcune scelte sperimentali che si sono rivelate vincenti". Così Gigi Esposito, presidente dell'Onyx Jazz Club commenta a poche ore dalla chiusura del Gezziamoci, i primi risultati emersi.
"Rassegne come 'Interpretare l'arte' che ha aperto per la prima volta le sale di Palazzo Lanfranchi alla musica jazz, hanno dimostrato che il pubblico vuole diventare parte integrante di quel patrimonio storico- artistico che Matera vanta da sempre".
I concerti nelle aree che ospitano la pittura contemporanea, la collezione D'Errico, i dipinti e l'arte religiosa e i quadri di Carlo Levi, hanno raccolto un folto pubblico nel corso delle cinque serate della rassegna, dal 28 al 31 agosto. Un uditorio attento e curioso che si è avvicinato alle differenti espressioni artistiche in esposizione, con un approccio di straordinario interesse. La conferma che il binomio avviato quest'anno con la musica jazz è in grado di contribuire ulteriormente a forme di sensibilizzazione e promozione.
"Una positiva conferma è giunta anche dalla formula dei concerti itineranti e dalla presenza del banditore – ha aggiunto Esposito – non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio è nato e si è sviluppato secondo la tradizione del vicinato, una sorta di lungo e interminabile filo che collegava quartieri, famiglie e piccole realtà, così come è accaduto con i gruppi che hanno suonato nei luoghi più belli del centro storico".
I concerti itineranti, aperti il 27 agosto con l'anteprima della bandita Orchestra di percussioni, hanno registrato dati record.
Il pubblico ha seguito, con un flusso in costante aumento, i concerti che si sono susseguiti nei cinque giorni del Gezziamoci. Da Piazzetta Pascoli a via Ridola, a piazza S. Francesco fino a piazza Vittorio veneto per scendere nei Sassi fino a raggiungere il Chiostro di sant'Agostino, ogni giorno la musica a spasso per la città ha radunato intorno a se' oltre 3000 persone.
Cifre che indicano chiaramente i confini nei quali si muove la macchina del Gezziamoci, giunto alla sua XXI edizione.
Oltre 50 volontari giunti anche da Calabria, Lazio, Umbria e dalla vicina Puglia hanno lavorato per l'organizzazione, la logistica, l'accoglienza, garantendo lo sovlgimento di un programma che ogni giorno prevedeva in media quattro concerti e che nel corso dell'intera rassegna ha ospitato 82 musicisti di 15 gruppi.
"Quest'anno abbiamo scelto di sostenere anche un'iniziativa di solidarietà con il progetto di Marco Smile's Quintett senza dimenticare il nostro territorio al quale abbiamo donato, consegnandoli ad alcune parrocchie, 280 confezioni di pasta Del Verde, uno degli sponsor storici della manifestazione. Siamo convinti che la musica non basti a far crescere una comunità, ma pensiamo al tempo stesso che spetti ad organizzazioni come la nostra contribuire in qualche modo allo sviluppo del territorio".