STREET BAND, CONCERTI SOTTO LA LUNA
E HAPPENING ARTISTICO AL GEZZIAMOCI
Centro storico animato dalla musica della Conturband che ieri ha “movimentato” il pomeriggio materano aprendo il secondo appuntamento del Gezziamoci, colorato anche dal Camioncino del Jazz di Villa Schiuma che, come sempre, ha seguito le fasi itineranti della manifestazione offrendo cocktail alla frutta, vino, acqua, peperoni cruschi e stuzzichini salati.
Il programma è proseguito nella chiesa del Purgatorio vecchio con il concerto del Reunion Project. Oltre 45 minuti nel corso dei quali insieme a Cosimo Maragno, Vincenzo cristallo e Gianfilippo Di Renzo si è esibito anche l’allievo migliore del Piazza Jazz Workshop di Piazza Armerina.
Uno effetto particolarmente suggestivo ha accompagnato le note del gruppo che ha preceduto il concerto serale alle Monacelle del Tolga Trio.
Il percorso verso la struttura che ha ospitato l’esibizione del gruppo, è stato affidato ancora una volta alla musica travolgente della Conturband.
Nel Chiostro delle Monacelle, il Tolga Trio ha potuto contare su un ospite d’eccezione: il pittore ucraino Viktor Zakrynycny che ha dato colori e anima, su tela ad olio, alla musica dal vivo. Un happening che ha confermato il binomio tra musica jazz e arte che da sempre ispira i grandi artisti.
Zakrynycny ha realizzato anche i dipinti esposti nelle vetrine del centro storico della città, dedicate al Gezziamoci 2010.
L’artista ucraino è stato recentemente ospite del festival jazz boemo.
LA RETE DEI SITI UNESCO PUO’ INIZIARE DAL JAZZ
INCONTRO FRA I SINDACI DI MATERA E PIAZZA ARMERINA
Una proposta unitaria e organica che eviti il “diluvio universale delle iniziative” e che conduca ad un cartellone degli eventi di tutti i siti Unisco italiani.
E’ questa l’idea klanciata oggi da salvatore Adduce, sindaco di Matera e dal suo omologo siciliano, Carmelo Nigrelli primo cittadino di Piazza Armerina e ospite del Gezziamoci 2010
«Sarebbe apprezzabile – ha detto Adduce – definire un percorso per leggere un itinerario comune che non lascia muoversi ognuno autonomamente, come accade oggi».
Per Nigrelli che a Matera ha celebrato il gemellaggio fra il Gezziamoci e la rassegna Piazza Jazz che si svolge nella sua città da fine luglio all’1 agosto ha sottolineato l’importanza delle specificità culturali e musicali che il festival siciliano mira a valorizzare attraverso le master class che professionisti del jazz tengono e che premiano, ogni anno, l’eccellenza dei giovani, come è accaduto quest’anno. Nell’ottica della rete e della sinergia, infatti Matera e Piazza Armerina hanno condiviso proprio questa caratteristica. Il musicista materano Cosimo Maragno è stato infatti ospite della rassegna Piazza Jazz e il miglior allievo siciliano si è esibito con il Reunion Project venerdì sera nella chiesa del Purgatorio Vecchio
«La nostra città ha avviato una serie di progetti e iniziative che diano maggiore risalto al riconoscimento che l’Unesco ci ha dato – ha spiegato Nigrelli che ha donato ad Adduce un cappellino con il logo del festival ed alcune pubblicazioni sul suo territorio – a breve infatti sarà operativo un Distretto turistico che comprende oltre alla nostra città con la sua Villa Romana del casale, anche Caltagirone, Enna e Aidone dove è stata scoperta Morgentina una città ellenica quasi intatta nella quale è possibile ancora oggi ammirare il teatro greco, la zona sacra. Proprio in questa zona torneranno presto alcune opere che erano state ospitate finora al Getty Museum di Malibu. Piazza Armerina – ha proseguito Nigrelli – punta molto sulal sua storia tanto da aver promosso una mostra permanente degli scavi romani e presto concluderà i lavori dell’archivio della memoria anche grazie all’adesione alla Fondazione Alcide Cervi che ha donato 20 foto del proprio archivio».
Per il sindaco Adduce: «Il processo articolato fra i siti Unisco deve puntare alle politiche culturali di valorizzazione dei talenti, alla promozione di patrimoni del tutto particolari. Possiamo fare un uso positivo del marchio Unisco coordinandoci e lavorando insieme per un unico obiettivo e individuando un filo conduttore».
Matera, 28 agosto 2010
I COLORI DELL’ALBA CHIUDERANNO L’EDIZIONE N. 23 DEL GEZZIAMOCI
Saranno le Suite di Bach ad incantare gli spettatori che domenica 29 agosto, alle 5,30 assisteranno al concerto all’alba del Gezziamoci. “I colori dell’alba”, appuntamento tradizionale dell’ultimo giorno della rassegna promossa dall’Onyx, si terrà nella chiesa rupestre di Cristo La Selva, straordinario esempio delle civiltà che scelsero proprio questi territori per viverci.
Il concerto delle prime luci del giorno sarà affidato al violoncello di Vito Paternoster che si esibirà con lo sfondo degli straordinari paesaggi delle gravine.
Di seguito alcune informazioni sulla Chiesa rupestre di Cristo La Selva e sul musicista Vito Paternoster.
Matera, 28 agosto 2010
Cristo La Selva
Il Santuario del SS. Crocifisso della Selva si inserisce in un complesso rupestre medievale composto da grotte scavate su vari livelli ed immerse in una vegetazione tipica della macchia meditterranea. La facciata in muratura e il piccolo campanile furono aggiunte nel Settecento con le offerte dei devoti che nei venerdì di Marzo e nella festività della Santa Croce accorrevano numerosi da Matera e da altri paesi vicini. Gli ambienti scavati accanto alla chiesa furono usati come foresteria dai fedeli che raggiungevano la chiesa in pellegrinaggio. Ancor’oggi la chiesa è aperta al culto dei fedeli nel giorno del Venerdì Santo ed una processione religiosa parte al mattino dalla parrocchia di Sant’Agnese per raggiungere a piedi il Santuario. Il Santuario appartenne alla nobile famiglia Saraceno, oggi estinta, e tutt’ora è di proprietà privata. All’interno si possono osservare due confessionali ricavati nella roccia e un altare barocco addossato alla parete rocciosa. Pregevole l’affresco medievale del SS. Crocifisso ritenuto miracoloso dai fedeli.
Vito Paternoster
Ventenne vince il concorso per primo violoncello presso l’orchestra della RAI di Roma ed entra a far parte del prestigioso complesso I Musici con il quale ancora oggi si esibisce come solista nei più importanti teatri dei mondo.
Vienna, Londra, Parigi, New york, Tokyo, Praga sono alcune delle città che lo apprezzano per la sua naturale musicalità e per il suo rigore stilistico fin dagli anni Ottanta.
Artisti celebri lo scelgono come partner in molte incisioni e concerti: tra i suoi dischi più di successo è quello in quartetto con Heinz Holliger tuttora nel catalogo Denon, inciso a 21 anni.
Il suo repertorio da solista abbraccia tre secoli e vasta è la sua discografia per Philips Classics, Bongiovanni, Dynamic Nuova Era, Denon, più volte premiata e radiotrasmessa in molti paesi.
Numerose ed autorevoli le critiche alla sua attività più che ventennale di violonceIlista tra le quali: “Un artista di straordinaria sensibilità (Rude Pravo, Praga 1980). “E così memorabilmente. faceva giochi di prestigio con l’alternarsi di voce e mezza voce” (The Times, Londra 1985); “Era il raggio luminoso… ” (Frankfurter Rundschau, 1987); “il più sorprendente…”(Die Presse Vienna 1987); “An excellent cellist (Fanfare, l994); impatto folgorante … suono intenso e caldo” (Musicalia, 1996); “Una vera lezione di arte violoncellistica il concerto del grande Vito Paternoster, una serata eccezionale” (La Gazzella del Mezzogiorno, Bari 2000).
Ha inciso per l’etichetta romana “Musicaimmagine” Le Sonate e Partite di Bach per violino eseguite sul violoncello da un manoscritto del XVIII secolo (in prima incisione mondiale e già alla seconda ristampa) e Le sei Suites per violoncello solo di Bach che lo hanno portato in primo piano sulla stampa internazionale.
LABORATORI DEL GUSTO: AL GEZZIAMOCI ARRIVA ANCHE IL SAPORE DELLA MUSICA
Uno stretto rapporto con le tipicità del territorio e con tutte le espressioni delle aree geografiche lucane. Così il Gezziamoci 2010 rende omaggio ai sapori della musica con i laboratori del gusto sul pane, vino e olio a cura del Panel di assaggio della Metapontum Agrobios e Slow Food Matera.
Dall’Aglianico e Primitivo del Pollino, entrambi prodotti biologici della tenuta Marino, al Grottino di Roccanova, la migliore produzione enologica viene esaltata nel connubio con la musica jazz e con la professionalità dei tecnici e degli esperti del Metapontum Agrobios e degli appassionati della Condotta di Slow food.
Colori e atmosfere delle campagne lucane passano, poi dall’olio e dal pane di Matera due prodotti strettamente legati alla terra che rappresentano il suo volto più popolare e diffuso nella dieta di tutti i giorni.
Le caratteristiche organolettiche di qualità dell’olio d’oliva sono riconoscibili nella fragranza, quell’insieme di sensazioni olfattive, che ricordano l’oliva sana, fresca, raccolta al giusto grado di maturazione.
Una sensazione che accompagna anche il pane, tradizione storica della città di Matera e vero simbolo della città anche per la sua particolare forma.
GEZZIAMOCI DI SABATO E DOMENICA
SABATO 28 AGOSTO
• 19.00 – partenza da Piazza Ridola
concerti in piazzette e vicinati del centro storico
Bandita, l’orchestra di percussioni & Marco Bileddo, banditore
e il Camioncino del Jazz di Villa Schiuma
BANDITA è un’associazione culturale nata con lo scopo di aggregare persone attraverso l’apprendimento e la pratica, in forma collettiva, di musica e danza. Dalla scuola di danze e percussioni brasiliane nasce l’omonima orchestra. L’orchestra di percussioni BANDITA è formata sul modello delle baterie di samba carioca e dei bloco-afro del nord-est del Brasile ed è attualmente composta da un minimo di 12 ad un massimo di 22 percussionisti. Attraverso il repertorio trasmettere l’energia gioiosa e vitale dei ritmi del Brasile: dal Samba e Samba-Funky di Rio, al Maracatù del Pernambuco, al Samba Reggae di Salvador de Bahia, ai ritmi del Candomblè ecc. Portano musica, divertimento e coinvolgimento tra la gente ovunque si voglia far festa
Ore 19.30 – sede Associazione Culturale Strane Nuvole
Via delle Beccherie 43
“JACK KIRBY DAY”, con attività legate al maestro del fumetto americano e performance di percussioni
Ore 20.30 – Casa grotta di via Casalnuovo
Via Casalnuovo 309 – ingresso libero
Frammenti di un concerto Blues
Complanare Acoustic Trio
Martino Palmisano, armonica – voce
Corrado Lucherini, chitarra acustica/slide
Umberto Calentini, contrabbasso
La formazione, che porta il nome di “Complanare Acoustic Trio”, esegue classici del blues afroamericano e brani originali di genere blues cantati in italiano.
ore 22.00 – Giardino de “Le Monacelle” (Civita) – ingresso euro 3
POLICE JAZZ PROJECT
Paola Arnesano voce, arrang.
Mirko Signorile piano
Giorgio Vendola contrabbasso
Fabio Accardi batteria
featuring di Gaetano Partipilo sassofono
Il gruppo The Police e’ stato ed e’ tuttora un caposaldo della musica rock e non solo. I brani che lo hanno reso celebre sono cosi’ aperti a “esperimenti” di filtro attraverso altri generi ( operazione gia’ supportata da Sting nella sua carriera da solista ), che e’ risultato naturale cercare di entrarci attraverso personali armonizzazioni ed arrangiamenti. Cosi’ Paola Arnesano ha incontrato il sound originale del trio Signorile-Vendola-Accardi per raccontare questa sua storia. Tra i brani percorsi, Walkin on the moon, So lonely, Message in a bottle ed altri che hanno segnato la storia de “The Police”, le cui rielaborazioni saranno a breve incluse in un cd.
Obiettivo Musica – Via Riscatto
Mostra fotografica a cura dell’Ass. Matera Fotografia
Laboratori del gusto sul Pane, Vino e Olio
A cura del Panel di assaggio della Metapontum Agrobios e Slow Food Matera
DOMENICA 29 AGOSTO
ore 5.30 – partenza con auto propria e/o bicicletta da Piazza Matteotti
I colori dell’alba con le Suite di Bach
eseguite da Vito Paternoster, violoncello solo
Concerto all’alba a Cristo La Selva
Per bicicletta info: ilciclaminomatera@libero.it oppure chiamare 340/1447776 (Francesco)
Ore 20 – Terrazzo de “Le Monacelle” (Civita)
Laboratorio di degustazione del Grottino di Roccanova
A cura di Slow Food Matera
21.00 – Giardino de “Le Monacelle” (Civita) – ingresso euro 3
GIOVANNI FALZONE
Electric Quartet
Giovanni Falzone Tromba & Elettronica
Valerio Scrignoli Chitarra Elettrica
Michele Tacchi Basso Elettrico
Antonio Fusco Batteria
Si tratta di una serie di brani derivanti da mondi musicali differenti (Jimi Hendrix, Ennio Morricone, Miles Davis) rielaborati e mescolati a brani dello stesso Giovanni Falzone secondo una visione di Jazz Contemporaneo. L’obbiettivo principale di questo progetto è quello di ripercorrere, attraversando stili e generi musicali differenti (jazz, rock, classico-contemporanea) e utilizzando sonorità e colori generati anche attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici, momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e momenti di puro “interplay”… ossia il desiderio di portare avanti un pensiero comune, facendo da una piccola idea un discorso musicale collettivo, basandosi soprattutto sull’improvvisazione tematica.
Fanno parte di questo progetto musicisti capaci e attenti con i quali Falzone ha instaurato un rapporto di complicità ed intesa musicale, grazie soprattutto alla loro sensibilità e capacità di recepire ogni piccolo segnale.
Obiettivo Musica – Via Riscatto
Mostra fotografica a cura dell’Ass. Matera Fotografia