Iatromusica e tradizione per un esperimento originale andato in scena martedì sera al Teatro Duni di Matera.
Il laboratorio artistico – culturale che ha scandito già lo scorso anno, a ritmo di taranta e tarantella, l’inverno degli amanti, gli appassionati della storia, le tradizioni, la musica e la danza tradizionale del Sud Italia, è stato riproposto in una versione molto più lucana anche a Matera.
"Iatromusica e Tradizione" è un vero e proprio laboratorio sul movimento, un processo pedagogico il cui obiettivo è favorire lo sviluppo personale e l’espressione di se attraverso la pratica cosciente del movimento presupponendo come punto di partenza l’abbinamento della dimensione di “macromovimento” del danzatore, con quella di “micromovimento”, che si basa sul profondo ascolto dell’organismo umano. Da qui la scelta di proporre proprio la Danza Tradizionale ossia la Tarantella (nome generico delle Danze Popolari del Sud se pur ogni zona si differenzia dall’altra: Pizzica-Salento; Tammurriata-Campania; Pastorale-Lucania; Carpinese-Gargano …) che è una tradizione musicale antichissima, legata al fenomeno altrettanto antico del Tarantismo, diffusasi in tutta l’Italia Meridionale di cui si documenta la sua azione terapeutica già dal 1362 (“Sertum Papale de Venenis” di De Marra Da Padova).
Celebrazione autentica del percorso circolare della rigenerazione, il ciclo stesso della vita che si identifica con la Dea Taran, la Taran-t-ella come Iatromusica, trasporta in un altro mondo e opera attraverso la catarsi una rinascita…Attraverso la stimolazione della struttura corporea, con la Taran-t-ella, si riequilibrano le funzioni biologiche e si mettono in moto dei processi di guarigione. La Iatromusica insegna ad ascoltare il proprio corpo, ad individuare i bisogni fondamentali cercando di offrire gli strumenti che aiutano ad esprimersi a partire da ciò che si desidera veramente.L'iniziativa è stata organizzata da Maria Anna Nolè, presidente dell’Associazione Culturale Iatrida (danze iatriche) di Potenza.
Laureata all’Università degli Studi della Basilicata in Storia delle Tradizioni Popolari è attiva da anni nella ricerca, lo studio e la tutela del patrimonio culturale-tradizionale della Basilicata come di tutto il Sud Italia. Ella, superando la dimensione folklorica di questa danza, torna indietro nel tempo per sfruttarne, come nei rituali degli antichi Greci, i benéfici influssi che solo essa può dare.I corsi pratici teorici: danze tradionali (Pizzica salentina, Tammurriata campana, Carpinese, Montemaranese e protagonista indiscussa la tarantella PASTORALE dell’area calabro-lucana); propedeutica al movimento – iatromusica – percussione (tecniche di suono su Tamburelli a cornice).
I laboratori “Iatromusica e Tradizione” sono già attivi a Matera tutti i mercoledì dalle 19:00 alle 21:00, a Laurenzana tutti i sabati dalle 18.00 alle 20:00 e a Potenza tutte le domeniche pomeriggio.
A Pignola si partirà in primavera (Marzo) per operare in natura ed all’aperto presso i locali del La Fattoria Sotto il Cielo attraverso un percorso solo per bambini dai 3 ai 5 anni che divisi in regioni, a fine laboratorio, porteranno in scena in musica ed in danza le varie Culture Tradizionali del Sud Italia a seconda della propria attitudine.
L’iniziativa è in collaborazione con la scuola di danza G&D Professional Dancing di Matera; Palestra KARISMA di Laurenzana (PZ); Palestra DINAMO, Ass. New Mary 2000 e scuola di danza MIVIDA di Potenza e Azienda agrituristica La Fattoria sotto il cielo di Pignola (PZ).