PRESENZE RECORD E GRANDI NUMERI MA INCOMBE L´INCOGNITA PER IL FUTURO
L´edizione 2009 del Gezziamoci chiude all´insegna dei grandi numeri. In quattro giorni la rassegna ha registrato oltre 1500 presenze fra i concerti itineranti nel centro storico e gli appuntamenti serali con i gruppi e le jam session.
Oltre 40 musicisti che si sono alternati sul palco e nelle street band, 11 formazioni musicali ospiti da tutta Italia, concerti itineranti che hanno animato il centro storico e i negozi della città, 30 volontari che hanno organizzato logistica, organizzazione generale e ospitalità, hanno caratterizzato anche quest´anno la rassegna promossa dall´Onyx Jazz club che, però, conclude la fase estiva con una incognita legata alla prosecuzione nella stagione autunnale e invernale.
«La Regione – ha spiegato domenica sera Gigi Esposito, presidente dell´Onyx concludendo la manifestazione – non ci ha ammessi ai finanziamenti e questo vuol dire rendere impossibile l´organizzazione di una rassegna come la nostra, che prevede ospitalità per gli artisti, spese per le tasse e per tutto ciò che è legato alla realizzazione di un festival come questo. Credo sia impossibile ridurre a un mero calcolo matematico il valore di realtà come la nostra e come quelle, ad esempio dell´associazione Allelammie di Pisticci o del Women´s Fitcion festival a cui è stato riservato lo stesso trattamento. Spero – ha concluso rivolgendosi al pubblico – che ci possiate aiutare a cambiare le cose, magari con una mail inviata al presidente della Regione Basilicata».
L´ultima giornata del Gezziamoci si era aperta, domenica, con il concerto all´alba nella chiesa rupestre della Madonna delle Vergini. La musica della sessione di fiati della Terni Street Parade (Marco Collazioni, Marta Polimadei, Alberto Oliva e Manuel Trotti) aveva reso magico il panorama mozzafiato della città alle prime luci del giorno. La collaborazione con l´associazione musicisti jazz di Terni è stato l´elemento centrale attorno al quale si è sviluppata l´edizione 2009 della manifestazione e che ha confermato lo straordinario valore di musicisti con i quali la collaborazione dell´Onyx proseguirà con altri progetti.
Nel pomeriggio dell´ultima giornata della rassegna, dunque, una inconsueta formazione composta dai due percussionisti Fabio D´Isanto e Luca Colussi aveva suonato sulla scalinata del Conservatorio di piazza Sedile accompagnata dal “banditore” Rino Locantore che, accompagnato da una bottiglia di birra vuota e da una chiave, aveva improvvisato una sezione ritmica che aveva entusiasmato il pubblico presente in piazza. Il suono del cupa-cupa del banditore aveva, poi, aperto la passeggiata della street parade nel centro storico, conclusa all´Auditorium dove il duo di Alessandro Bravo e Cristiano Arcelli aveva alternato un repertorio di standard a composizione originali, concluse con un brano tradizionale africano.
Al sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli, ospite della rassegna è spettato, inoltre, il compito di sottolineare una serie di elementi di collaborazione fra le due città, patrimonio dell´Unesco, che si sono sviluppati nel corso della sua permanenza a Matera, in occasione del Gezziamoci.
«Stiamo pensando di offrire allo studente che si aggiudicherà una borsa di studio per i corsi della rassegna Piazza jazz, un soggiorno a Matera durante il Gezziamoci prevedendo, al tempo stesso, l´opportunità per un musicista materano, di esibirsi nel corso della nostra manifestazione che si svolge ogni anno fra la fine di luglio e i primi giorni di agosto». Nigrelli, che era accompagnato dalla moglie Daniela, ha ringraziato Matera ei suoi cittadini per la straordinaria accoglienza e ospitalità riservata loro in questi giorni. Al suo arrivo in città, aveva incontrato il sindaco Emilio Nicola Buccico, il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella e il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli con cui ha avviato interessanti contatti per future collaborazioni.
Il Gezziamoci si è concluso con il concerto di Bruno Erminero e dell´Atomic Organ Combo. Sul palco, insieme a loro, uno straordinario ospite: il trombettista Mike Applebaum con cui la formazione ha suonato brani celebri e standard della tradizione funky entusiasmando il pubblico che ha affollato l´Auditorium di piazza sedile.
VENERDI 28 E SABATO 29 AGOSTO: GLI EVENTI DI GEZZIAMOCI 2009
Il banditore Andrea Santantonio ha aperto la terza serata, quella di venerdì 28 agosto del Gezziamoci 2009, chiedendo al pubblico che seguiva la Terni Street Parade di partecipare attivamente, leggendo pubblicamente anche alcuni messaggi.
Il pomeriggio del sabato si era aperto con l´esibizione di Tony Micori sulla scalinata d´ingresso di Palazzo Lanfranchi ed era proseguito con l´arrivo della Terni Street Parade che ha percorso le strade del centro, accompagnata come sempre dal Camioncino del Jazz di Villa Schiuma. Nonostante il maltempo che nel pomeriggio si era improvvisamente abbattuto sulla città, i concerti previsti si sono svolti alle Monacelle.
Ha aperto la serata la Random News Band con Alberto Oliva (trombone), Lorenzo Agnifili (piano), Pietro Paris (contrabbasso) e Fabio D´Isanto (batteria). Alla formazione si è aggiunto Gianfranco Menzella con il suo sax come ospite d´onore. Il pubblico che ha affollato come sempre il Giardino delle Monacelle anche per il secondo concerto in programma, quello della Terni Jazz Orchestra, oltre 20 elementi che hanno spaziato dagli standard jazz ai brani di più facile ascolto.
“Ci avviamo alla conclusione di questa XXIIma rassegna – ha detto Gigi Esposito, presidente dell´Onyx – con la consapevolezza che Matera, ancora una volta, è stata teatro di una straordinaria esperienza che ha coinvolto i cittadini ma, ancora una volta, tutti i volontari e i soci dell´Onyx che hanno consentito di realizzare una iniziativa di grande prestigio che fa convergere nella città dei Sassi i migliori nomi del jazz nazionale e internazionale”.
Di particolare suggestione, infine, il concerto che si è svolto all´alba alla chiesa rupestre della Madonna delle Vergini. La Terni Street Parade ha accolto il primo sole del giorno con un´esibizione di Marco Collazoni (sax tenore), Marta Polimadei (sax contralto), Alberto Oliva (trombone)e Manuel Trotti (sax tenore).
“I colori dell´alba – conclude Gigi Esposito – è il migliore esempio di quanto questa città sia legata alle straordinarie risorse naturalistiche come quelle conservate nel Parco della Murgia e tra le numerose chiese rupestri. Il riscontro del numeroso pubblico che ogni anno segue il concerto dell´alba, ci conferma – conclude- che questa formula rappresenta il binomio ideale”.
la regione ignora’?? e fasc bun!! ora si fanno queste manifestazini?? prche a ferragosto no?? perche siete indaffarati nelle vpostre villette a castellaneta a metaponto kon i piedi allaria a fare l’arrosto’?? che ve ne frega dei turisti quei poki che so venuti che dopo la visita nei sassi se ne so scappati!!siamo l’imitazione di colobraro o craco! citta deserta!!bello le interviste in tv dei kommercianti ristoratori se cosi si vogliono chiamare meglio ex add alle pulizie opure ex muratori che mo s’intendono dicucina che facevano la gara davanti alle telecamere a dire io ho lavorato tantissimo bella stagione…… ma qiando maiiiiii non volete apparire pezzentiii!!!preparatevi a fare la conta di quante attivita chiuderanno quest’anno !! e non dite le solite cazzate !una carenza?^^ la mancanza di bagni pubbliciii!!! ma pippiacerrr