Per i precari della scuola della Basilicata si prevedono ancora tempi lunghi per la potenziale assunzione. A causa dei ritardi registrati presso la Regione di Basilicata per l’approvazione dei progetti finalizzati all’assunzione di personale precario la situazione potrebbe sbloccarsi verso la metà di marzo. Per approfondire la questione il collega Carlo Abbatino ha intervistato il segretario provinciale di categoria della Cgil Matera Eustachio Nicoletti. “Poiché la Regione Basilicata, rispetto a tutte le altre regioni che hanno sottoscritto l’intesa con il Ministero per l’assunzione del personale precario, risulta ultima ad attuarla, adesso subisce un forte danno. Infatti da una stima ottimistica i precari di Basilicata non saranno assunti prima della fine di febbraio e quindi a conti fatti avranno perso quattro mesi di lavoro. Le altre regioni invece hanno risolto la questione già a metà di novembre scorso”. Cosa può dire sui bandi per il personale precario che porterà alla loro assunzione? “Le scuole dovrebbero fare progetti in base alle direttive che sono state emanati dalla Regione con scadenza dal 12 febbraio al 20-22 marzo 2010. I progetti ritenuti validi saranno approvati dalla Regione che dovrà valutare e dare l’assenso per le assunzioni”. Qual è il problema? “Il problema si pone nella gestione e assunzione del personale precario perché noi, inteso come organizzazione sindacale vorremmo condividere una richiesta formale inviata al presidente della Giunta, all’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Autilio, al Direttore Scolastico regionale e per conoscenza ai due presidenti provinciali e ai due Uffici scolastici provinciali nella quale chiediamo di adoperarsi affinchè le assunzioni relative ai posti che scaturiscono dai Bandi Regionali vengano assegnati agli Uffici Scolastici provinciali. L’assunzione dei precari avverrà attraverso l’utilizzo delle graduatorie provinciali e al fine di rispettare i diritti di graduatoria dei precari è necessario che ci sia una sola cabina di regia. Questo consentirebbe di velocizzare l’iter delle assunzioni all’interno delle scuole per realizzare i progetti. Purtroppo il ritardo registrato nella emanazione dei Bandi da parte della Regione non ha consentito il rispetto della tempistica dell’Anno Scolastico. A fine settembre abbiamo fatto una stima di 750 precari che non sono stati assunti rispetto all’anno scorso. Ci auguriamo che una volta esaurite le graduatorie prioritarie, vengano prese in considerazione le graduatorie ad esaurimento e le graduatorie provinciali del personale ATA affinché anche i precari, che non avevano un contratto nemmeno l’anno precedente, possano trovare una possibilità occupazionale”.
Feb 04