PARTE GIOVEDI’ 23 LUGLIO ETNOCULTURéE FESTIVAL- TRE APPUNTAMENTI PER UN CONTENITORE DI TRADIZIONI POPOLARI IN CHIAVE DI VIOLINO
CULTURéE, L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MATERANA, TORNA CON IL FESTIVAL ETNOCULTURéE, PRIMO APPUNTAMENTO ESTIVO DOPO IL GRANDE SUCCESSO DI CULTURéE CHITARRISTICHE
E’ stato presentato questa mattina presso la sala stampa del Comune di Matera, il festival EtnoCulturée, dell’Associazione Culturèe. Il Festival è inserito nel cartellone degli eventi di MateraEstate, patrocinato dal Comune di Matera, e del ParcoMurgia Festival 2009. Tradizioni culturali scritte sul pentagramma. Etnoculturée è il primo festival musicale con l’ambizione di diventare un contenitore culturale. Nel corso della Conferenza Stampa il Presidente dell’associazione Culturèe, Vincenzo Dottorini, che ricorda “Dopo gli ottimi risultati degli eventi organizzati dalla nostra associazione culturale, diamo il via al nuovo progetto che punta sull’intercultura quale strumento di incontro fra popoli”. Dottorini spiega poi il motivo per cui la location scelta per i concerti è pienamente in tema con lo spirito dell’iniziativa “il Parco Murgia è il luogo ideale perché è fra le prime testimonianze delle nostre radici”. Pasquale Dipede, responsabile logistico dell’inziativa, dice “la scelta delle partnership è importante e va valorizzata, il nostro intento è quello di fidelizzare i soggetti come noi attivi sul territorio per portare avanti nuove iniziative di respiro sempre più ampio” A questo proposito Paolo Montagna, Dirett
ore del CEA, Parco della Murgia Materana, ha parlato di “una collaborazione molto stimolante, quella con l’associazione Culturèe, per questo festival di musiche dal mondo. Un’occasione in più per valorizzare gli spazi del parco e darne visibilità. È un progetto orientato alla costruzione di relazioni, in questo caso, con i paesi del mediterraneo, una dimensione di interscambio che ci interessa profondamente. Ovvero valorizzare il patrimonio locale costruendo relazioni con l’esterno, e principalmente con i paesi del Mediterraneo. Obiettivo comune con Culturèe è quello di far crescere questo festival, partendo dall’esperienza di quest’anno che sarà straordinaria. Il nostro sogno è che diventi una finestra aperta sulle culture del mediterraneo e del mondo, anche oltre l’ambito musicale”.
Adriano Pedicini, consigliere Comunale, ha dichiarato “Ringrazio a nome dell’Amministrazione Comunale gli organizzatori di una iniziativa interessante e che ben si colloca nel panorama degli eventi dell’estate materana. Si tratta di una buona occasione per far conoscere e diffondere la musica etnica. La città di Matera ben si presta a questo genere di attività, che si inseriscono alla perfezione nel territorio e ne diventano l’attrazione. Ben vengano quindi questi eventi, ai quali auguro i migliori successi”.
Lindo Monaco ha illustrato infine il cartellone degli eventi “la scelta di incentrare il cartellone sul mediterraneo punta a leggere questa cultura come lo specchio della nostra identità, una cultura vicina alla nostra, di cui siamo parte integrante, ed i momenti di confronto ed i luoghi di scambio rappresentano un patrimonio imprescindibile, che EtnCulturée racconta con la ritualità del Magreb, la giocosità dei balcani passando dalla musica popolare delle nostre terre riletta in chiave jazz”.
Gli appuntamenti col festival sono per giovedì 23 luglio, alle ore 21.30 con i Magreb Soleil.
Il secondo è per domenica 26 luglio, alle ore 21.30, con Umberto Sangiovanni e Daunia Orchestra
Ultimo appuntamento per giovedì 30 luglio con Talea Balkan.
Tutti gli eventi si terranno presso il CEA Parco Murgia di Matera.
La prevendita dei biglietti è presso la Libreria Mondadori, in via del Corso a Matera. Il costo di ogni singolo evento è di 10€.
SCHEDA EVENTI
Magreb Soleil
“Il sole del Magreb” nasce per dar vita ad un connubio naturale, quello di musica e ritualità, che viene proposto in esclusiva nell’ambito del festival EtnoCulturèe.
L’ensamble presenta il flusso secolare della musica del Maghreb, con canti dal Marocco, dall’Algeria e dalla Tunisia. Suoni ed atmosfere di grande spiritualità, ritmi ipnotici ed incalzanti delle ritualità popolari si snodano tra i virtuosismi degli strumentisti arabi e berberi, strumenti a corda e a percussione, della più antica tradizione di quei popoli.
Virtuosi custodi della ricchezza del patrimonio strumentale arabo e berbero classico i Magreb Soleil danno il loro prezioso contributo nel diffondere una radizione culturale e musicale sempre affascinante ed evocativa.
L’ensamble è composto da
Bachir Gareche (Algeria) – voce, darabuka, bendir, krakeb,
Younes Marrakchi (Marocco) – voce, hajhoui, oud, bouzouki, ghembri, krakeb, bendir
Mohamed Kaabachi (Tunisia) – riq, tar bendir
Fawzi Koutbani (Marocco) – Chitarra e Percussioni
La Daunia Orchestra
Nata nel 2001, punta a riscoprire la vitalità dell’espressione linguistica locale, dei dialetti, partendo da quello pugliese, terra d’origine di Umberto Sangiovanni, a cui spetta la paternità del progetto.
Linguaggio musicale e lingua locale in un metching d’effetto. Si sviluppa un suono personale ed unico, che si colloca a metà strada fra il Jazz e la musica popolare, fra la canzone d’autore ed i cantori del Gargano.
l’orchestra si è esibita in diversi enventi di rilevanza nazionale ed internazionale, fra cui la Notte della taranta (2006), Concerto Auditorium Parco della Musica -. Roma(2007), si sono inoltre esibiti in trasmissioni televisive quali Uno Mattina – RaiUno (2007), etc.
Già tre le fatiche discografiche della Daunia Orchestra, il terzo album in uscita si chiama Sciaboli e Nuovi Inverni
La Daunia Orchestra è composta da
Umberto Sangiovanni – pianoforte
Guerino Rondolone – contrabbasso
Massimo D’agostino . batteria
Gianni Iorio – Bandoneon
Sara Sileo – Voce
TALEA BALKAN
Fertile come un innesto sperimentale fra gli elementi delle culture balcaniche ed occidentale. Ne derivano soluzioni ritmiche di rara intensità, e di particolare ricchezza. Il progetto musicale dei Talea Balkan fa riferimento ad un repertorio musicale che attinge tanto alla musica colta che al mondo dell’etno-popolare. Questo “fiore in musica dei balcani” si svolge su un doppio livello, quello etnico, con danze, immagini di festa, gioia tipica delle sonorità gipsy. A questo si affianca il livello di ricerca musicale, che sperimenta ed elabora con arrangiamenti ricercati ed improvvisazione melodica. La voce punta a diventare il controcanto della musica, invitanto l’ascoltatore a scoprire le melodie dei canti tradizionali di Bosnia ed Albania. All’attivo una ricca stagione di concerti, e la produzione di un Cd “Jarinà Jarinanè” del 2005
La Talea Balkan
Admir Shkurtaj – fisarmonica
Meleque Hajderaj – Voce
Redi Hasa – violoncello
Giorgio distante – tromba
Alessandro Nocco – Sax Contralto
Giorgio Vendola – Contrabbasso
Mario Grassi – Batteria, Tapan darabuka